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buroc24 argomento , illustrata in dettaglio nella relazione allegata al presente atto e parte integrante e sostanziale dello stesso , e della quale si riportano di seguito i punti essenziali ; - nell' elaborazione della soluzione prospettata si è tenuto conto dei criteri-guida sotto elencati : 1. Territorialità ; 2. Corrispondenza con la nuova suddivisione amministrativa del territorio comunale ; 3. Popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni ; 4. Equilibrio numerico tra le popolazioni scolastiche delle istituzioni e prospettiva di stabilità ; 5. Migliori e più efficienti utilizzo e organizzazione delle risorse umane , strumentali , economiche disponibili , sia per la scuola , sia per l' ente locale ; 6. Distinzione e migliore connotazione del ciclo formativo della scuola dell' infanzia e dell' obbligo rispetto a quello della scuola superiore ; 7. Maggiore qualità sotto il profilo didattico-educativo ; - si evidenzia che , con riferimento alle Istituzioni Scolastiche : i criteri 1 ) e 2 ) tendono ad ottimizzare la relazione con il CONTESTO ; i criteri 3 ) e 4 ) tendono ad ottimizzare la DIMENSIONE ; il criterio 5 ) tende ad ottimizzare l' EFFICIENZA ; i criteri 6 ) e 7 ) tendono ad ottimizzare
buroc24 nella relazione allegata al presente atto e parte integrante e sostanziale dello stesso , e della quale si riportano di seguito i punti essenziali ; - nell' elaborazione della soluzione prospettata si è tenuto conto dei criteri-guida sotto elencati : 1. Territorialità ; 2. Corrispondenza con la nuova suddivisione amministrativa del territorio comunale ; 3. Popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni ; 4. Equilibrio numerico tra le popolazioni scolastiche delle istituzioni e prospettiva di stabilità ; 5. Migliori e più efficienti utilizzo e organizzazione delle risorse umane , strumentali , economiche disponibili , sia per la scuola , sia per l' ente locale ; 6. Distinzione e migliore connotazione del ciclo formativo della scuola dell' infanzia e dell' obbligo rispetto a quello della scuola superiore ; 7. Maggiore qualità sotto il profilo didattico-educativo ; - si evidenzia che , con riferimento alle Istituzioni Scolastiche : i criteri 1 ) e 2 ) tendono ad ottimizzare la relazione con il CONTESTO ; i criteri 3 ) e 4 ) tendono ad ottimizzare la DIMENSIONE ; il criterio 5 ) tende ad ottimizzare l' EFFICIENZA ; i criteri 6 ) e 7 ) tendono ad ottimizzare la MISSION del SERVIZIO ;
buroc24 ubicate in uno o più quartieri cittadini ; - in sintesi la proposta prevede una riorganizzazione completa della rete scolastica secondo n. 15 nuove istituzioni autonome , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; - si ritiene che tale nuova configurazione della rete scolastica , possa apportare i seguenti miglioramenti : un maggiore radicamento delle istituzioni scolastiche alle specifiche aree del territorio comunale , sia nella parte periferica , ove queste sono ben distinguibili l' una dall' altra per peculiarità geografiche e caratteristiche socio-ambientali , sia nella città , con le sedi scolastiche che si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ;
buroc24 n. 15 nuove istituzioni autonome , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; - si ritiene che tale nuova configurazione della rete scolastica , possa apportare i seguenti miglioramenti : un maggiore radicamento delle istituzioni scolastiche alle specifiche aree del territorio comunale , sia nella parte periferica , ove queste sono ben distinguibili l' una dall' altra per peculiarità geografiche e caratteristiche socio-ambientali , sia nella città , con le sedi scolastiche che si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ; la maggiore stabilità nel tempo delle nuove Istituzioni , assicurata da una popolazione scolastica media allineata intorno alla soglia dei 900
buroc24 Studi , dell' Università per Stranieri e l' Istituto Internazionale di Mediazione linguistica , che sicuramente offrono numerose opportunità di interazione e cooperazione sistematica interistituzionale , già peraltro attivate , nonché punti di riferimento scientifico , tecnologico e culturale ; la città capoluogo è poi quella in grado di garantire il più ampio bacino di utenza della regione , che si estende lungo varie direttrici ben oltre i confini del proprio territorio comunale ; Perugia è inoltre il principale nodo infrastrutturale regionale , aspetto che già rende la città un centro attrattore e fa sì che il bacino di utenza sia esteso ai territori limitrofi , tenendo conto che il Comune di Perugia è tra i comuni che investono di più sul trasporto scolastico e favorisce la mobilità e lo spostamento degli studenti anche attraverso abbonamenti scolastici integrati per trasporto su gomma e rotaia ; inoltre , il Comune di Perugia , unico nella Regione , insieme a Terni , è da sempre impegnato nell' integrazione tra la popolazione studentesca e la città attraverso l' istituzione della Consulta comunale studentesca , i cui rappresentanti si confrontano con Sindaco , Assessore e Consiglieri per interpretare al meglio le problematiche degli studenti il
buroc24 n. 15 nuove istituzioni autonome , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; di esprimere un positivo parere di massima sulle proposte di attivazione di nuovi indirizzi presentate dalle scuole secondarie di secondo grado in quanto aderenti alle linee di programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - di sottolineare che nella città di Perugia , sia quale capoluogo di Regione sia per la sua tradizione storica e culturale che la identificano come un punto di riferimento anche per gli altri comuni della Provincia , debbono essere presenti tutti gli indirizzi di studio , per le motivazioni ampiamente illustrate in narrativa ; - di dare mandato all' Assessore delegato di presentare tali proposte in sede di Conferenza Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica nella quale dovrà essere approvato il piano di dimensionamento della Provincia di Perugia e di revisione della programmazione dell' offerta formativa ; - di dichiarare , con separata ed unanime votazione , il presente
buroc24 , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; di esprimere un positivo parere di massima sulle proposte di attivazione di nuovi indirizzi presentate dalle scuole secondarie di secondo grado in quanto aderenti alle linee di programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - di sottolineare che nella città di Perugia , sia quale capoluogo di Regione sia per la sua tradizione storica e culturale che la identificano come un punto di riferimento anche per gli altri comuni della Provincia , debbono essere presenti tutti gli indirizzi di studio , per le motivazioni ampiamente illustrate in narrativa ; - di dare mandato all' Assessore delegato di presentare tali proposte in sede di Conferenza Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica nella quale dovrà essere approvato il piano di dimensionamento della Provincia di Perugia e di revisione della programmazione dell' offerta formativa ; - di dichiarare , con separata ed unanime votazione , il presente atto immediatamente eseguibile .
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