• Corpus: scritto
Corpus: scritto
Risultati: 6 (10.2 per million)
creat36 E adesso , proprio sulla parete dirimpetto al suo lettuccio , quella illuminata da una finestra esposta a ovest , gli sorridevano , da differenti pose , ben sette nipotini , sembravano guardarlo da un' infinita distanza , chiusi sotto vetro , come degli animaletti da eposizione al di là di una teca di cristallo .
creat36 Aveva lavorato anche in un salumificio in qualità di ragioniere , conosceva l' obbiettivo dell' ottimizzazione degli sforzi e dell' utilizzazione degli scarti , bisognava sempre utilizzare scientificamente ogni singola parte , senza sprechi senza spazi vuoti , utilitaristicamente , proprio come si cercava di fare per migliorare l' andamento di ogni società umana , e pensando un tale freddo pensiero - che da un po' lo tormentava , chissà poi perchè - intristì di colpo , e agghiacciò un poco .
creat36 La bella moglie dai riccioli scomposti sorrideva da una bella cornice di argento , come guardasse proprio lui in quell'esatto momento , seppure anche lei da una siderea distanza , anche lei sotto una teca di vetro .
creat36 e nero , lui se ne era rimasto lì in piedi - vicino alla cassapanca che era appartenuta a delle sue zie vecchissime - con la testa piena di pensieri , gli sembrava ancora lì con lui , davanti a lui , aveva indosso un elegante vestito a fiorellini - certo le tonalità erano quelle del verde oliva , e del rosa screziato , era sicuro di ricordare perfettamente - e con una scollatura ovale con al di sotto una specie di guarnizione geometrica di materiale diverso dal resto del vestito - certo il vestito l' aveva disegnato lei in proprio , e aveva poi messo quell'applicazione a ingentilire il tutto , a rendere il modello più stiloso , faceva spesso tagliare e poi fare i modelli dei vestiti più eleganti da una sua sarta molto brava nel taglio - se ne era rimasto lì più del solito , quasi in contemplazione , ma alla fine e con fatica si era scosso , doveva fare anche dell' altro , non poteva starsene lì quanto avrebbe voluto .
creat36 Nel rimettere la foto sul ripiano , aveva fatto un movimento scomposto , e allora di colpo ebbe una visione macabra , una visione frammentata , la foto lentamente era scivolata a terra , meno male che sul pavimento il colpo di rimbalzo era stato attutito da un tappeto posto al di sotto della lunga tavola da pranzo Ma il vetro che proteggeva la fotografia si era incrinato , e anche spezzato , e proprio in corrispondenza del volto di sua moglie , quel suo viso bianco in cui dominava una bella bocca leggermente socchiusa , come se nello stesso momento dello scatto lei avesse iniziato a pronunciare una qualche parola misterica di cui però lui non ricordava nulla .
creat36 Il dolore , il grande Dolore - quello che schianta e buca fino al midollo vivo - lo conosceva bene , lo aveva esperito quando la sua adorata moglie che sorrideva proprio a lui da quella bella foto allegra , gli aveva autoritariamente imposto di dormire per sempre in un lettuccio nella camera da letto delle figlie , un letto che lei aveva posizionato vicino alla porta così che lui , uscendo presto al mattino per andare a lavorare non potesse svegliare le bambine - un lettuccio da scapolo , o da asceta , non voleva più altri figli dopo avere avuto il maschio e anche un aborto , e nemmeno voleva più lui , e non c'era modo che lui riuscisse a cambiare la sua decisione .
nascondi dettagli
CorDIC
Corpora Didattici Italiani di Confronto