creat02 |
Ecco no ,
io
non cercavo di cogliere l' essenza di quell'uomo .
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creat02 |
E in me il pensiero di lui e del suo corpo di muscoli a fasci compatti , di ossa dal biancore angelico , di umori acri che sgocciolavano , stilla dopo stilla , producendo la misteriosa musica degli abissi marini , di sapori e profumi dolciastri , di cellule invisibili che
io
volevo passare al vaglio d' un microscopio inesistente , quell'anelito scabroso di lui , aveva allignato come gramigna nella prateria del mio ventre , senza che io me ne rendessi conto .
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E in me il pensiero di lui e del suo corpo di muscoli a fasci compatti , di ossa dal biancore angelico , di umori acri che sgocciolavano , stilla dopo stilla , producendo la misteriosa musica degli abissi marini , di sapori e profumi dolciastri , di cellule invisibili che io volevo passare al vaglio d' un microscopio inesistente , quell'anelito scabroso di lui , aveva allignato come gramigna nella prateria del mio ventre , senza che
io
me ne rendessi conto .
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creat02 |
Ma
io
ti giuro , non lo sapevo .
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creat02 |
C'era il suo corpo , che si dava a me , ma
io
non sentivo niente .
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creat02 |
Lui era dentro di me , ma
io
, io non c'ero , non abitavo il mio corpo , apparentemente privo di vita .
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creat02 |
Lui era dentro di me , ma io ,
io
non c'ero , non abitavo il mio corpo , apparentemente privo di vita .
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creat02 |
Ma bada bene :
io
non cerco la tua pietà .
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creat02 |
Decisi di evitare quell'uomo : con tutte le mie forze
io
dovevo proibire a me stessa di rivederlo .
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creat02 |
Nemmeno
io
c'ero : l' immagine del suo corpo si nutriva di me , e quanto più diventava consistente e spessa tanto più io mi assottigliavo per lasciarle spazio , vulnerabile mi sgretolavo , consumandomi .
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creat02 |
Nemmeno io c'ero : l' immagine del suo corpo si nutriva di me , e quanto più diventava consistente e spessa tanto più
io
mi assottigliavo per lasciarle spazio , vulnerabile mi sgretolavo , consumandomi .
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creat02 |
Sull' altare di un Dio spietato , che avevo creato
io
stessa , ostinata seguitavo a supplicare , con le ginocchia sbucciate , nei giorni tutti uguali , sospesi ed esposti al davanzale di un' immobile attesa , pregavo che si lasciasse trovare da me , dai miei occhi , oppure che svanisse , cancellando il ricordo della sua figura e restituendomi a me stessa .
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creat02 |
Ma
io
non avevo altra scelta per liberarmi di quell'uomo , se non quella di violare il sacro veto di non uccidere .
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creat02 |
Così
io
osservavo il rigagnolo di sangue formare una piccola pozza , che si dilatava spaventosamente .
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