stampa18 |
2054 c.c. ( codice civile ) dispone che , nel caso di scontro fra veicoli , si presume , fino a prova contraria , che ciascun conducente abbia concorso ugualmente a produrre
il
danno , ossia che la responsabilità sia di entrambi i conducenti al 50 % ; di conseguenza , chi non vuole essere chiamato a risarcire il danno deve dimostrare che il sinistro è stato provocato dall' altro o dagli altri conducenti .
|
stampa18 |
2054 c.c. ( codice civile ) dispone che , nel caso di scontro fra veicoli , si presume , fino a prova contraria , che ciascun conducente abbia concorso ugualmente a produrre il danno , ossia che la responsabilità sia di entrambi i conducenti al 50 % ; di conseguenza , chi non vuole essere chiamato a risarcire
il
danno deve dimostrare che il sinistro è stato provocato dall' altro o dagli altri conducenti .
|
stampa18 |
2054 c.c. ( codice civile ) dispone che , nel caso di scontro fra veicoli , si presume , fino a prova contraria , che ciascun conducente abbia concorso ugualmente a produrre il danno , ossia che la responsabilità sia di entrambi i conducenti al 50 % ; di conseguenza , chi non vuole essere chiamato a risarcire il danno deve dimostrare che
il
sinistro è stato provocato dall' altro o dagli altri conducenti .
|
stampa18 |
2054 c.c. , poiché
il
pedone che conduca a mano la bicicletta non può essere considerato " conducente " di questa ( Cass .
|
stampa18 |
2054 c.c. ogniqualvolta
il
conducente non adotti tutti gli accorgimenti necessari ad evitare danni ai terzi ; come nel caso in cui occupi una zona in divieto di fermata , ponendo in essere una situazione di pericolo ( Giudice di Pace - Perugia 28 / 5 / 1996 ) .
|
stampa18 |
Sì ; la Cassazione , infatti ( sentenza del 15 / 10 / 1984 ) , ha fra l' altro stabilito che , in caso d' incidente stradale prodotto dalla circolazione in area privata , qualora dallo stesso derivi la morte di una persona , risponde di omicidio colposo chi non osservi le norme di prudenza e diligenza che
il
codice della strada prescrive per la circolazione su aree pubbliche o di fatto soggette all' uso pubblico , poiché è identica la situazione materiale di pericolo derivante dalla predetta circolazione ; di conseguenza gli utenti dell' area privata hanno il diritto di attendersi dai conducenti dei veicoli a motore un comportamento di osservanza delle norme del codice della strada anche quando questi ultimi si trovino a circolare in detta area .
|
stampa18 |
Sì ; la Cassazione , infatti ( sentenza del 15 / 10 / 1984 ) , ha fra l' altro stabilito che , in caso d' incidente stradale prodotto dalla circolazione in area privata , qualora dallo stesso derivi la morte di una persona , risponde di omicidio colposo chi non osservi le norme di prudenza e diligenza che il codice della strada prescrive per la circolazione su aree pubbliche o di fatto soggette all' uso pubblico , poiché è identica la situazione materiale di pericolo derivante dalla predetta circolazione ; di conseguenza gli utenti dell' area privata hanno
il
diritto di attendersi dai conducenti dei veicoli a motore un comportamento di osservanza delle norme del codice della strada anche quando questi ultimi si trovino a circolare in detta area .
|
stampa18 |
vetri e altre parti di veicolo , oggetti contenuti nello stesso ) , deve immediatamente adottare le cautele necessarie per rendere sicura la circolazione e libero
il
transito .
|
stampa18 |
L' utente , se l' incidente è avvenuto fuori del centro abitato , deve indossare ( anche di giorno se la visibilità dei mezzi coinvolti lo esige )
il
giubbetto o le bretelle retroriflettenti e segnalare il pericolo posizionando il triangolo o altro idoneo segnale , ed avvisare l' ente proprietario della strada o un organo di polizia .
|
stampa18 |
L' utente , se l' incidente è avvenuto fuori del centro abitato , deve indossare ( anche di giorno se la visibilità dei mezzi coinvolti lo esige ) il giubbetto o le bretelle retroriflettenti e segnalare
il
pericolo posizionando il triangolo o altro idoneo segnale , ed avvisare l' ente proprietario della strada o un organo di polizia .
