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buroc18 INTRODUZIONE Il Commissario delegato per l' emergenza ambientale in Puglia - Presidente della Regione Puglia - con il decreto commissariale n. 296 del 30 / 09 / 02 ha definito , in attuazione dell' art .
buroc18 INTRODUZIONE Il Commissario delegato per l' emergenza ambientale in Puglia - Presidente della Regione Puglia - con il decreto commissariale n. 296 del 30 / 09 / 02 ha definito , in attuazione dell' art .
buroc18 n. 22 / 97 e successive modifiche ed integrazioni , a completamento ed integrazione del precedente piano adottato con il decreto commissariale n. 41 del 06 / 03 / 01 , in attuazione dell' art .
buroc18 1 , comma 5 , dell' Ordinanza del Ministro dell' Interno n. 3077 / 00. Il piano in questione è sostanzialmente finalizzato , anche attraverso il monitoraggio delle iniziative attivate , ad una più dettagliata definizione delle linee generali di azione e ad un migliore adattamento dei modelli organizzativi esistenti a specifiche esigenze di particolari aree territoriali , per il completamento del sistema impiantistico integrato a regime per il recupero , il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti urbani .
buroc18 Il quadro di riferimento per la definizione della pianificazione regionale è , altresì , completato dalla strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili in discarica in adesione alle indicazioni della Direttiva 99 / 31 / CE e al suo recepimento nella legislazione nazionale , con il D. Lgs n. 36 / 03 pubblicato il 12 / 03 / 03 , che all' art .
buroc18 Il quadro di riferimento per la definizione della pianificazione regionale è , altresì , completato dalla strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili in discarica in adesione alle indicazioni della Direttiva 99 / 31 / CE e al suo recepimento nella legislazione nazionale , con il D. Lgs n. 36 / 03 pubblicato il 12 / 03 / 03 , che all' art .
buroc18 5 , in attuazione dell' art .
buroc18 5 della citata Direttiva , recita : ( Obiettivi di riduzione del conferimento di rifiuti in discarica ) 1. Entro un anno dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore dei presente decreto ciascuna regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla
buroc18 5 della citata Direttiva , recita : ( Obiettivi di riduzione del conferimento di rifiuti in discarica ) 1. Entro un anno dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore dei presente decreto ciascuna regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani
buroc18 5 della citata Direttiva , recita : ( Obiettivi di riduzione del conferimento di rifiuti in discarica ) 1. Entro un anno dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore dei presente decreto ciascuna regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 173 kg / anno per abitante ; b ) entro otto anni dalla data di entrata
buroc18 / 03 / 04 ) di entrata in vigore dei presente decreto ciascuna regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 173 kg / anno per abitante ; b ) entro otto anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 115 kg / anno per abitante ; c ) entro quindici anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 81 kg / anno per abitante .
buroc18 discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 173 kg / anno per abitante ; b ) entro otto anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 115 kg / anno per abitante ; c ) entro quindici anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 81 kg / anno per abitante .
buroc18 , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 173 kg / anno per abitante ; b ) entro otto anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 115 kg / anno per abitante ; c ) entro quindici anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 81 kg / anno per abitante .
buroc18 Il programma di cui al comma 1 prevede il trattamento dei rifiuti , e in particolare : il riciclaggio , il trattamento aerobico o anaerobico , il recupero di materiali o energia .
buroc18 Si rende , pertanto , necessario integrare il piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani , adottato con i citati decreti commissariali n. 41 / 01 e n. 296 / 02 , con il programma generale di riduzione dello smaltimento in discarica controllata dei rifiuti urbani biodegradabili ( RUB ) nell' ambito del sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani .
buroc18 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE L' azione complessiva per il completamento del sistema impiantistico integrato a regime per il recupero , il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti urbani per singolo bacino di utenza , si sviluppa attraverso specifiche azioni di filiera rivolte all' integrazione e all' ottimizzazione dell' utilizzo degli interventi strutturali già realizzati sul territorio , ai quali sono separatamente destinati il materiale organico ed il materiale secco derivati dalla raccolta differenziata , secondo specifiche prescrizioni tecniche contenute in appositi disciplinari adottati dal Commissario delegato , nonché alla migliore organizzazione del flusso del rifiuto indifferenziato , a valle della raccolta differenziata , che sarà sottoposto a trattamenti , in linea con la evoluzione normativa , rivolti alla biostabilizzazione della stessa ed alla separazione della frazione secca combustibile .
buroc18 completamento del sistema impiantistico integrato a regime per il recupero , il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti urbani per singolo bacino di utenza , si sviluppa attraverso specifiche azioni di filiera rivolte all' integrazione e all' ottimizzazione dell' utilizzo degli interventi strutturali già realizzati sul territorio , ai quali sono separatamente destinati il materiale organico ed il materiale secco derivati dalla raccolta differenziata , secondo specifiche prescrizioni tecniche contenute in appositi disciplinari adottati dal Commissario delegato , nonché alla migliore organizzazione del flusso del rifiuto indifferenziato , a valle della raccolta differenziata , che sarà sottoposto a trattamenti , in linea con la evoluzione normativa , rivolti alla biostabilizzazione della stessa ed alla separazione della frazione secca combustibile .
buroc18 Con la destinazione della frazione secca combustibile alla produzione di CDR , il piano prevede di limitare lo smaltimento in discarica ad una frazione residuale che , a regime , è stimabile intorno al 35 % , secondo lo schema generalizzato del sistema integrato di smaltimento , di seguito riportato .
buroc18 Il complessivo e definitivo sistema integrato a regime dovrà , altresì , garantire , nel rispetto delle normative tecniche in materia di gestione degli impianti di recupero o smaltimento dei rifiuti , i principi di funzionalità , efficienza ed economicità .
buroc18 CRITERI TECNICI PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI L' obiettivo generale del piano di gestione dei rifiuti urbani predisposto dal Commissario delegato è quello della sottrazione delle massime possibili quote di rifiuto urbano dal circuito del semplice smaltimento , a favore del circuito del recupero e riutilizzo , sia di materiale sia di energia , riservando allo smaltimento definitivo in discarica controllata una frazione residuale per i rifiuti non destinati ad alcuna forma di riutilizzo o di recupero , ovvero una mera funzione di soccorso per eventuali situazioni contingenti di crisi o di interruzioni nell' esercizio degli impianti complessi a causa di necessità manutentive ordinarie e straordinarie .
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