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buroc06 5. Attuazione di misure emergenziali 1. Al fine di assicurare il conseguimento dell' obiettivo del superamento dell' emergenza in atto nel territorio della regione Campania , i prefetti della regione Campania , per quanto di competenza , anche ai sensi del regio decreto 18 giugno 1931 , n. 773 , assumono ogni necessaria determinazione per assicurare piena effettività agli interventi ed alle iniziative previsti dal presente decreto e che sono attuati dal Commissario delegato .
buroc06 11 , comma 1 , del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi , sull' emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana , approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985 , n. 1092 , nonché dell' art .
buroc06 ( 1 ) 5. Con apposite ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri , adottate ai sensi dell' articolo 5 , comma 2 , della legge 24 febbraio 1992 , n. 225 , possono essere definite ulteriori misure compensative in favore dei comuni di cui al comma 1. ( 1 ) ( 1 ) Comma soppresso dalla Legge 5 luglio 2007 , n. 87. Art .
buroc06 3. Con appositi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri , adottati ai sensi dell' articolo 5 , comma 1 , della legge 24 febbraio 1992 , n. 225 , su proposta del Commissario delegato , si provvede alla revoca della dichiarazione dello stato d' emergenza anche limitatamente a singoli ambiti provinciali che presentano sufficiente dotazione impiantistica per assicurare in via ordinaria il ciclo dei rifiuti .
buroc06 4. Consorzi di bacino 1. I comuni della regione Campania sono obbligati ad avvalersi , in via esclusiva , per lo svolgimento del servizio di raccolta differenziata , dei consorzi costituiti ai sensi dell' articolo 6 della legge della regione Campania 10 febbraio 1993 , n. 10 , che utilizzano i lavoratori assegnati in base all' ordinanza del Ministro dell' interno delegato al coordinamento della protezione civile n. 2948 del 25 febbraio 1999 , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1999. 2. Sono fatti salvi i contratti già stipulati , nonché quelli in corso di esecuzione anche con eventuali proroghe già concordate tra le parti prima della data di entrata in vigore del presente decreto , tra i comuni e i soggetti , anche privati , per l' affidamento della raccolta sia del rifiuto differenziato che indifferenziato .
buroc06 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in modo da garantire in ogni caso l' affidabilità di tali soggetti in ordine alla regolare ed efficace gestione del servizio .
buroc06 cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non provvedono nei termini previsti si applicano le sanzioni di cui all' articolo 141 , comma 1 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , previa diffida ad adempiere e successiva nomina , in caso di inottemperanza , di un apposito commissario da parte del prefetto per l' approvazione delle delibere necessarie .
buroc06 2. Tenuto conto della grave situazione in atto nel territorio della regione Campania in materia di rifiuti , al fine di consentire anche l' espletamento delle attività di presidio dei siti da destinare a discarica , il personale di cui all' articolo 1 , comma 8 , del decreto-legge 30 novembre 2005 , n. 245 , convertito , con modificazioni , dalla legge 27 gennaio 2006 , n. 21 , non può superare le trenta unità .
buroc06 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in modo da garantire in ogni caso l' affidabilità di tali soggetti in ordine alla regolare ed efficace gestione del servizio .
buroc06 7. Tariffe 1. In deroga all' articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che , a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non provvedono nei termini previsti si applicano le sanzioni di cui
buroc06 2. Affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti 1. All' articolo 3 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152
buroc06 In particolare dovranno essere assunte misure tali , anche attraverso sistemi di raccolta differenziata a domicilio , da raggiungere l' obiettivo minimo di raccolta differenziata di cui ai commi 1108 e 1109 dell' articolo 1 della legge 27 dicembre 2006 , n. 296. 3-bis .
buroc06 2. Il comma 3 dell' articolo 1 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , è abrogato .
buroc06 9. Piano per il ciclo integrato dei rifiuti 1. All' articolo 3 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 1-ter è sostituito dal seguente : " 1-ter .
buroc06 2. Tenuto conto della grave situazione in atto nel territorio della regione Campania in materia di rifiuti , al fine di consentire anche l' espletamento delle attività di presidio dei siti da destinare a discarica , il personale di cui all' articolo 1 , comma 8 , del decreto-legge 30 novembre 2005 , n. 245 , convertito , con modificazioni , dalla legge 27 gennaio 2006 , n. 21 , non può superare le trenta unità .
buroc06 2. Affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti 1. All' articolo 3 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267
buroc06 2. Il comma 3 dell' articolo 1 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , è abrogato .
buroc06 9. Piano per il ciclo integrato dei rifiuti 1. All' articolo 3 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 1-ter è sostituito dal seguente : " 1-ter .
buroc06 TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 11 Maggio 2007 , n. 61 Testo del decreto-legge 11 maggio 2007 , n. 61 , coordinato con la legge di conversione 5 luglio 2007 , n. 87 ( in questa stessa Gazzetta Ufficiale a pag .
buroc06 ( 1 ) 5. Con apposite ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri , adottate ai sensi dell' articolo 5 , comma 2 , della legge 24 febbraio 1992 , n. 225 , possono essere definite ulteriori misure compensative in favore dei comuni di cui al comma 1. ( 1 ) ( 1 ) Comma soppresso dalla Legge 5 luglio 2007 , n. 87. Art .
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