|
stampa18 |
L' utente , se l' incidente è avvenuto fuori del centro abitato , deve indossare ( anche di giorno se la visibilità dei mezzi coinvolti lo esige ) il giubbetto o le bretelle retroriflettenti e segnalare il pericolo posizionando
il
triangolo o altro idoneo segnale , ed avvisare l' ente proprietario della strada o un organo di polizia .
|
stampa18 |
L' assicurato , infine , entro 3 giorni da quello in cui
il
sinistro si è verificato o ne ha avuto conoscenza , deve denunciare il sinistro al proprio assicuratore ( art. 1913 , comma 1 , c.c. ) , servendosi del cosiddetto modulo blu , così chiamato dal colore ( la denominazione tecnica è " Constatazione amichevole di incidente - Denuncia di sinistro " ) .
|
stampa18 |
L' assicurato , infine , entro 3 giorni da quello in cui il sinistro si è verificato o ne ha avuto conoscenza , deve denunciare
il
sinistro al proprio assicuratore ( art. 1913 , comma 1 , c.c. ) , servendosi del cosiddetto modulo blu , così chiamato dal colore ( la denominazione tecnica è " Constatazione amichevole di incidente - Denuncia di sinistro " ) .
|
stampa18 |
Come si configura
il
reato di omissione di soccorso in materia di circolazione stradale ?
|
stampa18 |
È responsabile del reato di omissione di soccorso ( art. 593 c.p. - codice penale ) chi , accortosi della presenza di un corpo umano che sia o sembri inanimato , oppure di una persona ferita o altrimenti in pericolo , omette di prestare l' assistenza occorrente o di darne immediato avviso all' Autorità (
il
reato non sussiste se sul posto vi sia già chi sta provvedendo in tal senso ) .
|
stampa18 |
14 / 12 / 2004 , n. 3397 , nel comportamento di due utenti della strada che , imbattutisi in un motociclista vittima di un incidente e rimasto infortunato , si erano limitati ad avvisare telefonicamente la Polizia e le autorità sanitarie , allontanandosi dal luogo del sinistro quando la vittima era ancora in vita , omettendo quindi di presidiare
il
luogo per evitare che altre vetture potessero investire l' infortunato .
|
stampa18 |
Infine ,
il
conducente che si sia dato alla fuga è passibile di arresto , mentre se si ferma e presta assistenza a coloro che hanno subìto danni alla persona , quando dall' incidente derivi il reato di omicidio colposo o di lesioni personali colpose , mettendosi immediatamante a disposizione degli organi di polizia giudiziaria , non è soggetto all' arresto stabilito per il caso di flagranza di reato ( art. 189 , comma 8 ) .
|
stampa18 |
Infine , il conducente che si sia dato alla fuga è passibile di arresto , mentre se si ferma e presta assistenza a coloro che hanno subìto danni alla persona , quando dall' incidente derivi
il
reato di omicidio colposo o di lesioni personali colpose , mettendosi immediatamante a disposizione degli organi di polizia giudiziaria , non è soggetto all' arresto stabilito per il caso di flagranza di reato ( art. 189 , comma 8 ) .
|
stampa18 |
Infine , il conducente che si sia dato alla fuga è passibile di arresto , mentre se si ferma e presta assistenza a coloro che hanno subìto danni alla persona , quando dall' incidente derivi il reato di omicidio colposo o di lesioni personali colpose , mettendosi immediatamante a disposizione degli organi di polizia giudiziaria , non è soggetto all' arresto stabilito per
il
caso di flagranza di reato ( art. 189 , comma 8 ) .
|
stampa18 |
La Cassazione ( sentenza del 2 / 12 / 1994 ) ha però stabilito che
il
reato di omissione di soccorso in caso d' investimento non sussiste allorché l' investito non riporti alcuna lesione o quando la necessaria assistenza sia stata prestata da altri , oppure l' investitore ne deleghi ad altri il compito ; poiché , però , tali fatti devono essere accertati prima che l' investitore si allontani dal luogo dell' incidente , la contravvenzione è configurabile tutte le volte che questi non si fermi e si dia alla fuga , a nulla rilevando che in concreto l' assistenza sia stata prestata da altri , se l' investitore ignora la circostanza perché fuggito .
|