buroc30 |
Nei casi sopra esposti , la variante è da ritenersi " non accoglibile " per
la
carenza della documentazione ritenuta essenziale : tale " non accoglimento " sarà formalmente comunicato al Comune prima della scadenza dei termini previsti dalla legge .
|
buroc30 |
LR 28 / 99 , i Comuni sono tenuti ad adeguare i propri strumenti urbanistici generali e attuativi entro 180 giorni dalla data di pubblicazione della LR sul BUR ( 18 / 11 / 99 ) , nel rispetto delle norme di legge e degli indirizzi e criteri di cui alla DCR n. 563-13414 del 29 / 10 / 99. Tale adeguamento può essere attuato anche attraverso l' adozione di una variante parziale , nel rispetto di quanto previsto al comma 7 , art. 17 , LR 56 / 77. In tal caso , la Provincia è chiamata a valutarne
la
coerenza rispetto ai progetti sovracomunali approvati e al proprio Piano Territoriale , nel quale , così come indicato all' art .
|
buroc30 |
Qualora il Comune non provveda o provveda solo in parte agli adempimenti di cui al presente paragrafo 3.2 , la variante sarà restituita se non sarà ritenuto possibile procedere all' istruttoria assenza documentazione Verifica compatibilità Il ruolo della Provincia è quello di garantire
la
compatibilità generale delle varianti non strutturali con il Piano Territoriale Provinciale , ( ed implicitamente con i vincoli di legge e con gli strumenti della Pianificazione Territoriale che il P.T.P. ha recepito e con i quali deve essere congruente ) , nonché con i progetti approvati di rilevanza sovralocale , a conoscenza dell' Amministrazione Provinciale .
|
buroc30 |
Pertanto , si precisa che la verifica di compatibilità di cui sopra , prescinde da ogni valutazione circa il rispetto dei criteri e degli indirizzi regionali di cui alla DCR sopra riportata , applicati dal Comune nell' adeguamento del proprio PRG :
la
competenza dell' Amministrazione Provinciale riguarda unicamente la verifica di compatibilità della variante con il PTP e i progetti sovracomunali approvati .
|
buroc30 |
Nel caso di PRG Intercomunali , il Comune deve seguire le disposizioni del comma 10 , art. 17 della legge in oggetto , dichiarando in Deliberazione di aver informato il Consorzio di appartenenza o
la
Comunità Montana , dell' adozione di variante parziale , precisando che la variante riguarda il territorio del solo Comune Quanto sopra riportato è correlato alle funzioni di autodeterminazione e di verifica , assegnate ai Comuni dalla legge regionale in oggetto , che prescinde da compiti e verifiche prima svolte esclusivamente dalla Regione .
|
buroc30 |
In questa logica spetta pertanto al Comune garantire e certificare che la variante adottata risponda ai requisiti richiesti dal sunnominato comma 7 , in quanto è il Consiglio Comunale , in sede di adozione , a garantire
la
congruità rispetto alla norma di Legge ; spetta inoltre al Comune verificare le percentuali di incremento delle superfici territoriali o degli indici di edificabilità , nonché l' eventuale superamento dei limiti ammessi , mediante l' adozione di più varianti parziali successive , ( nel qual caso la procedura prevista al comma 7 , art. 17 , non può trovare applicazione ) , anche in virtù del fatto che i poteri di approvazione delle varianti sono di competenza del Consiglio Comunale .
|
buroc30 |
Pertanto , secondo i principi della LR 56 / 77 , art. 17 , comma 7 , alla Provincia non compete : 1 ) l' istruttoria urbanistica delle varianti parziali , anche in virtù del fatto che essa non è titolare di poteri di approvazione delle stesse , che sono di competenza del Consiglio Comunale ; 2 ) la verifica che la variante presentata risponda ai requisiti richiesti dal sunnominato comma 7 , in quanto è il Consiglio Comunale , in sede di adozione della stessa , a garantire
la
congruità rispetto alla norma di Legge ; 3 ) la verifica delle percentuali di incremento delle superfici territoriali o degli indici di edificabilità , la quantificazione delle aree a servizi oggetto di modifica , nonché la verifica del superamento dei limiti stessi , mediante l' adozione di più varianti parziali successive da parte dei Comuni .
|
buroc30 |
Questo comunque non impedisce al Comune di avvalersi di tali mezzi , o di altri ritenuti efficaci , al fine di divulgare
la
conoscenza della variante in un' ottica di trasparenza e partecipazione .
|
buroc30 |
la Regione verifica
la
corretta applicazione delle disposizioni statali e regionali nelle materie di commercio " , e , comma 2 , " compete alla Regione la verifica di conformità dell' azione amministrativa e programmatoria comunale all' attuazione degli strumenti regionali emanati sulla base delle disposizioni del D.Lgs .
