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creat29 Quell'uomo , il cieco - certo tutti sapevano il suo patronimico , ma con l' andare del tempo oramai pressocchè tutti lo nominavano così , genericamente , quasi lui fosse diventato l' emblema di un' intera situazione esistenziale - quello della famiglia dei ciechi - e quel termine indefinito oltretutto permetteva alla gente di parlarne anche male , di dire finalmente ciò che pensavano del suo carattere duro e ombroso - se ne andava ogni volta a piedi e dopo quella sua e sempre ripetuta breve sosta al bar oasi , quasi per sgranchirsi le gambe , per prendere la sua ora di aria , da quella sua vita abitudinaria e tremendamente uguale a se stessa , da diversi decenni ormai .
creat29 E ogni volta che ci si azzardava a proseguire a piedi lì sopra ci si sentiva come spinti da folate fredde di vento polare anche nella bella stagione , come se altissime volute gelide arrivassero fin lì sopra in alto spinte da mulinelli mefitici che certo provenivano da sotto quelle quattro campate poggianti su certi piloni cementati e anodini che parevano l' esecuzione trascinata stancamente e portata a compimento dopo un numero inenarrabile di rattoppi dovuti certo a mancanza di finanziamenti adeguati ( Si trattava di un' opera in muratura fatta alla grossa e incolore , anche se poi qualcuno le aveva parlato di una ristrutturazione abbastanza recente , un' opera quella seconda volta fatta a regola d' arte dicevano , dopo un' alluvione che aveva reso necessario fare esplodere completamente le arcate spezzate del ponte : e tutti gli abitanti più anziani se lo ricordavano bene , quell'avvenimento epocale , non solo per il disagio arrecato al traffico a causa dell' obbligato utilizzo di un ponte sostitutivo di chiatte
creat29 di vento polare anche nella bella stagione , come se altissime volute gelide arrivassero fin lì sopra in alto spinte da mulinelli mefitici che certo provenivano da sotto quelle quattro campate poggianti su certi piloni cementati e anodini che parevano l' esecuzione trascinata stancamente e portata a compimento dopo un numero inenarrabile di rattoppi dovuti certo a mancanza di finanziamenti adeguati ( Si trattava di un' opera in muratura fatta alla grossa e incolore , anche se poi qualcuno le aveva parlato di una ristrutturazione abbastanza recente , un' opera quella seconda volta fatta a regola d' arte dicevano , dopo un' alluvione che aveva reso necessario fare esplodere completamente le arcate spezzate del ponte : e tutti gli abitanti più anziani se lo ricordavano bene , quell'avvenimento epocale , non solo per il disagio arrecato al traffico a causa dell' obbligato utilizzo di un ponte sostitutivo di chiatte opera del genio pontieri richiamato in fretta e furia dalla provincia , ma soprattutto perchè - all' atto del brillamento delle cariche espolosive - un tale , il figlio dell' ultimo " orsante " della zona e di quella che tutti chiamavano la svedese , il personaggio che aveva la fama di
creat29 chiesta il motivo per cui in quei territori che si potevano definire di altezza medio - alta , zona di colline preappenniniche e di alcuni contrafforti certamente montuosi non ci fossero alberi e verde appartenenti alla specie degli aghiformi , pochissimi pressocchè inesistenti tranne la famosa pineta appunto , il punto da dove poi si poteva proseguire solo inerpicandosi ripidi con impennate senza gradualità e con sviluppi verticalizzati all' estremo per poi arrivare a certi villaggetti arcaici appollaiati su in cima e in ultimo a certe praterie da western con animali allo stato brado su un altopiano subito digradante , dopo curve e controcurve capaci di mettere a dura prova il sistema frenante e l' aderenza al terreno perfino delle vetture a trazione integrale , figurarsi poi di quei mini bus che parevano ogni anno più stretti , quasi subissero revisioni continue , e una specie di riadattamento on demand , con meno spazio a ogni diminuzione progressiva dei già pochi utenti statisticamente probabili in base alla popolazione risultante di quella zona da sempre depressa .
creat29 Dopo questi colpettini di verifica così insistiti - una gragnuola di colpi - l' uomo poi faceva subitamente uno strano gesto accostando la testa verso il polso e sollevandosi nel contempo il risvolto del giaccone pesante , come se si mettesse a controllare di nascosto dagli altri che aspettavano il display pulsante di un qualche orologio appositamente tarato che lo tenesse al corrente dell' ora esatta del passaggio del minibus ...
