creat34 |
sempre saputo quello che stavo facendo , | e | nella mia ignoranza ero convinto che bastasse |
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respirazione . Sono le cinque della mattina | e | devo bere ancora , perché da ieri è l' |
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vorrei chiederti aiuto , amore mio , aiutami | e | fammi respirare con la tua bocca e i tuoi |
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di Duvia , dei politici , dei camorristi | e | delle loro logiche di potere , e voglio |
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incendio sta ancora bruciando nei polmoni | e | nel respiro , dentro la bocca e nel petto |
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la stessa fine , sotto un mare di terra | e | una colata di cemento . Il caldo era soffocante |
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ruspa , una nuvola immacolata mi ha avvolto | e | ho sentito un orrendo bruciore agli occhi |
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automobili , del cemento e degli alberi smorti , | e | non arriva nessun sollievo da quel mare |
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acqua che corrono sulla tua bella faccia | e | cercano le mie fiamme per domarle . Ti |
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mentre scendi dal letto e corri al telefono | e | gridi il nostro indirizzo , poi sento i |
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non aspettare la pensione a novembre , | e | c'è mancato poco che piangessi . La luce |
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niente . L' ignoranza si paga , amore , | e | guarda a che prezzo . Trattieni le lacrime |
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tutta . Qualche goccia scivola dal mento | e | mi bagna il petto nudo , e mi viene voglia |
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aiutami e fammi respirare con la tua bocca | e | i tuoi polmoni , e faccio uno strano suono |
creat34 |
scusa , l' avrei chiesto alla mia famiglia | e | a tutta la città , invece sono rimasto |
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tutte le giornate di questi otto anni , | e | l' ho respirata questa merda , l' ho respirata |
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rifiuti tossici , disastro ambientale , | e | io penso alla Pasqua dell' anno scorso |
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bruciore agli occhi e su tutto il corpo , | e | l' aria è diventata irrespirabile . L' |
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te , amore , o forse a niente , guardavo | e | basta , guardavo quel bestione che da lì |
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chiedesse , ho finito di interrare i fusti | e | nascosto le prove di quello che era accaduto |