creat27 |
Cercò con lo sguardo in alto , come per istinto , la sua finestra e invece incrociò
lo
sguardo di tal dei tali .
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creat27 |
Vorrebbe fuggire - e lo farà ,
lo
farà dopo , subito dopo - ma intanto adesso guarda ancora Cristina che inveisce contro di lui .
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creat27 |
E con
lo
specchietto a guardare e non vedere , sembrare di vedere , immaginare , le mani che le alzano la gonna , lei che si piega all' indietro e così gli offre i seni e pare aprirgli le gambe .
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creat27 |
Lui , che buona parte del coraggio
lo
aveva sperperato lungo la salita , una volta arrivato avrebbe voluto essere invisibile .
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creat27 |
Nella possibilità che
lo
guariscano definitivamente .
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creat27 |
Con il terzo , eh , il terzo , c'era voluto
lo
specchietto , perché quelli s'erano fermati proprio nella zona d' ombra del vicolo che svolta e dove il lampione c'è , ma manda luce indiretta e fioca .
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creat27 |
Lui quel bacio inaspettato , invece di metabolizzarlo presto in qualcosa da volere e potere fare subito , se l' era come imbalsamato , per paura che morisse prima che
lo
si vedesse vivere , e l' aveva custodito in una teca preziosa della sua memoria .
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creat27 |
" Ma
lo
sai che alle elementari io mi ero proprio innamorata di te ?
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creat27 |
E mentre già
lo
traducevano , per quel suo modo di finire sempre il suo dire in ritardo , alla fine sussurro un " approvo " .
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creat27 |
Cercò con
lo
sguardo in alto , come per istinto , la sua finestra e invece incrociò lo sguardo di tal dei tali .
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creat27 |
E poi , con
lo
stesso tono di prima , ma più esplosivo : " Anch'io " .
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creat27 |
E
lo
specchio che prima trema nella mano , poi cade , si fracassa sul selciato del vicolo .
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creat27 |
Vorrebbe fuggire - e
lo
farà , lo farà dopo , subito dopo - ma intanto adesso guarda ancora Cristina che inveisce contro di lui .
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creat27 |
Figurarsi che si prese l' ardire di guardare ragazze nuove , si concesse di prendere un caffè " lungo e molto zuccherato " - disse al cameriere , che gli rispose : " lungo glielo faccio , ma zuccherarlo , se
lo
zucchera lei ; lì , la vede , c'è la zuccheriera " .
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creat27 |
Annotò sul taccuino - simbolo di una sorta di professionalità che
lo
esaltava e gli dava anche sicurezza - l' ora delle sue uscite e dei suoi rientri , il tempo che percorreva dal passaggio sotto la sua finestra al portone di casa sua che distava appena trenta metri .
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