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buroc30 Ciò stante , è necessario che la documentazione inviata dal Comune definisca chiaramente la natura della variante al fine di consentire alla Provincia di determinare la propria competenza ad esercitare il potere conferitole dalla LR 56 / 77. La Deliberazione di adozione del Consiglio Comunale deve pertanto esplicitare quanto di seguito riportato : 1 ) la variante al PRG è adottata ai sensi dell' art .
buroc30 17 , comma 7 , LR 56 / 77 e s.m.i. ; 2 ) la variante non presenta i caratteri indicati nei comma 4 , 6 dell' art .
buroc30 Pertanto , secondo i principi della LR 56 / 77 , art. 17 , comma 7 , alla Provincia non compete : 1 ) l' istruttoria urbanistica delle varianti parziali , anche in virtù del fatto che essa non è titolare di poteri di approvazione delle stesse , che sono di competenza del Consiglio Comunale ; 2 ) la verifica che la variante presentata risponda ai requisiti richiesti dal sunnominato comma 7 , in quanto è il Consiglio Comunale , in sede di adozione della stessa , a garantire la congruità rispetto alla norma di Legge ; 3 ) la verifica delle percentuali di incremento delle superfici territoriali o degli indici di edificabilità , la quantificazione delle aree a servizi oggetto di modifica , nonché la verifica del superamento dei limiti stessi , mediante l' adozione di più varianti parziali successive da parte dei Comuni .
buroc30 17 , LR56 / 77 ; 3 ) la variante individua previsioni tecnico-normative con rilevanza limitata al territorio comunale ; 4 ) la variante è compatibile con i Piani sovracomunali ( PTR , PSFF , PAI , ecc ...
buroc30 Pertanto , secondo i principi della LR 56 / 77 , art. 17 , comma 7 , alla Provincia non compete : 1 ) l' istruttoria urbanistica delle varianti parziali , anche in virtù del fatto che essa non è titolare di poteri di approvazione delle stesse , che sono di competenza del Consiglio Comunale ; 2 ) la verifica che la variante presentata risponda ai requisiti richiesti dal sunnominato comma 7 , in quanto è il Consiglio Comunale , in sede di adozione della stessa , a garantire la congruità rispetto alla norma di Legge ; 3 ) la verifica delle percentuali di incremento delle superfici territoriali o degli indici di edificabilità , la quantificazione delle aree a servizi oggetto di modifica , nonché la verifica del superamento dei limiti stessi , mediante l' adozione di più varianti parziali successive da parte dei Comuni .
buroc30 17 , LR56 / 77 ; 3 ) la variante individua previsioni tecnico-normative con rilevanza limitata al territorio comunale ; 4 ) la variante è compatibile con i Piani sovracomunali ( PTR , PSFF , PAI , ecc ...
buroc30 Qualora il Comune non provveda o provveda solo in parte agli adempimenti di cui al presente paragrafo 3.2 , la variante sarà restituita se non sarà ritenuto possibile procedere all' istruttoria assenza documentazione Verifica compatibilità Il ruolo della Provincia è quello di garantire la compatibilità generale delle varianti non strutturali con il Piano Territoriale Provinciale , ( ed implicitamente con i vincoli di legge e con gli strumenti della Pianificazione Territoriale che il P.T.P. ha recepito e con i quali deve essere congruente ) , nonché con i progetti approvati di rilevanza sovralocale , a conoscenza dell' Amministrazione Provinciale .
buroc30 4 della LR 28 / 99 , i Comuni sono tenuti ad adeguare i propri strumenti urbanistici generali e attuativi entro 180 giorni dalla data di pubblicazione della LR sul BUR ( 18 / 11 / 99 ) , nel rispetto delle norme di legge e degli indirizzi e criteri di cui alla DCR n. 563-13414 del 29 / 10 / 99. Tale adeguamento può essere attuato anche attraverso l' adozione di una variante parziale , nel rispetto di quanto previsto al comma 7 , art. 17 , LR 56 / 77. In tal caso , la Provincia è chiamata a valutarne la coerenza rispetto ai progetti sovracomunali approvati e al proprio Piano Territoriale , nel quale , così come indicato all' art .
