Le liste di frequenza sono un importante strumento di analisi linguistica, poiché permettono di studiare la distribuzione delle parole all'interno di un corpus.
All'interno di CorDIC sono disponibili le liste già compilate scaricabili in formato tabellare calcolate sui due corpora; se si desidera avere delle liste personalizzate è inoltre possibile crearle dinamicamente con la funzione Generazione delle liste di frequenza
.
Inoltre dal menu funzioni sono disponibili due opzioni per generare direttamente la lista di Tutti i lemmi
e quella di Tutte le parole
.
Per ogni corpus sono disponibili due liste: quella delle forme e quella dei lemmi. E' possibile scaricare la lista in due formati, XLSX per Microsoft Excel e CSV compatibile con qualsiasi applicazione “Foglio di Calcolo” (LibreOffice calc, Gnumeric, Apple Numbers, …).
La lista delle forme contiene tutte le forme di parola presenti nel corpus e, per ciascuna di esse, la relativa frequenza.
La lista dei lemmi è costituita dall'elenco di tutti i lemmi presenti nel corpus con la relativa frequenza; in questa tabella è presente anche l'informazione di part-of-speech e lo stesso lemma con diverso PoS è trattato come entrata separata. Per cui, ad esempio, il lemma locale è presente due volte nella lista di CorDIC-scritto: come nome (25 occorrenze) e come aggettivo (138 occorrenze).
Se le liste di frequenza da scaricare rappresentano dati generali di tutto il corpus, la generazione dinamica permette di ottenere dei dati specifici, filtrati in base alle proprie esigenze di analisi linguistica.
Nel primo riquadro è possibile scegliere le impostazioni di base della nostra lista: il dominio e l'oggetto linguistico della ricerca.
Il secondo riquadro permette di impostare dei filtri sulla frequenza e sulla forma testuale delle parole (o comunque dell'attributo selezionato sopra). E' possibile filtrare la lista per:
.*
identifica qualsiasi stringa, quindi impostando ca.*e
limiterò la mia ricerca alle parole cane, cadere, carte, … La sintassi accettata è quella dello standard UNIX.Whitelist
è possibile caricare una propria di parole; in questo caso però l'elenco immesso contiene le parole che devono essere escluse dal risultato.Inoltre con la checkbox Includi non-words è possibile decidere se includere o escludere i token che non sono parole, ossia segni di punteggiatura e altri simboli grafici.
Il terzo riquadro contiene ulteriori parametri relativi all'output generato.
Misura della frequenza consente di specificare che cosa si intende per frequenza:
L'utlimo parametro Output type specifica se si vuole generare una lista standard, una lista multilivello oppure la lista delle parole chiave del dominio di riferimento.
Semplice
è la lista su più livelli (massimo 3), in cui si impostano più attributi di parola.