|
buroc30 |
provvedimenti cautelari di inibizione e sospensione , atti a prevenire trasformazioni di destinazioni d' uso e
la
costruzione di opere pubbliche o private , o a sospendere opere in corso " , ovvero di vincoli regionali , anche se temporanei , a tutela di emergenze storiche , artistiche , paesaggistiche , ambientali e idrogeologiche , provvederà a sospendere i termini della procedura affinché il Comune possa verificare le determinazioni di competenza i uffici La variante deve essere motivata e corrispondere all' interesse pubblico : se anche , in fase propositiva , essa abbia origine dall' istanza di privati , è necessario che il Comune valuti se tale iniziativa rivesta interesse pubblico e sia pertanto compatibile con i
|
buroc30 |
b ) per la variante , i cui elaborati tecnici risultassero difformi da quanto previsto al precedente paragrafo 2.4 , lettera B ) , e per la variante
la
cui Deliberazione di adozione da parte del Consiglio comunale non esplicitasse quanto previsto al precedente paragrafo 2.2 , il competente ufficio provinciale provvederà a chiedere le opportune integrazioni adeguatamente motivate .
|
buroc30 |
Dal giorno successivo
la
data di ricevimento decorrono i 45 giorni previsti dalla legge per esprimere , da parte della Provincia , il parere di competenza : la stessa nota dovrà indicare il giorno di di termine 3.2 dei formali .
|
buroc30 |
Nei 30 giorni successivi
la
data di scadenza della pubblicazione , il Comune , acquisito il parere dell' Amministrazione Provinciale , provvede all' esame delle osservazioni , assume le relative decisioni in merito , ed approva definitivamente la variante , mediante Deliberazione del Consiglio Comunale .
|
buroc30 |
La legge di che trattasi prevede anche la possibilità della formazione del silenzio assenso se , entro 45 giorni , la Provincia non esprime il proprio parere : qualora si verificasse
la
decorrenza dei termini previsti , la Deliberazione di approvazione definitiva della variante , da parte del Consiglio Comunale , dovrà dare atto dell' intervenuto silenzio assenso .
|
buroc30 |
3.4 Parere di compatibilità e approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale La Giunta Provinciale esprime con Atto Deliberativo il parere di compatibilità entro 45 giorni dalla data di ricevimento della documentazione : se la Giunta ritiene la variante compatibile solo subordinatamente a precise condizioni-prescrizioni ,
la
Deliberazione comunale di approvazione deve recepire espressamente le condizioni espresse , ovvero deve " ...
|
buroc30 |
La legge di che trattasi prevede anche la possibilità della formazione del silenzio assenso se , entro 45 giorni , la Provincia non esprime il proprio parere : qualora si verificasse la decorrenza dei termini previsti ,
la
Deliberazione di approvazione definitiva della variante , da parte del Consiglio Comunale , dovrà dare atto dell' intervenuto silenzio assenso .
|
buroc30 |
17 , comma 7 , l' Amministrazione Provinciale provvederà a chiedere al Comune le opportune integrazioni che si ritenessero necessarie per meglio comprendere la natura della variante , anche attraverso un incontro con i tecnici incaricati , se necessario , sospendendo i termini del procedimento ai sensi della L. 241 / 90. Qualora il Comune non provveda a limitare i contenuti della variante a quanto previsto al comma 7 , art. 17 , LR 56 / 77 , sulla base delle indicazioni provinciali ,
la
Deliberazione provinciale conterrà una specifica " segnalazione " al Comune e verrà inviata , per conoscenza , alla Regione Piemonte , Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica .
|
buroc30 |
B ) Documenti di carattere tecnico : - Relazione Illustrativa contenente le motivazioni di adozione della variante , e
la
descrizione di ogni singola modifica , opportunamente riferita a quanto riportato in cartografia ; - Tavole del PRG vigente , alle diverse scale con indicazione delle aree oggetto di variante ; - Tavole della variante adottata ; tale documentazione risulta indispensabile al fine di consentire la puntuale comparazione tra lo strumento in vigore e le previsioni della variante ; - Testo completo delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG vigente .
|
buroc30 |
17 , LR 56 / 77 , utilizza
la
dicitura " aree contigue " , per caratterizzare gli eventuali " incrementi della capacità insediativa residenziale " , che " ...
|
buroc30 |
Ciò stante , è necessario che
la
documentazione inviata dal Comune definisca chiaramente la natura della variante al fine di consentire alla Provincia di determinare la propria competenza ad esercitare il potere conferitole dalla LR 56 / 77. La Deliberazione di adozione del Consiglio Comunale deve pertanto esplicitare quanto di seguito riportato : 1 ) la variante al PRG è adottata ai sensi dell' art .
|