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, immagino di sentire puzza di benzina | e | olio bruciato , allora apro la bocca a |
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tossisco , allungo la mano sul comodino | e | prendo la bottiglia dell' acqua , mi ci |
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la bottiglia dell' acqua , mi ci attacco | e | la finisco tutta . Qualche goccia scivola |
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tutta . Qualche goccia scivola dal mento | e | mi bagna il petto nudo , e mi viene voglia |
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scivola dal mento e mi bagna il petto nudo , | e | mi viene voglia di ficcarmi le unghie nella |
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voglia di ficcarmi le unghie nella carne | e | squartarlo , aprirlo per bene e versarci |
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nella carne e squartarlo , aprirlo per bene | e | versarci tutta l' acqua che serve per riuscire |
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Mammamia , brucia che non ce la faccio più | e | mi viene da piangere , ma faccio finta |
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sentirti dire ancora di chiamare l' ambulanza | e | di andare all' ospedale , perché nessuno |
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sento la tua mano che mi tocca la spalla | e | mi chiedi ancora come sto . Ti faccio cenno |
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lasciarmi stare , dormi ti dico , mi alzo | e | vado alla finestra . La spalanco , cerco |
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cerco aria fresca che mi aiuti a respirare | e | mi calmi il dolore , ma è una notte di |
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calmi il dolore , ma è una notte di luglio | e | trovo soltanto l' odore caldo di questa |
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questa città di merda , del suo asfalto | e | delle sue automobili , del cemento e degli |
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asfalto e delle sue automobili , del cemento | e | degli alberi smorti , e non arriva nessun |
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automobili , del cemento e degli alberi smorti , | e | non arriva nessun sollievo da quel mare |
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a pochi metri da qui , che non si vede | e | non si sente , che bagna ignaro questa |
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tolto l' irritazione rossastra della pelle | e | non mi agevola per niente la respirazione |
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respirazione . Sono le cinque della mattina | e | devo bere ancora , perché da ieri è l' |
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cosa che mi dà sollievo . Vado in cucina | e | apro il frigo , bevo alla bottiglia e chiudo |