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Ora tutto ritornò ad Eva : la rossa estate , il loro lungo sognare , il mormorare dei rami ,
la
sconosciuta speranza di un tempo .
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Ricordava lo schianto del ramo , il grido del suo terrore ,
la
corsa ad occhi chiusi sotto il rombo radente delle ali , ma le spade non li avevano feriti ; e il ramo poté esser piantato nella terra di esilio .
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" Jahvè " , invocò Adamo con altissima voce ,
la
voce della sua virilità tramontata da tempo .
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Ma ovunque egli muovesse nella profonda oscurità , urtava contro un corpo che versava sangue , ed egli sapeva che quello era il corpo di Abele :
la
testa ancora infantile e tepida , i lunghi capelli che ora gli si avvinghiavano alle mani tremanti e non lo lasciavano andare .
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Ora tutto ritornò ad Eva :
la
rossa estate , il loro lungo sognare , il mormorare dei rami , la sconosciuta speranza di un tempo .
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Ma Adamo taceva comprimendo nell' animo
la
paura ; un freddo sudore lo copriva mescolandosi al sangue .
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Giù nel profondo il freddo irrigidiva le membra ; ancora vive le mani cercavano
la
terra : volevano forse portarla sul corpo per ricoprirlo .
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" Tu mi hai tentato " , disse Adamo , " tu , prima che
la
donna e il serpente .
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Allora cominciò
la
lotta di Dio con Adamo .
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Così la bocca di Adamo si aprì alla verità e gridò : " Con
la
mano di Caino il mio peccato ha ucciso Abele , mio figlio .
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Ma Adamo pensava al nero capo di quegli armenti , a colui che per primo si era gettato nel vuoto : egli non voleva cadere , si divincolava con
la
bocca schiumante , ma il cuore correva più veloce verso la morte .
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Così
la
bocca di Adamo si aprì alla verità e gridò : " Con la mano di Caino il mio peccato ha ucciso Abele , mio figlio .
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Si era innalzato tra le bufere , diventando albero lentamente , il solitario e grande albero dell' altopiano ; ai suoi piedi essi portavano la loro stanchezza ogni sera , e guardando quei rami sognavano insieme la rossa divina estate in cui
la
pianta era nata ed essi stessi erano fioriti senza dolore .
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Dentro
la
tenda , accanto ad Adamo , c'era Eva .
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creat01 |
Ed ecco il mio cuore si è riempito di tumulto : hanno urlato il mio peccato e la mia umiliazione , gioia e furioso amore , desiderio di morte e volontà di distruggere
la
tua traccia .
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Sbigottirono i figli guardandosi fra loro , poi tornarono a fissare quel petto dove
la
violenza del cuore non poteva esser frenata : mai avevano visto la morte di un uomo .
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Ed ecco tornò ad Eva , oscura nel suo angolo , il ricordo splendente di un ramo portato dall' Eden il giorno della cacciata : sì , Adamo lo aveva divelto durante
la
fuga , tra un cupo fragore di ali e fiammeggiare di spade sul loro capo .
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Ho creato il cielo e
la
terra , il fuoco e le acque , ma in te ho posto il soffio della mia bocca , ho esultato nella vastità del tuo cuore .
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creat01 |
Ed ecco il mio cuore si è riempito di tumulto : hanno urlato il mio peccato e
la
mia umiliazione , gioia e furioso amore , desiderio di morte e volontà di distruggere la tua traccia .
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creat01 |
Era deserto ormai il bel paradiso e inutilmente vi montavano la guardia angeli armati , perché né Adamo vi sarebbe tornato senza Dio , né Dio senza Adamo ; ma ormai essi erano nemici legati l' un l' altro dalle necessità della lotta , anche se grande era
la
pietà nel cuore di Dio e grande il rimorso nel cuore di Adamo : lontani lontani da loro i giardini dell' Eden , perduti e abbandonati , per quanto amaramente rimpianti .
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