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buroc32 2. Si presumono vessatorie fino a prova contraria le clausole che hanno per oggetto , o per effetto , di : a ) escludere o limitare la responsabilità del professionista in caso di morte o danno ( 1 ) alla persona del consumatore , risultante da un fatto o da un' omissione del professionista ; b ) escludere o limitare le azioni o i diritti del consumatore nei confronti del professionista o di un' altra parte in caso di inadempimento totale o parziale o di adempimento inesatto da parte del professionista ; c ) escludere o limitare l' opportunità da parte del consumatore della compensazione di un debito nei confronti del professionista con un credito vantato nei confronti di quest' ultimo ; d ) prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l' esecuzione della prestazione del professionista è subordinata ad una condizione il cui adempimento dipende unicamente dalla sua volontà ; e ) consentire al professionista di trattenere una somma di denaro versata dal consumatore se quest' ultimo
buroc32 Nel nostro codice non esiste una norma che sanzioni , in via generale , l' abuso del diritto .
buroc32 a quello originariamente convenuto ; p ) riservare al professionista il potere di accertare la conformità del bene venduto o del servizio prestato a quello previsto nel contratto o conferirgli il diritto esclusivo d' interpretare una clausola qualsiasi del contratto ; q ) limitare la responsabilità del professionista rispetto alle obbligazioni derivanti dai contratti stipulati in suo nome dai mandatari o subordinare l' adempimento delle suddette obbligazioni al rispetto di particolari formalità ; r ) limitare o escludere l' opponibilità dell' eccezione d' inadempimento da parte del consumatore ; s ) consentire al professionista di sostituire a sé un terzo nei rapporti derivanti dal contratto , anche nel caso di preventivo consenso del consumatore , qualora risulti diminuita la tutela dei diritti di quest' ultimo ; t ) sancire a carico del consumatore decadenze , limitazioni della facoltà di opporre eccezioni , deroghe alla competenza dell' autorità giudiziaria , limitazioni all' adduzione di prove , inversioni o modificazioni dell' onere della prova , restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti con i terzi ; u ) stabilire come sede del foro competente sulle controversie località diversa da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore ; v ) prevedere l' alienazione di
buroc32 Ne consegue che la clausola generale di buona fede e correttezza è operante , tanto sul piano dei comportamenti del debitore e del creditore nell' ambito del singolo rapporto obbligatorio ( art. 1175 cod .
buroc32 È ravvisabile , in sostanza , quando , nel collegamento tra il potere di autonomia conferito al soggetto ed il suo atto di esercizio , risulti alterata la funzione obiettiva dell' atto rispetto al potere che lo prevede .
buroc32 Nell' ambito , poi , dei rapporti bancari è stato più volte riconosciuto che , in ossequio al principio per cui il contratto deve essere eseguito secondo buona fede ( art. 1375 cod .
buroc32 Una volta collocato nel quadro dei valori introdotto dalla Carta costituzionale , poi , il principio deve essere inteso come una specificazione degli " inderogabili doveri di solidarietà sociale " imposti dall' art .
buroc32 E , con riferimento ai rapporti di conto corrente , è stato ritenuto che , in presenza di una clausola negoziale che , nel regolare tali rapporti , consenta all' istituto di credito di operare la compensazione tra i saldi attivi e passivi dei diversi conti intrattenuti dal medesimo correntista , in qualsiasi momento , senza obbligo di preavviso , la contestazione sollevata dal cliente che , a fronte della intervenuta operazione di compensazione , lamenti di non esserne stato prontamente informato e di essere andato incontro , per tale motivo , a conseguenze pregiudizievoli , impone al giudice di merito di valutare il comportamento della banca alla stregua del fondamentale principio della buona fede nella esecuzione del contratto .
buroc32 E nella formula della mancanza di tutela , sta la finalità di impedire che possano essere conseguiti o conservati i vantaggi ottenuti - ed i diritti connessi - attraverso atti di per sé strutturalmente idonei , ma esercitati in modo da alterarne la funzione , violando la normativa di correttezza , che è regola cui l' ordinamento fa espresso richiamo nella disciplina dei rapporti di autonomia privata .
buroc32 In questa ottica i soci debbono eseguire il contratto secondo buona fede e correttezza nei loro rapporti reciproci , ai sensi degli artt .
buroc32 E la conseguenza è quella della invalidità della delibera , se è raggiunta la prova che il potere di voto sia stato esercitato allo scopo di ledere gli interessi degli altri soci , ovvero risulti in concreto preordinato ad avvantaggiare ingiustificatamente i soci di maggioranza in danno di quelli di minoranza , in violazione del canone generale di buona fede nell' esecuzione del contratto ( v. Cass .
buroc32 Il principio della buona fede oggettiva , cioè della reciproca lealtà di condotta , deve accompagnare il contratto nei suo svolgimento , dalla formazione all' esecuzione , ed , essendo espressione del dovere di solidarietà fondato sull' art .
buroc32 La Relazione ministeriale al codice civile , sul punto , cosi si esprimeva : ( il principio di correttezza e buona fede ) " richiama nella sfera del creditore la considerazione dell' interesse del debitore e nella sfera del debitore il giusto riguardo all' interesse del creditore " , operando , quindi , come un criterio di reciprocità .
buroc32 Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave , il giudice , su istanza dell' altra parte , la condanna , oltre che alle spese , al risarcimento dei danni , che liquida , anche d' ufficio , nella sentenza .
buroc32 Altri autori invece hanno ravvisato nel nostro ordinamento molteplici norme , che sarebbero un' espressione del generale principio del divieto di abuso : l' articolo 833 sugli atti emulativi ; gli articoli 1175 e 1375 ; l' articolo 96 c.p.c , relativo al divieto di lite temeraria nel processo ; l' articolo 2043. La Cassazione prende posizione sull' argomento , riconoscendo all' abuso di diritto il ruolo di principio generale del diritto civile , con una sentenza esemplare per chiarezza e completezza .
buroc32 Il giudice , quindi , nell' interpretazione secondo buona fede del contratto , deve operare nell' ottica dell' equilibrio fra i detti interessi .
buroc32 Come conseguenze di tale , eventuale abuso , l' ordinamento pone una regola generale , nel senso di rifiutare la tutela ai poteri , diritti e interessi , esercitati in violazione delle corrette regole di esercizio , posti in essere con comportamenti contrari alla buona fede oggettiva .
buroc32 , e la sua rilevanza si esplica nell' imporre , a ciascuna delle parti del rapporto obbligatorio , il dovere di agire in modo da preservare gli interessi dell' altra , a prescindere dall' esistenza di specifici obblighi contrattuali o di quanto espressamente stabilito da singole norme di legge .
buroc32 1175 e 1375 c.c. , la cui funzione è integrativa del contratto sociale , nel senso di imporre il rispetto degli equilibri degli interessi di cui le parti sono portatrici .
buroc32 2 della Costituzione , impone a ciascuna delle parti del rapporto obbligatorio di agire nell' ottica di un bilanciamento degli interessi vicendevoli , a prescindere dall' esistenza di specifici obblighi contrattuali o di norme specifiche .
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