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Attenzione : per " opera "
non
intendo l' architettura costruita , ma la costruzione del pensiero che la genera .
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Vittorio Savi durante la conferenza , sia necessario fare " attenzione a
non
confondere l' alba con il pieno giorno " , ma è altrettanto indubbio che l' alba c'è , e questo è già un gran passo in avanti rispetto la volontà di rendere attuabile una ricerca figlia della contemporaneità .
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Il tema è di per sé pertinente , ma Lynn
non
si nasconde dietro concetti astratti tesi a contrapporsi alla tradizione dell' architettura , di cui , piuttosto , la sua ricerca diventa un arricchimento dialettico .
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ma
non
lo è ) , dunque , il suo obiettivo è usare il " movimento " per generare dinamicamente l' architettura .
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artar01 |
Attenzione :
non
" architettura dinamica " , ma " architettura dinamicamente generata " , il che sottintende una sostanziale differenza tra le due cose , che possiamo cogliere dalle sue stesse parole:"Lo sviluppo di questi progetti ( quelli della Transarchitettura , n.d.r. ) procede attraverso lo sviluppo di prototipi scelti in base alla loro flessibilità ed adattabilità .
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artar01 |
Il dualismo è un fatto prettamente " costruito " dalla storiografia accademica , che
non
accetta di vivere in prima persona i terremoti culturali che stravolgono quelle certezze che sembravano solidissime .
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In effetti , è molto più facile prendere atto del passato e studiarlo a posteriori che
non
il doversi confrontare con il presente , con i cambiamenti della contemporaneità .
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artar01 |
Certo , si può
non
essere d' accordo , poiché , se una sperimentazione architettonica deve essere applicata , lo deve essere a 360° ...
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artar01 |
È indubbio che , come afferma Martin Schaedler , l' approccio generativo sia " un metodo che offre nuove possibilità progettuali e tecniche nel processo di concept e di realizzazione di architettura " , ma Lynn
non
trascura l' elemento primo che fa vivere l' architettura , ovvero l' utente .
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artar01 |
Tutto è possibile , certo , ma , oltre le questioni legate alla presunta continuità con il passato ,
non
sarebbe il caso di fermarsi a riflettere sui significati spaziali della ricerca di Lynn ?
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artar01 |
Durante la proiezione del progetto sulla ricostruzione di Ground Zero è apparsa - per
non
più di un secondo , quasi che fosse un messaggio subliminale - l' immagine dell' interno di Santa Sofia a Costantinopoli ( almeno credo ...
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artar01 |
Antonino Saggio focalizza il problema : " Il vero problema , come sempre ,
non
è di natura tecnica [ ...
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artar01 |
Attenzione , so bene che questa mia affermazione , poichè riduttiva , è rischiosa , ma
non
è forse questa la contestazione più abusata e banale che si fa a Lynn ?
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artar01 |
Forse , il più è capire che
non
possiamo mai , ed in nessun caso , leggere l' architettura solo quale " forma " , e ciò vale soprattutto quando ci si inoltra nelle sperimentazioni contemporanee .
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artar01 |
Il messaggio è chiarissimo : la gestione del rapporto design / blob-uomo è molto più facilmente gestibile che
non
quello tra architettura / blob-uomo , ed averne consapevolezza è fondamentale per potere sviluppare la ricerca gradualmente , ponderandone eventuali errori e banalità .
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artar01 |
In Italia c'è molto fermento intorno alle nuove ricerche architettoniche , con maggiore attenzione da parte di quei critici e quelle riviste che stanno crescendo con la consapevolezza che la contemporaneità
non
può essere solo registrata , ma che va analizzata e studiata approfonditamente .
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artar01 |
Ovviamente , la critica ha l' obbligo , senza indugi , di assumere una posizione ben precisa , chiara , da cui potere partire per evidenziare pregi e difetti , sviluppi e punti di
non
ritorno di una qualsiasi ricerca .
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artar01 |
Sono stati molto bravi ad intuirlo gli organizzatori del Decennale :
non
è certo un caso che al fianco di Greg Lynn sia stato chiamato Antonino Saggio , vero pioniere italiano della ricerca del rapporto tra l' informatica e la ricerca architettonica .
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artar01 |
Il Decennale
non
è stata un' occasione mondana , ma di confronto : un messaggio che molte altre istituzioni dovrebbero recepire .
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artar01 |
Personalmente , credo che tali critiche siano così deboli da
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essere nemeno considerate , tanto anacronistico è oggi continuare a cercare una propria identità nazionale a tutti i costi , visto e considerato che l' architettura è sempre più indissolubilmente legata agli studi incrociati di architetti che operano in ogni parte del pianeta , il che è forse l' aspetto più evidente ed inevitabile dell' epoca che stiamo vivendo , pur non significando certo che l' architettura debba trovare , una volta ancora , un modus internazionale da ripetere in ogni dove .
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