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La fortuna lo baciò fin dall' inizio della carriera coronandola di successi e , salvo in un paio d' occasioni , non
lo
abbandonò più ; anzi col tempo si rafforzò sempre più , accrescendo il favore del re e della corte nei suoi confronti .
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Allontanatosi il prete , uno dei principi
lo
aveva rimproverato per il gesto e Lully replicò : " Pace , pace , monsignore , sapevo bene quello che facevo , ne avevo una seconda copia " .
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La fortuna
lo
baciò fin dall' inizio della carriera coronandola di successi e , salvo in un paio d' occasioni , non lo abbandonò più ; anzi col tempo si rafforzò sempre più , accrescendo il favore del re e della corte nei suoi confronti .
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Dal 1653 al 1665 , sono stati creati 12 balletti , dove il suo nome figura assieme a quelli di altri , senza che nulla
lo
distingua da questi .
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Tuttavia , quando i suoi stessi nemici
lo
hanno voluto presentare nell' infanzia come sguattero ( la categoria più infima fra i domestici nelle grandi case ) , sembrano aver ceduto a una malevolenza senza fondamenti reali : su questa leggenda dello sguattero si è articolata un' abbondante massa di scritti , alcuni dei quali addirittura fantasiosi .
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Affaticato dalle numerose occupazioni , tra le quali l' amministrazione dell' Académie de Musique , dalle speculazioni finanziarie e da una vita per
lo
meno disordinata , Lully finì per ammalarsi seriamente .
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Ormai può chiedere tutto ciò che desidera , con la certezza che nulla gli verrà rifiutato : il Re
lo
nomina suo segretario e l' onora persino diventando padrino al battesimo del suo primogenito .
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I musicisti francesi che , vivo lui , non poterono rappresentare pubblicamente un' opera o un balletto ,
lo
odiavano .
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A partire dal 1658 , Lully si impone lentamente sempre più come autore principale , non disdegnando comunque altre collaborazioni : si contano 19 balletti di questo tipo , di cui solamente due succesivi al 1672 : il testo è quasi sempre firmato per
lo
più da Benserade , ma vi si trova anche il nome di Corneille con gli intermezzi di OEDIPE del 1664 e anche , negli ultimi , quello di Molière e di Quinault .
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I Grandi Mottetti sono scritti su lunghi testi divisi in versetti , per
lo
più salmi , ma a volte anche non liturgici , come O LACHRYMAE " su testo di Perrin .
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Quando l' infelice Perrin si trovò , a causa delle sue sventure , alla mercè di Lully , quest' ultimo si vide garantito il privilegio che
lo
rendeva suo successore e si dedicò subito al problema essenziale , che Cambert aveva risolto in modo imperfetto : quello del recitativo .
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È in questa situazione che Lully intraprese i primi passi nel vero senso della parola :
lo
ritroviamo in un primo tempo come ballerino e violinista , dal momento che in Francia era cosa soleta che i violinisti suonassero danzando ; poi iniziò una collaborazione per la realizzazione di diversi balletti o divertimenti , di cui va ricordato il carattere collettivo di composizione .
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Essa si affacciava nel mondo musicale dopo i balletti di corte , gli intermedii , e specialmente le pastorali , conservandone la struttura e
lo
spirito : l' opera francese presenta quindi le allegorie , gli scenari , le arie , le sinfonie di danze , i numerosi balletti .
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Nacque a Firenze , 28 Novembre 1632 sotto la parrocchia di Santa Lucia del Prato e battezzato
lo
stesso giorno nel battistero di Piazza del Duomo .
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Durante l' arco di 20 anni infatti , l' arte di Lully si definì via via sempre più : si può dire che sino al 1660 circa , Lully resta prima di tutto compositore italiano , però già nel 1658 , nel balletto di ALCIDIANE , egli realizza un piano di preludio , che Cambert nel 1671 adatterà all' opera di POMONE , e da cui
lo
stesso Lully , riprendendo il suo lavoro , elaborerà il celebre tipo di Ouverture Françoise .
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Unicamente " secco " ( con il solo continuo ) nelle prime opere , il recitativo diventa a poco a poco accompagnato per le occasioni solenni ; questo recitativo accompagnato ha un ruolo fondamentale nelle ultime opere : esso costituisce , fra l' altro , assai frequentemente il couplet delle arie in forma di rondò , evidenziando un contrasto con
lo
stile arioso dei refrains .
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A partire dal balletto LES SAISONS , scritto con Benserade nel 1661 , non soltanto i pezzi italiani si fecero rarefatti , ma
lo
stile si definirà in maniera più netta .
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Benché
lo
stile verticale , armonico , vi domini , in alcuni pezzi si riscontra una ricchezza di contrappunto che dimostra come la predilezione di Lully per la scrittura omofona risulti da una sua scelta estetica deliberata , e quindi non dall' incapacità di scrivere polifonicamente .
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non può fare a meno di lui e
lo
tratta con una familiarità che stupisce e naturalmente suscita invidia .
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