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buroc24 la proposta prevede una riorganizzazione completa della rete scolastica secondo n. 15 nuove istituzioni autonome , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; - si ritiene che tale nuova configurazione della rete scolastica , possa apportare i seguenti miglioramenti : un maggiore radicamento delle istituzioni scolastiche alle specifiche aree del territorio comunale , sia nella parte periferica , ove queste sono ben distinguibili l' una dall' altra per peculiarità geografiche e caratteristiche socio-ambientali , sia nella città , con le sedi scolastiche che si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ; la maggiore stabilità nel tempo delle nuove Istituzioni , assicurata da
buroc24 attuabile , soprattutto per le prime classi , l' istituzione di nuovi indirizzi ; ferma restando la già affermata vocazione di polo culturale e turistico vanno poi considerate le ulteriori opportunità che saranno offerte dalla candidatura di Perugia , assieme ad Assisi , a " capitale europea della cultura ­ 2015 " ; con specifico riferimento ad eventuali nuovi indirizzi di tipo musicale , è opportuno evidenziare la presenza al centro della città di Perugia del Conservatorio di Musica e la vicinanza logistica agli Istituti di Istruzione superiore , quale ulteriore elemento catalizzatore ; è auspicabile assicurarsi che venga favorita una maggiore integrazione tra il sistema dell' istruzione e della formazione professionale e che siano attentamente analizzate le vocazioni del territorio e il suo fabbisogno formativo in un' ottica di sostegno e valorizzazione delle eccellenze già esistenti ; DATO ATTO CHE : - la tempistica fissata dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 stabilisce che le proposte di dimensionamento formulate dalle istituzioni scolastiche singole o in rete e dagli enti competenti siano presentate contemporaneamente alla Provincia e all' Ufficio Scolastico Regionale entro il 1° ottobre 2010 , per la predisposizione del piano provinciale e la successiva presentazione dello stesso
buroc24 si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ; la maggiore stabilità nel tempo delle nuove Istituzioni , assicurata da una popolazione scolastica media allineata intorno alla soglia dei 900 alunni indicata dal D.P.R. 233 / 1998 ; una migliore gestione del personale scolastico docente e non docente tra i vari plessi , nonché una più efficiente organizzazione dei servizi comunali di trasporto scolastico , mensa e manutenzione ; la definizione di un nuovo quadro generale all' interno del quale attuare la successiva fase di riorganizzazione e razionalizzazione dei punti di erogazione e dei servizi connessi ; circa tale aspetto , si sottolinea che tale soluzione mantiene tutti gli attuali punti di erogazione del servizio , sebbene per la sua attuazione sarà necessario procedere ad operazioni di razionalizzazione nell' uso di alcuni di questi ; CONSIDERATO ALTRESÌ CHE :
buroc24 il Sindaco e l' Assessore competente a definire una proposta di piano dettagliato di riorganizzazione della rete scolastica ; EVIDENZIATO CHE : - l' Amministrazione comunale , nella convinzione che l' applicazione pedissequa dei criteri di dimensionamento stabiliti dal D.P.R. n. 233 / 1998 avrebbe determinato la soppressione dell' autonomia delle istituzioni sottodimensionate e l' accorpamento acritico di queste ad altre , con il rischio di rendere ancor più confusa e disomogenea la situazione attuale delle istituzioni scolastiche presenti nel territorio , ha deciso di attivarsi per gestire e governare il delicato passaggio del dimensionamento , e proporre alla cittadinanza una nuova configurazione della rete scolastica realmente rispondente alle esigenze dell' utenza , a garanzia di maggiore efficacia ed efficienza del servizio pubblico in questione ; - è stata quindi promossa dall' Assessorato competente la costituzione di un " tavolo interistituzionale " di lavoro , con la partecipazione di rappresentanti degli uffici comunali competenti , degli uffici scolastici regionale e provinciale e dei dirigenti scolastici delle scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado , avente il compito di elaborare una proposta tecnica di dimensionamento della rete scolastica del territorio perugino ; - il Tavolo , alla conclusione dei
