• Corpus: scritto
Corpus: scritto
Risultati: 437 (741.9 per million)
buroc01 166 c.p.c. ) , l' ordinanza presidenziale deve contenere l' avvertimento al convenuto che la costituzione oltre il suddetto termine implica le decadenze di cui all' art .
buroc01 La Suprema Corte , con sentenza in data 7.2.2000 n. 1332 , dichiarò manifestamente infondata la questione di illegittimità costituzionale della norma che non prevedeva l' obbligo , in seno al ricorso per divorzio , di formulare l' avvertimento previsto dall' art .
buroc01 A mio parere , poiché ora il procedimento di separazione e di divorzio prevede espressamente la necessità dell' avvertimento di cui all' art .
buroc01 Pertanto , ove l' ordinanza presidenziale ometta l' avviso de quo , possono ipotizzarsi le seguenti soluzioni : - la parte ricorrente , nel notificare alla parte resistente ( non comparsa ) l' ordinanza del giudice , può integrarla con un foglio aggiuntivo contenente gli avvertimenti ex art. 163 n. 7 c.p.c. ; - la parte resistente ( comparsa o meno all' udienza presidenziale ) nel caso di totale assenza di tali avvertimenti potrà avvalersi della facoltà , prevista dall' art .
buroc01 709 ter e 710 c.p.c. La norma di cui all' art .
buroc01 709-ter c.p.c. , espressamente destinata a disciplinare esclusivamente le controversie insorte tra i genitori in ordine all' esercizio della potestà genitoriale o delle modalità dell' affidamento dei figli minori , ne ha attribuita la competenza al giudice del procedimento in corso ed ha altresì disposto che per i procedimenti di cui all' art .
buroc01 Tale ultima previsione , come è noto , disciplina i procedimenti di modificazione di tutte le condizioni della separazione ( mentre la modificazione delle condizioni del divorzio continua ad essere disciplinata dall' art .
buroc01 Secondo una prima possibile interpretazione - forse la più razionale ed ancorata alla lettera dell' art .
buroc01 L' estensione di tale competenza , quanto alle medesime questioni , anche alla modificazione delle condizioni di divorzio pare contrastare con la permanente vigenza della disposizione di cui all' art .
buroc01 9 legge 898 / 70 , salvo ritenere che , pur inserito nel Capo I del Titolo II destinato a regolare il procedimento di separazione personale dei coniugi , l' art .
buroc01 Dubbia , infine , è la possibilità di estendere tale competenza speciale anche ai procedimenti di cui all' art .
buroc01 Quanto alla modificazione delle condizioni di divorzio , si rammenta che è ancora vigente la previsione di cui all' art .
buroc01 Nel risolvere uno dei numerosi conflitti di competenza tra Tribunale per i Minorenni e Tribunale ordinario sottoposti alla sua attenzione , la Suprema Corte ha , peraltro , recentemente affermato il seguente principio di diritto : La legge 8 febbraio 2006 n. 54 sull' esercizio della potestà in caso di crisi della coppia genitoriale e sull' affidamento condiviso , applicabile anche ai procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati , ha corrispondentemente riplasmato l' art .
buroc01 317-bis c.c. , il quale , innovato nel suo contenuto precettivo , continua tuttavia a rappresentare lo statuto normativo della potestà del genitore naturale e dell' affidamento del figlio nella crisi dell' unione di fatto , sicchè la competenza ad adottare i provvedimenti nell' interesse del figlio naturale spetta al Tribunale per i Minorenni , in forza dell' art .
buroc03 Sezione III Acquisizione diretta di documenti Articolo 43 ( L-R ) Accertamenti d' ufficio 1. Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi non possono richiedere atti o certificati concernenti stati , qualità personali e fatti che risultino elencati all' art .
buroc04 L' art .
buroc04 , infatti , riconosce il diritto in questione a chiunque vi abbia interesse , per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti , mentre il regolamento attuativo , approvato prima con D.P.R. n. 352 / 92 , successivamente integrato e parzialmente sostituito dal D.P.R. n. 184 / 06 , specifica nell' art .
buroc04 possono essere sia conclusivi che interni , ma che debbono in ogni caso incidere in modo diretto sugli interessi del richiedente , che attraverso l' accesso è messo in grado di verificare la corretta ponderazione degli interessi coinvolti , nonchè l' esatta assunzione ed elaborazione dei dati decisionali assunti dall' Amministrazione ; il medesimo soggetto non può , invece , attivare forme di supervisione di un' attività , che si sospetta inefficiente o inefficace , o di cui si vuole verificare in via generale la legittimità ; in senso preclusivo di tale supervisione dispone , del resto , formalmente l' art .
buroc04 Per le ragioni esposte , in conclusione , il Collegio ritiene che il ricorso possa essere accolto solo in parte , dovendo essere confermato l' annullamento del diniego opposto dal Commissario Straordinario del Governo , solo per quanto riguarda la denegata legittimazione del soggetto richiedente e l' astratta inidoneità della fase di esecuzione dell' appalto come possibile oggetto di diritto di accesso ; risulta invece fondato il richiamo , da parte del medesimo Commissario , dell' art .
buroc05 VI - nella Camera di Consiglio del 9 ottobre 2007 , con l' intervento dei Signori : Corte di cassazione Sezione I civile Sentenza 7 novembre 2003 , n. 16714 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. La Polizia stradale di Brancaleone contestava all' avvocato G.M. , in data 27 ottobre 1997 , la violazione dell' art .
nascondi dettagli
CorDIC
Corpora Didattici Italiani di Confronto