artfg10 |
A.M. brizio , Considerazioni su Giovanni Bellini , in " Arte veneta " , 1949 Continua la critica sul Giambellino Trascrivo qui l' intervento che ho svolto al convegno " Metamorfosi della fotografia " promosso dalla Fondazione Luigi Longo ( sul cui sito troverete anche gli
altri
contributi di Cesare Colombo , Laura Losito e Toni Nicolini ) al centro culturale di Valenza , sabato 26 febbraio 2011. Avvertenza per chi va di fretta , o si stanca leggendo cose più lunghe di un sms : per questo intervento avevo a disposizione mezz'ora , e l' ho usata tutta .
|
artfg10 |
Lo scopo di quella collocazione mi sembra chiaro : i curatori vogliono farci capire che , dopo aver raccontato 170 anni di fotografia , quella storia finisce e improvvisamente ne comincia un'
altra
, misteriosa e ancora tutta da scrivere .
|
artfg10 |
Che con la comparsa di quell'oggetto , improvvisamente e bruscamente , l' evoluzione prende un'
altra
piega .
|
artfg10 |
Quando visitai il museo la prima volta , mi chiesi perché non avessero pensato di chiudere il percorso espositivo con un
altro
oggetto , la prima macchina fotografica digitale , la Sony Mavica , che risale a vent'anni prima , al 1981. Non sarebbe stato più logico ?
|
artfg10 |
Quelle presentazioni di slides elettroniche , magari accompagnate da musica e effetti in Powerpoint o
altri
programmini prefabbricati , sono l' equivalente dei vecchi album coi ghirigori e le didascalie scritte a mano .
|
artfg10 |
No : perché le persone che guardano le mie foto non hanno per la maggioranza dei casi una relazione con me : le fotografie non istituiscono più alcuna relazione tra me e gli
altri
.
|
artfg10 |
Sono ancora , è vero , assieme alle parole scritte , ad
altri
elementi visuali spuri , a oggetti sonori e mobili , tessere di un mosaico di presentazione-costruzione del sé : ma i destinatari di questo nostro avatar molto più spesso di prima , e sempre più spesso in futuro , sono persone che non mi conoscono personalmente .
|
artfg10 |
Come gocce in un torrente , le singole fotografie non sono più oggetti autonomi , con una consistenza propria , un significato in qualche modo autosufficiente : sono frammenti di un discorso senza fine , sono le parole del discorso illimitato con cui mi comunico agli
altri
.
|
artfg10 |
La perdita di peso della singola immagine , ora goccia nel flusso , la riduzione del tempo di visione , la fungibilità , l' intercambiabilità quasi assoluta con
altre
immagini sorelle ; la rinuncia alla selezione di qualità ( i ragazzini caricano ormai su Facebook l' intero contenuto della scheda del loto fotocellulare , senza curarsi delle foto sbagliate , mosse , illeggibili ) , tutto questo diverso atteggiamento che ci coinvolge in quanto produttori di immagini , come influirà sul nostro consumo di immagini altrui , di immagini pubbliche , informative , persuasive ?
|