creat29 : seduti di dietro pareva di essere chiusi in una scatola di lamiera ondeggiante e pronta a ricevere colpi da ogni parte , oltretutto senza la possibilità di osservare la strada che si snodava tortuosa e nemmeno di tenersi fissi per maggiore sicurezza - ai lati non c'era nessun maniglione a cui potersi aggrappare , e le porte non erano a apertura e chiusura automatica , si vedeva chiaramente che quei bus in dotazione erano dei camioncini della fiat recuperati e poi ristrutturati per essere adattati in qualche modo a trasporto persone , tutta la struttura interna era stata messa dopo , anche i sedili , anche quello che sembrava il sopralzo a linoleum del pavimento - dove stavano incuneati i sedili posteriori ricoperti di tessuto blu e a viva forza puntellati in certe scalanature con marchingegni visibiliissimi e di colore nero luccicante come una vernce appena dipinta - le pareva un sistema inchiavardato ecco , l' intera parte dietro non era in origine che il vano carico-scarico merci del modello di furgone più richiesto dai fornitori - e i viaggi in quel modo , con quel mezzo arrangiato , finivano per essere quasi sempre diasagevoli , una piccola prova di
creat29 Con quel mezzo e su quelle strade si era costretti per forza a subire le inevitabili oscillazioni a cui il succedersi delle curve costringeva , a ogni curva uno scossone , e veniva davvero la tentazione di lanciare una smadonnata , proprio come faceva spesso il cieco , issato di dietro quasi fosse un grosso pacco dall' autista che poco prima - al momento della salita e della ripartenza - aveva fatto smuovere a livello più basso - e dopo aver spinto un pulsante a lei invisibile - un gradino che nel fuoriuscire si duplicava , e quello sottostante era semovibile fino a terra : quel tale aveva spinto X in su , quasi artigliandolo per un braccio , e subito dopo gli aveva ridato di malagrazia quel suo bastone di un bianco ingrigito , e dal manico stortignaccolo , che lui aveva appoggiato sul posto accanto e libero .
creat29 delle curve costringeva , a ogni curva uno scossone , e veniva davvero la tentazione di lanciare una smadonnata , proprio come faceva spesso il cieco , issato di dietro quasi fosse un grosso pacco dall' autista che poco prima - al momento della salita e della ripartenza - aveva fatto smuovere a livello più basso - e dopo aver spinto un pulsante a lei invisibile - un gradino che nel fuoriuscire si duplicava , e quello sottostante era semovibile fino a terra : quel tale aveva spinto X in su , quasi artigliandolo per un braccio , e subito dopo gli aveva ridato di malagrazia quel suo bastone di un bianco ingrigito , e dal manico stortignaccolo , che lui aveva appoggiato sul posto accanto e libero .
creat29 Quel giorno il cieco era molto molto silenzioso , non aveva neppure detto all' autista di inserire nell' apposito comparto una delle sue cassette di musichette popolari che si portava immancabilmente dietro , e a lei sembrava di essere del tutto sola accanto a quell'autista Era l' autista in capo , colui che - dopo lo spostamento di qualifica e di zona dell' ex segretaria addetta unicamente a ricevere le telefonate e la prenotazione dei viaggi on demand e che era stata spostata dopo alcune delazioni , l' avevano spostata infine a altro incarico perchè finiva sempre a andarsene al bar , praticamente non faceva nulla lì in quell'ufficetto defilato e minore - coordinava ora in prima persona le suddivisioni e le nomine giornaliere degli autisti lungo i vari percorsi possibili per raggiungere le numerose frazioni all' interno di quel territorio di superficie molto ampia , era quell ' autista capo a decidere chi doveva
creat29 Quel giorno il cieco era molto molto silenzioso , non aveva neppure detto all' autista di inserire nell' apposito comparto una delle sue cassette di musichette popolari che si portava immancabilmente dietro , e a lei sembrava di essere del tutto sola accanto a quell'autista Era l' autista in capo , colui che - dopo lo spostamento di qualifica e di zona dell' ex segretaria addetta unicamente a ricevere le telefonate e la prenotazione dei viaggi on demand e che era stata spostata dopo alcune delazioni , l' avevano spostata infine a altro incarico perchè finiva sempre a andarsene al bar , praticamente non faceva nulla lì in quell'ufficetto defilato e minore - coordinava ora in prima persona le suddivisioni e le nomine giornaliere degli autisti lungo i vari percorsi possibili per raggiungere le numerose frazioni all' interno di quel territorio di superficie molto ampia , era quell ' autista capo a decidere chi doveva andare e lungo quale tragitto , e in quale orario , d' altra parte faceva tutto lui , era il factotum in pratica , lavorava fin troppo e tappava
creat29 " E quando - arrivati alla frazione - l' autista dopo avere azionato manualmente l' apertura della portiera perchè lei scendesse sogghignò una volta di più guardandola , si sentì dal fondo di quello che era stato il vano-furgone una risatella vacua e rasposa , a segnalare l' approvazione incondizionata e non bisognosa di parole dell' unico passeggero rimasto , del cieco appartenente alla famiglia dei ciechi : forse per il resto del loro tragitto i due camerati avrebbero cadenzato all' unisono , e tra un sogghigno e l' altro a deformare la linea delle labbra " ucciderli tutti , ucciderli tutti , ecche ci vuole mai ...
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