artfg02 |
Gli studi approfonditi effettuati sul pittore da Susanna Ragionieri e Carlo Milic (
a
loro si aggiunge una testimonianza della compagna Jeanne ) per la monografia della mostra edita da Skira-Milano , contribuiranno ad avvicinarci con ulteriori fondamentali delucidazioni all' opera di quest' artista che il destino volle giuliano passeggero .
|
artfg02 |
Fu ancora presente alle Biennali Veneziane del 1926 , 1928 , 1930 e 1932. Fece molti viaggi in Italia dove tenne mostre personali un po' dovunque e all' estero ( espose a Varsavia nel '20 ,
a
Vienna , Praga e Lione nel '22 , a Brighton nel '26 , ad Amburgo nel '27 , al Cairo e a Madrid nel '27 ) .
|
artfg02 |
Fu ancora presente alle Biennali Veneziane del 1926 , 1928 , 1930 e 1932. Fece molti viaggi in Italia dove tenne mostre personali un po' dovunque e all' estero ( espose a Varsavia nel '20 , a Vienna , Praga e Lione nel '22 ,
a
Brighton nel '26 , ad Amburgo nel '27 , al Cairo e a Madrid nel '27 ) .
|
artfg02 |
Altri dipinti si trovano a Palermo , Gorizia , Udine , Genova , Roma e all' estero a Ginevra ,
a
Lichtenberg e a Cleveland ( U.S.A. ) e in tante raccolte private sparse in Europa e in America .
|
artfg02 |
Sono una testimonianza di quest' attività quelle eseguite a Pisa ,
a
Siena e a Volterra .
|
artfg02 |
L' attività del periodo toscano fu frenetica :
a
Siena ammirò l' importante Collezione Colucci e senza mai trascurare l' apprendimento dei classici , guardò con particolare attenzione al misticismo d' alcuni artisti belgi .
|
artfg02 |
Nel 1920 fu vincitore del Concorso Stibbert con Il trittico del Calvario ;
a
Trieste tenne una mostra personale alla Galleria Michelazzi , espose alla Permanente ed ebbe pure una mostra di soli ritratti : fu il momento della XII Esposizione Internazionale di Venezia e Marchig portò un Trittico .
|
artfg02 |
Nel 1922 presentò alla XIII Biennale Veneziana La danzatrice orientale e fu scandalo , ma anche
a
Brera : oscillò fra ascetismo e sensualità alternando i due temi sulla tela .
|
artfg02 |
Durante i mesi trascorsi oltre oceano Giannino e Jeanne visitarono i musei più celebri della costa atlantica : oltre che a New York andarono
a
Washington , Boston , Filadelfia , Baltimora e Chicago .
|
artfg02 |
Pensò presto a mantenersi almeno in parte autonomamente e mentre studiava andò
a
lavorare presso una ditta che realizzava alabastri .
|
artfg02 |
Durante i mesi trascorsi oltre oceano Giannino e Jeanne visitarono i musei più celebri della costa atlantica : oltre che
a
New York andarono a Washington , Boston , Filadelfia , Baltimora e Chicago .
|
artfg02 |
Due anni dopo espose La fine di un' estate , ma in lui si accentuò il desiderio di abbandonare le esposizioni : approfondì allora lo studio della pittura antica e cominciò
a
dedicarsi seriamente al restauro .
|
artfg02 |
Il contatto con le opere dei grandi maestri del passato , inoltre , consentì
a
Marchig di stabilire un legame stretto tattile con gli autori nell' intervento di recupero .
|
artfg02 |
Quasi dimenticato ormai come pittore , divenne un vero professionista del restauro ; continuò
a
dipingere molto raramente e la sua produzione pittorica ne risentì fortemente .
|
artfg02 |
A queste pubblicazioni seguirono Il trittico fiammingo a San Lorenzo della Costa
a
cura d' Antonio Morassi e Il candelabro del Santo d' Andrea Riccio due opere poco note da riscoprire .
|
artfg02 |
Marchig frequentò la cerchia d' artisti , di studiosi , di critici e intellettuali che si radunavano intorno al celebre critico d' arte americano Bernhard Berenson e le sue convinzioni sull' arte si avvicinarono inevitabilmente a quelle dello studioso che si era stabilito definitivamente
a
Settignano .
|
artfg02 |
) e
a
Firenze ottenne la cattedra di disegno .
|
artfg02 |
Fu ancora presente alle Biennali Veneziane del 1926 , 1928 , 1930 e 1932. Fece molti viaggi in Italia dove tenne mostre personali un po' dovunque e all' estero ( espose a Varsavia nel '20 , a Vienna , Praga e Lione nel '22 , a Brighton nel '26 , ad Amburgo nel '27 , al Cairo e
a
Madrid nel '27 ) .
|
artfg02 |
Compì ripetuti vagabondaggi in questa regione , dipinse sui colli senesi , disegnò molto a San Giminiano e
a
Monteoliveto dove trascorse giorni d' austera solitudine in un convento ; mai pago dei risultati raggiunti , dedicò pure parecchio tempo all' incisione con il desiderio di approfondirne le varie tecniche .
|
artfg02 |
Altri dipinti si trovano a Palermo , Gorizia , Udine , Genova , Roma e all' estero a Ginevra , a Lichtenberg e
a
Cleveland ( U.S.A. ) e in tante raccolte private sparse in Europa e in America .
|