buroc24 ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ; la maggiore stabilità nel tempo delle nuove Istituzioni , assicurata da una popolazione scolastica media allineata intorno alla soglia dei 900 alunni indicata dal D.P.R. 233 / 1998 ; una migliore gestione del personale scolastico docente e non docente tra i vari plessi , nonché una più efficiente organizzazione dei servizi comunali di trasporto scolastico , mensa e manutenzione ; la definizione di un nuovo quadro generale all' interno del quale attuare la successiva fase di riorganizzazione e razionalizzazione dei punti di erogazione e dei servizi connessi ; circa tale aspetto , si sottolinea che tale soluzione mantiene tutti gli attuali punti di erogazione del servizio , sebbene per la sua attuazione sarà necessario procedere ad operazioni di razionalizzazione nell' uso di alcuni di questi ; CONSIDERATO ALTRESÌ CHE : - la riforma complessiva dell' Istruzione secondaria di secondo grado , attuata a partire dall' anno
buroc24 e 7 ) tendono ad ottimizzare la MISSION del SERVIZIO ; - la proposta è stata elaborata sulla base di un preliminare raggruppamento delle attuali sedi scolastiche ( plessi ) nelle aree periferiche secondo Direttrici , che si sviluppano lungo le principali vie di comunicazione stradale , e nella , che raggruppano le sedi scolastiche ubicate in uno o più quartieri cittadini ; - in sintesi la proposta prevede una riorganizzazione completa della rete scolastica secondo n. 15 nuove istituzioni autonome , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; - si ritiene che tale nuova configurazione della rete scolastica , possa apportare i seguenti miglioramenti : un maggiore radicamento delle istituzioni scolastiche alle specifiche aree del territorio comunale , sia nella parte periferica , ove queste sono ben distinguibili l' una dall' altra per peculiarità geografiche e caratteristiche socio-ambientali , sia nella città , con le sedi scolastiche che si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono
buroc24 dall' altra per peculiarità geografiche e caratteristiche socio-ambientali , sia nella città , con le sedi scolastiche che si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ; la maggiore stabilità nel tempo delle nuove Istituzioni , assicurata da una popolazione scolastica media allineata intorno alla soglia dei 900 alunni indicata dal D.P.R. 233 / 1998 ; una migliore gestione del personale scolastico docente e non docente tra i vari plessi , nonché una più efficiente organizzazione dei servizi comunali di trasporto scolastico , mensa e manutenzione ; la definizione di un nuovo quadro generale all' interno del quale attuare la successiva fase di riorganizzazione e razionalizzazione dei punti di erogazione e dei servizi connessi ; circa tale aspetto , si sottolinea che tale soluzione mantiene tutti gli attuali punti di erogazione del servizio , sebbene per la sua attuazione
buroc24 Fabio Zepparelli ; Tutto ciò premesso Con voti unanimi , DELIBERA - di approvare la proposta di dimensionamento della rete scolastica comunale , sintetizzata in narrativa e illustrata in dettaglio nella relazione allegata al presente atto e parte integrante e sostanziale dello stesso , che prevede la riorganizzazione completa della suddetta rete secondo n. 15 nuove istituzioni autonome , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; di esprimere un positivo parere di massima sulle proposte di attivazione di nuovi indirizzi presentate dalle scuole secondarie di secondo grado in quanto aderenti alle linee di programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - di sottolineare che nella città di Perugia , sia quale capoluogo di Regione sia per la sua tradizione storica e culturale che la identificano come un punto di riferimento anche per gli altri
buroc24 13 della L.R. 20 / 89. - con D.P.R. n. 233 / 1998 sono state dettate le norme per il dimensionamento ottimale delle Istituzioni scolastiche statali secondo dei parametri per i quali queste , per acquisire e mantenere l' autonomia scolastica , devono avere , di norma , una popolazione scolastica stabile nel tempo compresa tra i 500 e i 900 alunni ; al di sotto della soglia dei 500 alunni l' istituzione perde l' autonomia ; il superamento della soglia superiore dei 900 è invece possibile quando ricorrono determinate condizioni ; - con lo stesso atto viene altresì stabilito che i piani di dimensionamento sono definiti in sede di conferenze provinciali di organizzazione della rete scolastica , nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali , riferiti anche agli ambiti territoriali , preventivamente adottati dalle regioni ; - con D.L. n. 112 / 1998 , art.
