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creat14 Quando sono uscito dall' albergo stamattina ho visto subito le montagne innevate intorno a Cuneo e mi sono ricordato del gran tempo che ho passato in questi luoghi .
creat14 Leopardi ci ha spiegato che possiamo pensare all' infinito , solo a partire da un limite , dalla siepe aldiqua della quale noi stiamo .
creat14 Abbiamo una percezione dell' infinito semplicemente perché abbiamo il concetto di limite e l' infinito è sempre quel qualcosa che sta oltre il limite che vorremmo valicare , ma che non possiamo concepire .
creat14 Abbiamo una percezione dell' infinito semplicemente perché abbiamo il concetto di limite e l' infinito è sempre quel qualcosa che sta oltre il limite che vorremmo valicare , ma che non possiamo concepire .
creat14 Abbiamo una percezione dell' infinito semplicemente perché abbiamo il concetto di limite e l' infinito è sempre quel qualcosa che sta oltre il limite che vorremmo valicare , ma che non possiamo concepire .
creat14 La filosofia di E. Kant ci ha insegnato che il nostro cervello ragiona con categorie di spazio e di tempo .
creat14 Tutto quello che noi percepiamo è dentro uno spazio particolare , un tempo particolare .
creat14 L' infinito è qualcosa che ci trascende , che va oltre il limite spazio temporale della nostra immaginazione : non possiamo abbracciarlo .
creat14 L' infinito è qualcosa che ci trascende , che va oltre il limite spazio temporale della nostra immaginazione : non possiamo abbracciarlo .
creat14 Gli amanti del mare e gli amanti della montagna conoscono bene questa percezione del limite , che ci trascende , ma hanno due diverse visioni dell' infinito .
creat14 Nel mare , l' infinito è immaginato in basso : è ciò che sta oltre l' orizzonte curvo dell' immensa massa blu del mare .
creat14 Per chi sale sulla vetta , l' infinito è in alto , oltre lo sguardo che si annega nel nulla .
creat14 Questa necessità di concepire qualcosa che sta oltre i nostri limiti , senza però poterlo comprendere , è forse una delle radici della concezione di Dio .
creat14 Un filosofo dell' Ottocento diceva che di fronte alla trascendenza di Dio noi proviamo il sentimento della dipendenza ; di fronte all' immensità della natura , percepiamo il senso della nostra nullità , della nostra pochezza , oppure il senso dell' annullamento panteistico , il desiderio di immergersi in questo tutto , che ci trascende .
creat14 Un filosofo dell' Ottocento diceva che di fronte alla trascendenza di Dio noi proviamo il sentimento della dipendenza ; di fronte all' immensità della natura , percepiamo il senso della nostra nullità , della nostra pochezza , oppure il senso dell' annullamento panteistico , il desiderio di immergersi in questo tutto , che ci trascende .
creat14 Per i profeti della Bibbia ebraica , Dio è colui che fonda la tua libertà e il tuo compito .
creat14 Non definisce Dio , ne percepisce il comando che fonda la libertà di agire .
creat14 Pensiamo a Filone di Alessandria e tutti gli altri filosofi ebrei che sono venuti dopo .
creat14 Rimane però il fatto che nell' ebraismo biblico ci troviamo di fronte ad una percezione di Dio particolare .
creat14 Qual è allora la percezione che l' ebreo Gesù ha di Dio ?
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CorDIC
Corpora Didattici Italiani di Confronto