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buroc21	DECISIONE 1. Con ordinanza del 1.3.1999	il	G.I.P. del Tribunale di Biella disponeva
buroc21	insegnante di sostegno , aveva costretto	il	minore di anni tredici ( omissis ) a subire
buroc21	commi 1 e 2 , c.p. ( perché aveva sfruttato	il	predetto minorenne al fine di realizzare
buroc21	pornografico ) . 2. Su istanza dell' indagato ,	il	tribunale per il riesame di Torino , con
buroc21	istanza dell' indagato , il tribunale per	il	riesame di Torino , con ordinanza del 19-23.3.1999
buroc21	commi 1 e 4 , n. 2 , così riqualificato	il	fatto sub a ) , e ritenuta esistente l'
buroc21	quella degli arresti domiciliari . Osservava	il	tribunale che al B. i genitori del minore
buroc21	autoritativo di tipo giuridico era intercorso tra	il	B. stesso e il ( omissis ) e quindi non
buroc21	giuridico era intercorso tra il B. stesso e	il	( omissis ) e quindi non ricorreva l' abuso
buroc21	quattordici anni ; che peraltro ricorreva	il	reato di cui all' articolo 609-quater ,
buroc21	sessuali erano stati commessi da persona cui	il	minore era stato affidato per ragioni di
buroc21	riesame aggiungeva inoltre che esulava	il	reato di pornografia minorile ( articolo
buroc21	le fotografie pornografiche raffiguranti	il	minore nudo e con il pene in erezione ,
buroc21	pornografiche raffiguranti il minore nudo e con	il	pene in erezione , sostanzialmente ammesse
buroc21	cautelari , l' ordinanza riteneva sussistere	il	pericolo di reiterazione di reati della
buroc21	sessuali dell' indagato , mentre escludeva	il	rischio di inquinamento probatorio . Concludeva
buroc21	ordinanza ha proposto ricorso per cassazione	il	procuratore presso il Tribunale di Biella
buroc21	ricorso per cassazione il procuratore presso	il	Tribunale di Biella , deducendo erronea
buroc21	) . In particolare , col primo motivo ,	il	ricorrente sostiene che il reato di cui
buroc21	primo motivo , il ricorrente sostiene che	il	reato di cui al citato articolo 600-ter

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