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Esiste un appagamento rispetto alle
sue
strutture formali , rispetto alla levità con cui tratta le figure fantastiche , ma il pittore offre anche un livello semantico più complesso , quello legato agli elementi simbologici della cultura ebraica .
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I
suoi
sono soggetti presi dalla vita quotidiana : feste , matrimoni , nascite , funerali .
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Un certo tipo di cubismo , come il cubismo orfico , modifica leggermente il
suo
modo di dipingere , ma rimane un isolato .
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In effetti , è curioso notare come la
sua
pittura degli anni Dieci - quando l' artista ha poco più di vent'anni - sia già perfettamente " chagalliana " .
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E la
sua
formazione come si svolge ?
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Qualche mese dopo , il mecenate Vinaver gli offre una rendita mensile , che consente a Chagall di proseguire i
suoi
studi a Parigi .
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La
sua
paletta , all' inizio piuttosto scura , si schiarisce , mentre la visione dei fauves lo porta ad accostamenti cromatici più accentuati .
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La
sua
- e mi riferisco a " Donna incinta " , del 1913 - diventa un viaggio onirico - suggerito da figure sinuose , simili a fumi - l' esplorazione di un sogno collettivo , che non è più soltanto rielaborazione di elementi del folklore di quel Paese .
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Quali furono gli elementi di questo " nuovo " che furono ripresi da Chagall nelle
sue
tele ?
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Forse , e ricordo le durissime espressioni di Testori contro la leggerezza dell' universo chagalliano , la
sua
era una pittura di " facile " comprensione .
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Ma la
sua
opera era dura e non riusciva a farsi spazio , almeno finché Modigliani non prese l' artista sotto l' ala protettrice .
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La
sua
era un pittura più interiorizzata rispetto a quella di Chagall , che offriva anche un aspetto più piacevole all' occhio .
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Lavora parecchio , anche se le
sue
opere vanno perse .
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Ciò risulta un importante rafforzamento di un sentire mitico e poetico che contraddistingue la
sua
opera di fin dagli esordi ...
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Cristo appare nelle illustrazioni chagalliane non come emblema della religione cristiana , ma come l' uomo con le
sue
paure , le sue sconfitte , le sue speranze , la sua fede .
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Cristo appare nelle illustrazioni chagalliane non come emblema della religione cristiana , ma come l' uomo con le sue paure , le
sue
sconfitte , le sue speranze , la sua fede .
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Cristo appare nelle illustrazioni chagalliane non come emblema della religione cristiana , ma come l' uomo con le sue paure , le sue sconfitte , le
sue
speranze , la sua fede .
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Cristo appare nelle illustrazioni chagalliane non come emblema della religione cristiana , ma come l' uomo con le sue paure , le sue sconfitte , le sue speranze , la
sua
fede .
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Possiamo quindi considerare l' opera come risposta del pittore alle varie vicende del
suo
popolo , passato attraverso l' olocausto e lo sterminio .
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Andando avanti con gli anni , Chagall cercava di lavorare più frequentemente sulle grandi dimensioni , con queste macchie cromatiche che definivano gli spazi e con le figure che narravano la vita umana e le
sue
proiezioni benigne .
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