buroc24 l' adozione di un piano programmatico di interventi , integrato con i soggetti competenti , per il dimensionamento della rete scolastica e la riorganizzazione dei punti di erogazione del servizio " ; - con D.C.C. n. 50 del 15.03.2010 il Consiglio Comunale ha impegnato il Sindaco e l' Assessore competente a definire una proposta di piano dettagliato di riorganizzazione della rete scolastica ; EVIDENZIATO CHE : - l' Amministrazione comunale , nella convinzione che l' applicazione pedissequa dei criteri di dimensionamento stabiliti dal D.P.R. n. 233 / 1998 avrebbe determinato la soppressione dell' autonomia delle istituzioni sottodimensionate e l' accorpamento acritico di queste ad altre , con il rischio di rendere ancor più confusa e disomogenea la situazione attuale delle istituzioni scolastiche presenti nel territorio , ha deciso di attivarsi per gestire e governare il delicato passaggio del dimensionamento , e proporre alla cittadinanza una nuova configurazione della rete scolastica realmente rispondente alle
buroc24 ha deciso di attivarsi per gestire e governare il delicato passaggio del dimensionamento , e proporre alla cittadinanza una nuova configurazione della rete scolastica realmente rispondente alle esigenze dell' utenza , a garanzia di maggiore efficacia ed efficienza del servizio pubblico in questione ; - è stata quindi promossa dall' Assessorato competente la costituzione di un " tavolo interistituzionale " di lavoro , con la partecipazione di rappresentanti degli uffici comunali competenti , degli uffici scolastici regionale e provinciale e dei dirigenti scolastici delle scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado , avente il compito di elaborare una proposta tecnica di dimensionamento della rete scolastica del territorio perugino ; - il Tavolo , alla conclusione dei lavori , avvenuta in data 23.09 u.s. , ha predisposto la versione finale della proposta tecnica in argomento , illustrata in dettaglio nella relazione allegata al presente atto e parte integrante e sostanziale dello stesso , e della quale si riportano di seguito i punti essenziali ; - nell' elaborazione della soluzione prospettata si è tenuto conto dei criteri-guida sotto elencati : 1. Territorialità ; 2. Corrispondenza con la nuova suddivisione amministrativa del territorio comunale ; 3. Popolazione scolastica compresa tra 500
buroc24 con il CONTESTO ; i criteri 3 ) e 4 ) tendono ad ottimizzare la DIMENSIONE ; il criterio 5 ) tende ad ottimizzare l' EFFICIENZA ; i criteri 6 ) e 7 ) tendono ad ottimizzare la MISSION del SERVIZIO ; - la proposta è stata elaborata sulla base di un preliminare raggruppamento delle attuali sedi scolastiche ( plessi ) nelle aree periferiche secondo Direttrici , che si sviluppano lungo le principali vie di comunicazione stradale , e nella , che raggruppano le sedi scolastiche ubicate in uno o più quartieri cittadini ; - in sintesi la proposta prevede una riorganizzazione completa della rete scolastica secondo n. 15 nuove istituzioni autonome , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; - si ritiene che tale nuova configurazione della rete scolastica , possa apportare i seguenti miglioramenti : un maggiore radicamento delle istituzioni scolastiche alle specifiche aree del territorio comunale , sia nella parte periferica , ove queste sono ben distinguibili l' una dall' altra per
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