buroc30 La legge non prescrive un termine temporale per l' invio della documentazione ma , in virtù del principio di celerità , la trasmissione predetta dovrà essere fatta nel più breve tempo possibile .
buroc30 3.4 Parere di compatibilità e approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale La Giunta Provinciale esprime con Atto Deliberativo il parere di compatibilità entro 45 giorni dalla data di ricevimento della documentazione : se la Giunta ritiene la variante compatibile solo subordinatamente a precise condizioni-prescrizioni , la Deliberazione comunale di approvazione deve recepire espressamente le condizioni espresse , ovvero deve " ...
buroc30 comma 7 , alla Provincia non compete : 1 ) l' istruttoria urbanistica delle varianti parziali , anche in virtù del fatto che essa non è titolare di poteri di approvazione delle stesse , che sono di competenza del Consiglio Comunale ; 2 ) la verifica che la variante presentata risponda ai requisiti richiesti dal sunnominato comma 7 , in quanto è il Consiglio Comunale , in sede di adozione della stessa , a garantire la congruità rispetto alla norma di Legge ; 3 ) la verifica delle percentuali di incremento delle superfici territoriali o degli indici di edificabilità , la quantificazione delle aree a servizi oggetto di modifica , nonché la verifica del superamento dei limiti stessi , mediante l' adozione di più varianti parziali successive da parte dei Comuni .
buroc30 Nei casi sopra esposti , la variante è da ritenersi " non accoglibile " per la carenza della documentazione ritenuta essenziale : tale " non accoglimento " sarà formalmente comunicato al Comune prima della scadenza dei termini previsti dalla legge .
buroc30 La legge di che trattasi prevede anche la possibilità della formazione del silenzio assenso se , entro 45 giorni , la Provincia non esprime il proprio parere : qualora si verificasse la decorrenza dei termini previsti , la Deliberazione di approvazione definitiva della variante , da parte del Consiglio Comunale , dovrà dare atto dell' intervenuto silenzio assenso .
buroc30 Al fine di esercitare le competenze previste dalla legge , ed esprimere il parere di compatibilità da essa previsto con piena consapevolezza e legittimità , la Provincia deve essere messa in grado di comprendere appieno i contenuti formali e sostanziali della variante presentata .
buroc30 La legge di che trattasi prevede anche la possibilità della formazione del silenzio assenso se , entro 45 giorni , la Provincia non esprime il proprio parere : qualora si verificasse la decorrenza dei termini previsti , la Deliberazione di approvazione definitiva della variante , da parte del Consiglio Comunale , dovrà dare atto dell' intervenuto silenzio assenso .
buroc30 Nell' eventualità in cui , a seguito di osservazioni presentate da privati , la variante venisse modificata , il Comune , prima dell' approvazione definitiva , deve trasmettere all' Amministrazione Provinciale copia della stessa così come modificata per l' espressione di un nuovo parere 1.2 Pubblicità degli atti L' art .
buroc30 17 , comma 7 , l' Amministrazione Provinciale provvederà a chiedere al Comune le opportune integrazioni che si ritenessero necessarie per meglio comprendere la natura della variante , anche attraverso un incontro con i tecnici incaricati , se necessario , sospendendo i termini del procedimento ai sensi della L. 241 / 90. Qualora il Comune non provveda a limitare i contenuti della variante a quanto previsto al comma 7 , art. 17 , LR 56 / 77 , sulla base delle indicazioni provinciali , la Deliberazione provinciale conterrà una specifica " segnalazione " al Comune e verrà inviata , per conoscenza , alla Regione Piemonte , Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica .
buroc30 Ciò stante , la Provincia , nel caso rinvenisse l' avvenuta applicazione dell' art .
buroc30 la Regione verifica la corretta applicazione delle disposizioni statali e regionali nelle materie di commercio " , e , comma 2 , " compete alla Regione la verifica di conformità dell' azione amministrativa e programmatoria comunale all' attuazione degli strumenti regionali emanati sulla base delle disposizioni del D.Lgs .
buroc30 Dal giorno successivo la data di ricevimento decorrono i 45 giorni previsti dalla legge per esprimere , da parte della Provincia , il parere di competenza : la stessa nota dovrà indicare il giorno di di termine 3.2 dei formali .
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