artfg05 |
Perché l' arte di Howtan fonda nella processualità e nella velocità di aggregazione il valore d' uso di materiali naturali , artificiali , con sistenti , impalpabili , comunque adatti a sollecitare una risposta sensoriale
e
a produrla .
|
artfg05 |
In questa maniera la figura perde le proprie proporzioni
e
acquista una sinuosità e una flessibilità adattata allo spazio in cui si rifugia a seguito dei vari rispecchiamenti .
|
artfg05 |
L' immagine è sempre la conseguenza di una piega , di una torsione dell' occhio dell' immaginario intorno al proprio campo visivo , di un movimento irrimediabilmente soggettivo
e
affettivo .
|
artfg05 |
Fare arte significa suscitare onde magnetiche al di sopra
e
al di sotto del suo sistema .
|
artfg05 |
La distribuzione dei ruoli assegna quindi all' artista il posto dello sguardo eccentrico ed al fotografo quello dello sguardo sta tistico , all' arte il privilegio di assecondare la malattia della sogget tività
e
alla fotografia il compito di sviluppare l' impossibile atteg giamento dell' impassibilità e della neutralità .
|
artfg05 |
L' arte di Howtan ha attraversato molte prove , anche in rapporto a fenomeni legati e attinenti all' identità , partecipando a elaborare una mentalità diversa
e
alternativa .
|
artfg05 |
La processua lità interna all' esperienza estetica trova nei lavori di questi
e
altri artisti la sua affermazione e la sua concretizzazione .
|
artfg05 |
La fissità dell' immagine conserva comunque la memoria di una mobilità tipica dell' arte in questione
e
anche del clima socialmente conflittuale di questi ultimi anni .
|
artfg05 |
L' arte di Howtan ha attraversato molte prove , anche in rapporto a fenomeni legati
e
attinenti all' identità , partecipando a elaborare una mentalità diversa e alternativa .
|
artfg05 |
Howtan ha sempre operato all' interno dello specifico fotografico , riuscendo a calibrare il proprio occhio fisiologico in sintonia con quello obiettivo della camera , oscillando in maniera equilibrata tra capacità di riconoscere il reale
e
capacità di sorpas sarlo mediante una perizia sensibile , quella di portare il dato nella condizione di segno di un linguaggio astraente rispetto alla realtà fotografata .
|
artfg05 |
Come sempre l' arte scavalca il presente
e
cavalca il futuro .
|
artfg05 |
Il microcosmo dell' opera rimanda al macrocosmo del mondo
e
cerca di fondare un luogo di intensa totalità , dove è possibile collegare forze fisiche , psichiche e sociali nell' unità processuale dell' arte .
|
artfg05 |
L' analisi comporta un approccio alla realtà da fotografare in tutte le sue relazioni
e
complessità oggettuali .
|
artfg05 |
Comunque resta il fatto che la fotografia tende sempre a sottrarre un dato della realtà dalle sue relazioni d' insieme
e
con segnano alla definitività dell' attimo e dell' istantaneità .
|
artfg05 |
Ma l' ottica non è mai psicologica benché sempre tesa verso la possibilità di ampliare il senso dell' opera , mediante il tentativo di fotografare il procedimento , l' artista all' opera , colto nel mo mento di un' operosità manuale
e
concreta .
|
artfg05 |
Velocità
e
congelamento sono le polarità entro cui si muove la fotografia .
|
artfg05 |
Quando la cornice viene ripristinata è soltanto per aumentare la concentrazione mentale dell' opera , at traverso una introiezione dentro il campo estetico dell' energia materiale e mentale , biologica
e
culturale , esistente all' esterno del l' arte .
|
artfg05 |
Comunque resta il fatto che la fotografia tende sempre a sottrarre un dato della realtà dalle sue relazioni d' insieme e con segnano alla definitività dell' attimo
e
dell' istantaneità .
|
artfg05 |
Infatti la fo tografia non ferma mai l' opera in un' ottica standardizzata ma uti lizza uno sguardo nomade e dinamico , rallentato e statico , a se conda del ritmo interno
e
della diversa connotazione dati dall' ar tista alla propria situazione estetica .
|
artfg05 |
La distribuzione dei ruoli assegna quindi all' artista il posto dello sguardo eccentrico ed al fotografo quello dello sguardo sta tistico , all' arte il privilegio di assecondare la malattia della sogget tività e alla fotografia il compito di sviluppare l' impossibile atteg giamento dell' impassibilità
e
della neutralità .
|