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buroc18 1 , comma 5 , dell' Ordinanza del Ministro dell' Interno n. 3077 / 00. Il piano in questione è sostanzialmente finalizzato , anche attraverso il monitoraggio delle iniziative attivate , ad una più dettagliata definizione delle linee generali di azione e ad un migliore adattamento dei modelli organizzativi esistenti a specifiche esigenze di particolari aree territoriali , per il completamento del sistema impiantistico integrato a regime per il recupero , il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti urbani .
buroc18 1 , comma 5 , dell' Ordinanza del Ministro dell' Interno n. 3077 / 00. Il piano in questione è sostanzialmente finalizzato , anche attraverso il monitoraggio delle iniziative attivate , ad una più dettagliata definizione delle linee generali di azione e ad un migliore adattamento dei modelli organizzativi esistenti a specifiche esigenze di particolari aree territoriali , per il completamento del sistema impiantistico integrato a regime per il recupero , il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti urbani .
buroc18 5 della citata Direttiva , recita : ( Obiettivi di riduzione del conferimento di rifiuti in discarica ) 1. Entro un anno dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore dei presente decreto ciascuna regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 173 kg / anno per abitante ; b ) entro otto anni dalla data di entrata in vigore
buroc18 Con la destinazione della frazione secca combustibile alla produzione di CDR , il piano prevede di limitare lo smaltimento in discarica ad una frazione residuale che , a regime , è stimabile intorno al 35 % , secondo lo schema generalizzato del sistema integrato di smaltimento , di seguito riportato .
buroc18 CRITERI TECNICI PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI L' obiettivo generale del piano di gestione dei rifiuti urbani predisposto dal Commissario delegato è quello della sottrazione delle massime possibili quote di rifiuto urbano dal circuito del semplice smaltimento , a favore del circuito del recupero e riutilizzo , sia di materiale sia di energia , riservando allo smaltimento definitivo in discarica controllata una frazione residuale per i rifiuti non destinati ad alcuna forma di riutilizzo o di recupero , ovvero una mera funzione di soccorso per eventuali situazioni contingenti di crisi o di interruzioni nell' esercizio degli impianti complessi a causa di necessità manutentive ordinarie e straordinarie .
buroc18 Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica di 541.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 131 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2007. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto nell' ipotesi che successive normative definiscano un limite di stabilità che consenta di classificare come " non biodegradabile " il rifiuto biostabilizzato prodotto seguendo il ciclo di trattamento suddetto .
buroc18 a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( a +10 % b ) : 411.000 t / a Infatti , il bilancio relativo al caso della Opzione 2 , nella quale è prevista la maturazione della frazione umida biostabilizzata e seconda vagliatura , prevede perdite di processo percentualmente pari a 5 , la produzione di ulteriori scarti dalla lavorazione del secco di seconda vagliatura pari a 1 e la produzione di rifiuto biostabilizzato maturo ( RBM ) pari a 25. Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica , qualora non riutilizzabile , di 411.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 100 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2011. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto nell' ipotesi che successive normative definiscano un limite di stabilità che consenta di classificare come " non biodegradabile " il rifiuto biostabilizzato maturo prodotto seguendo il ciclo di trattamento suddetto .
buroc18 t / a Rifiuto residuale indifferenziato : 1.291.000 t / a , di cui RUB : 839.000 t / a Ciclo di trattamento ­ Opzione 2 eventualmente adeguata : a ) rifiuto biostabilizzato inviato al riutilizzo ( RBM ) : 323.000 t / a b ) frazione secca combustibile ( FSC ) inviata alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione : 581.000 t / a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( 20 % a +10 % b ) : 123.000 t / a Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica di 123.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 30 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2018. CONCLUSIONI Il sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani per la Regione Puglia , con la rete diffusa nel territorio di impianti di trattamento per la valorizzazione dei materiali da raccolta differenziata , per il compostaggio della frazione umida da raccolta differenziata , per la biostabilizzazione e selezione dei rifiuti a valle della raccolta differenziata e per la valorizzazione energetica delle frazioni secche , consente il rispetto degli obiettivi di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti urbani biodegradabili , così come
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