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econo16 Anche tale regime può essere chiesto già in sede di apertura della partita Iva tramite la barratura dell' apposita casellina del modello AA / 7. Si tratta anche qui di condizioni , tutte riguardanti indicatori dimensionali , che devono essere ragguagliati ad anno ed essere presenti cumulativamente : volume d' affari , comprensivo dei ricavi o compensi non rilevanti ai fini Iva , non superiore a 15.493,71 euro ( 30 milioni di lire ) per le attività di servizi e 25.822,84 ( 50 milioni di lire ) negli altri casi .
econo16 Qui la condizione sembrerebbe un po' più realistica , in quanto non è da escludere a priori che attività con questi volumi d' affari possano restare remunerative anche quando utilizzano dipendenti a termine , part-time o stagionali .
econo16 L' applicabilità o meno del regime va invece verificata con riguardo al volume d' affari complessivo , sommando i ricavi dell' attività di cessione di beni e quelli dell' attività di prestazione di servizi acquisti per ammontare , al netto dell' Iva , non superiore a 18.075,99 euro ( 35 milioni di lire ) , se l' attività esercitata è la rivendita , ovvero a 10.329,14 euro ( 20 milioni di lire ) , negli altri casi utilizzo di beni strumentali di costo non superiore a 25.822,84 euro ( 50 milioni di lire ) .
econo16 L' applicabilità o meno del regime va invece verificata con riguardo al volume d' affari complessivo , sommando i ricavi dell' attività di cessione di beni e quelli dell' attività di prestazione di servizi acquisti per ammontare , al netto dell' Iva , non superiore a 18.075,99 euro ( 35 milioni di lire ) , se l' attività esercitata è la rivendita , ovvero a 10.329,14 euro ( 20 milioni di lire ) , negli altri casi utilizzo di beni strumentali di costo non superiore a 25.822,84 euro ( 50 milioni di lire ) .
econo16 Ciò significa che i ricavi e i compensi che , in base alle regole del regime forfettario , hanno già concorso a formare il reddito imponibile , non assumono rilevanza nella determinazione del reddito del periodo successivo , ancorché di competenza o incassati in tale periodo ; viceversa , i ricavi o compensi per operazioni effettuate nel periodo forfettario , che non hanno concorso a formare il reddito di tale periodo perché ancora non documentate , assumono rilevanza nei periodi successivi .
econo16 Solo per gli imprenditori sono possibili ammortamenti anche di tali beni ; per i lavoratori autonomi , invece , ciò non è ammesso , ferma restando comunque la possibilità di tener conto delle relative spese di impiego .
econo16 Il regime non ha uno specifico termine e cessa di avere applicazione a partire dall' anno successivo a quello in cui viene meno anche una sola delle previste condizioni ovvero , fermo restando le predette condizioni , per libera opzione o scelta del contribuente , e cioè tramite comportamento concludente o concreto posto in essere sin dall' inizio dell' anno a partire dal quale si vuole cambiare regime , da confermare attraverso il quadro VO della dichiarazione annuale Iva dell' anno successivo presentata per detto anno .
econo16 Per i ricavi e i compensi come abbiamo già visto non rilevano gli ordinari principi della competenza e della cassa .
econo16 Anche tale regime può essere chiesto già in sede di apertura della partita Iva tramite la barratura dell' apposita casellina del modello AA / 7. Si tratta anche qui di condizioni , tutte riguardanti indicatori dimensionali , che devono essere ragguagliati ad anno ed essere presenti cumulativamente : volume d' affari , comprensivo dei ricavi o compensi non rilevanti ai fini Iva , non superiore a 15.493,71 euro ( 30 milioni di lire ) per le attività di servizi e 25.822,84 ( 50 milioni di lire ) negli altri casi .
econo16 Tale principio non presenta eccezioni in relazione ai compensi , mentre viene derogato per alcune spese , per le quali è prevista appunto la deducibilità in base al principio della competenza , indipendentemente dall' esercizio in cui sono state sostenute .
