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artar01 Lynn è , come tutti sappiamo , un esponente di primo piano della Transarchitettura , su cui molto si è scritto , ma di cui molto poco si è visto realizzato .
artar01 Lynn è , come tutti sappiamo , un esponente di primo piano della Transarchitettura , su cui molto si è scritto , ma di cui molto poco si è visto realizzato .
artar01 Il tema è di per sé pertinente , ma Lynn non si nasconde dietro concetti astratti tesi a contrapporsi alla tradizione dell' architettura , di cui , piuttosto , la sua ricerca diventa un arricchimento dialettico .
artar01 Sì , perché è questo il punto cruciale : capire la Rivoluzione Informatica è indispensabile per potere dibattere su Lynn e l' allegra compagnia , ove l' aggettivo " allegra " va inteso nel senso letterale del termine , ovvero di un approccio allo studio dell' architettura che si spoglia di gran parte dei problemi concettuali del passato , dibattuti allo sfinimento , senza ironia , senza la consapevolezza che il mondo va avanti e che il mondo è anche l' architettura , dunque ...
artar01 La scelta sembra essere la più forte e decisiva che mai si sia stati costretti a fare : la Rivoluzione Informatica è indiscutibilmente il " nuovo " ; o la si sposa , accettandone tutte le incognite della scelta , o la si ripudia , accettandone - anche in questo caso - tutte le incognite della scelta .
artar01 La scelta sembra essere la più forte e decisiva che mai si sia stati costretti a fare : la Rivoluzione Informatica è indiscutibilmente il " nuovo " ; o la si sposa , accettandone tutte le incognite della scelta , o la si ripudia , accettandone - anche in questo caso - tutte le incognite della scelta .
artar01 La scelta sembra essere la più forte e decisiva che mai si sia stati costretti a fare : la Rivoluzione Informatica è indiscutibilmente il " nuovo " ; o la si sposa , accettandone tutte le incognite della scelta , o la si ripudia , accettandone - anche in questo caso - tutte le incognite della scelta .
artar01 Ho letto uno scritto di Davide Ruzzon ( vedi www.tarch.com ) in cui si parla della questione sulla nuova architettura , e ne ho evidenziato una passaggio importante : " [ ...
artar01 ] Dalla parte opposta si rafforza il gruppo dei Sacerdoti del Futuro che sostiene la necessità di aprirsi nel presente al futuro mediante una forma che ne incarni l' aspetto più estraniante , la condizione di ubiquità offerta dal mezzo digitale , l' apparente frammentazione data dalla crisi della " comunità " intesa come gruppo culturalmente omogeneo " .
artar01 Certo , si può non essere d' accordo , poiché , se una sperimentazione architettonica deve essere applicata , lo deve essere a 360° ...
artar01 Eppure , per quanto al primo impatto possa sembrare una contraddizione limitativa , l' affermazione di Lynn esplicita i contenuti stessi della sua ricerca , che si svela essere ponderata passo dopo passo .
artar01 Al proposito , concordo assolutamente con quanto diceva Bruno Zevi : " Per un architetto l' interpretazione personalizzata dei contenuti umani e delle funzioni edilizie costituisce una fase essenziale del lavoro creativo che , istantaneamente , si concreta in ipotesi formale , in un' immagine " .
artar01 Viene teorizzato e praticato un rifiuto radicale del linguaggio architettonico che ha costituito l' area geografica o la città nella quale si colloca il " nuovo " .
artar01 Vengono costituite logiche compositive che si fondano su queste assunzioni nella convinzione dell' importanza fondamentale di dare l' annuncio dei tempi nuovi attraverso la forma dell' architettura , mediante nuovi sistemi di relazione nello spazio , metafore in opera che invitino a pensare quel futuro .
artar01 Vero è che le sue riflessioni e sperimentazioni sono virtuali , ma altrettanto vero è che si basano sulla concezione spazio-temporale , ovvero l' essenza dell' architettura contemporanea .
artar01 oppure ci si deve chiedere cosa ci sta dietro ?
artar01 Certo , uno " spazio " assolutamente contemporaneo , legato indissolubilmente alla Rivoluzione Informatica , ma con radici profonde e solide nel passato ( ma quanto è pertinente un tale aggettivo quando si parla di architettura in termini spaziali ?
artar01 Attenzione , so bene che questa mia affermazione , poichè riduttiva , è rischiosa , ma non è forse questa la contestazione più abusata e banale che si fa a Lynn ?
artar01 Forse , il più è capire che non possiamo mai , ed in nessun caso , leggere l' architettura solo quale " forma " , e ciò vale soprattutto quando ci si inoltra nelle sperimentazioni contemporanee .
artar01 La collana la " Rivoluzione Informatica " della Testo&Immagine ( tradotta in Inglese da Birkhauser come " IT Revolution in Architecture " ) è infatti una base imprescindibile per chi si avvicina a questi temi .
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