econo16 In tale sezione , devono essere indicati anche i beni strumentali di costo unitario non superiore a 516,46 euro , anche se ammortizzati in unica soluzione .
econo16 Si precisa che ai fini del mantenimento o meno del regime , tale condizione non deve essere guardata solo in riferimento agli acquisti dell' anno , ma allo stock complessivo di beni strumentali presenti ogni anno nell' impresa o attività di lavoro autonomo compensi corrisposti a dipendenti o collaboratori fissi ( esclusi gli occasionali ) non superiori al 70 per cento del volume d' affari dell' anno , tenendo conto anche dei contributi previdenziali e assistenziali .
econo16 In particolare , la base su cui applicare le percentuali deve essere aumentata dei ricavi o compensi che non hanno concorso a formare il reddito imponibile dei periodi d' imposta precedenti .
econo16 L' applicazione concreta del principio di cassa pertanto non sembra dare luogo a particolari difficoltà .
econo16 Non è immediato conciliare la condizione riguardante i beni strumentali con quella riguardante la generalità degli acquisti : dovrebbe però ritenersi che la condizione relativa agli acquisti riguardi gli acquisti di beni o servizi diversi dai beni strumentali , per i quali opera una condizione autonoma compensi corrisposti a dipendenti o altri collaboratori stabili , non superiori al 70 per cento del volume d' affari , compresi corrispettivi o compensi non rilevanti ai fini Iva .
econo16 La determinazione forfetaria del reddito e dell' Iva avviene nel modo seguente : i lavoratori autonomi determinano il reddito applicando all' ammontare del volume d' affari , aumentato dei corrispettivi non rilevanti ai fini dell' Iva , la percentuale del 78 per cento , mentre determinano l' Iva applicando sull' imposta relativa alle operazioni imponibili effettuate , la percentuale dell' 84 per cento gli imprenditori determinano il reddito applicando al volume d' affari , aumentato dei corrispettivi non rilevanti ai fini dell' Iva , la percentuale del 75 per cento se esercenti prestazioni di servizi e la percentuale del 61 per cento se esercenti altre attività ; per l' Iva , invece , sulle operazioni imponibili la percentuale è del 73 per cento per le imprese di servizi e del 60
econo16 E infine perché la tempestività o meno delle operazioni di accredito e di addebito in conto è un fatto che attiene esclusivamente all' organizzazione della Banca prescelta , il cui comportamento non può escludersi possa anche avere effetti giuridici fra le parti del rapporto ma non anche ai fini di cui stiamo argomentando .
econo16 La determinazione forfetaria del reddito e dell' Iva avviene nel modo seguente : i lavoratori autonomi determinano il reddito applicando all' ammontare del volume d' affari , aumentato dei corrispettivi non rilevanti ai fini dell' Iva , la percentuale del 78 per cento , mentre determinano l' Iva applicando sull' imposta relativa alle operazioni imponibili effettuate , la percentuale dell' 84 per cento gli imprenditori determinano il reddito applicando al volume d' affari , aumentato dei corrispettivi non rilevanti ai fini dell' Iva , la percentuale del 75 per cento se esercenti prestazioni di servizi e la percentuale del 61 per cento se esercenti altre attività ; per l' Iva , invece , sulle operazioni imponibili la percentuale è del 73 per cento per le imprese di servizi e del 60 per cento per quelle di produzione o vendita .
econo16 Nella determinazione forfetaria del reddito di lavoro autonomo o di impresa non rilevano né il principio di cassa né quello della competenza , ma la fatturazione del compenso o ricavo .
econo16 Per quanto concerne l' Iva , l' imposta assolta sugli acquisti dei beni è ammessa in detrazione a condizione che le connesse fatture di acquisto vengano registrate nel periodo di imposta per il quale si procede alla determinazione analitica e che la consegna o la spedizione dei beni non sia avvenuta nell' anno soggetto a regime forfettario .
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