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Questa pagina non è un resoconto della vita e delle opere
di
Johann Sebastian Bach , perché notizie in merito sono reperibili con grande facilità un po' d' ovunque ; vogliamo piuttosto fornire un punto di vista alternativo su questo compositore , spesso contrapposto ad Handel .
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Questa pagina non è un resoconto della vita e delle opere di Johann Sebastian Bach , perché notizie in merito sono reperibili con grande facilità un po' d' ovunque ; vogliamo piuttosto fornire un punto
di
vista alternativo su questo compositore , spesso contrapposto ad Handel .
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Handel in vita non ebbe a che fare direttamente con Bach ; quasi sicuramente non si incontrarono
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persona , ma sappiamo che Bach studiò attentamente le composizioni del suo coetaneo e conterraneo ; come sottolinea P.H. Lang : " Handel era un uomo famoso e Bach studiava le composizioni degli uomini famosi " .
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Lo stesso figlio
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Bach , Carl Philip Emanuel , in una lettera a Forkel del 1775 testimonia l' ispirazione che trasse il padre da alcuni lavori giovanili di Handel .
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Lo stesso figlio di Bach , Carl Philip Emanuel , in una lettera a Forkel del 1775 testimonia l' ispirazione che trasse il padre da alcuni lavori giovanili
di
Handel .
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Del resto , cosa poteva interessargli
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un autore che non scrisse nulla per il teatro e le cui composizioni erano diametralmente all' opposto delle sue ?
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Non che Handel non sapesse comporre nello stile
di
Bach - per esempio le sue Sei Grandi Fughe non hanno nulla da invidiare alle rinomate fughe bachiane - perché quello del Kantoren e dell' organista era uno stile che Handel conosceva bene dagli anni della sua formazione ad Halle .
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Per catturare l' interesse
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una platea tanto eterogenea , la sua musica doveva essere " a misura d' uomo " , le sue pagine dovevano privilegiare la cantabilità , il senso lirico , più che l' aspetto squisitamente contrappuntistico e strutturale , in modo che la sua musica potesse venir percepita con chiarezza da soggetti con possibilità recettive molto varie , dall' uomo comune dall' intenditore .
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Quindi Handel non aveva la necessità
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ricercare nelle sue composizioni quelle " perfezioni formali " , quella " perizia musicale " , che tanto vengono apprezzate nell' arte bachiana dai musicisti e musicologi attuali .
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Ma oltre all' esigenza meramente pratica
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catturare l' attenzione del suo pubblico , che lo faceva stare bene alla larga dagli eccessi formali di Bach , è lo spirito stesso delle composizioni bachiane a non interessargli .
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Ma oltre all' esigenza meramente pratica di catturare l' attenzione del suo pubblico , che lo faceva stare bene alla larga dagli eccessi formali
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Bach , è lo spirito stesso delle composizioni bachiane a non interessargli .
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Addirittura possiamo ravvisare in Handel una repulsione caratteriale , anche negli anni giovanili della formazione ad Halle ed Amburgo , verso le forme musicali tradizionali germaniche : " nonostante amasse l' organo non ha composto preludi e variazioni su un corale e non ha composto musiche corali per la liturgia luterana ; come se non volesse contribuire , lui che era attratto dalla solennità della liturgia ufficiale , ai canti poetico-meditativi , alla affermazione
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quelle cantilene che avevano invaso le cantate e che aveva reso la passione un' opera religiosa sentimentale e a volte macabra .
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Per queste ragioni è poco significativo mettere a confronto le composizioni meno rappresentative
di
Handel , vale a dire i suoi due unici lavori basati sui testi della Passione secondo Giovanni , la Brockes Passion del 1719 , e l' altra , quella che il Chrysander fa risalire al 1704 , ma che per i biografi moderni sarebbe spuria , forse di Georg Bohm o Mattheson , con uno dei lavori più riusciti di Bach , la Johannespassion .
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Per queste ragioni è poco significativo mettere a confronto le composizioni meno rappresentative di Handel , vale a dire i suoi due unici lavori basati sui testi della Passione secondo Giovanni , la Brockes Passion del 1719 , e l' altra , quella che il Chrysander fa risalire al 1704 , ma che per i biografi moderni sarebbe spuria , forse
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Georg Bohm o Mattheson , con uno dei lavori più riusciti di Bach , la Johannespassion .
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Per queste ragioni è poco significativo mettere a confronto le composizioni meno rappresentative di Handel , vale a dire i suoi due unici lavori basati sui testi della Passione secondo Giovanni , la Brockes Passion del 1719 , e l' altra , quella che il Chrysander fa risalire al 1704 , ma che per i biografi moderni sarebbe spuria , forse di Georg Bohm o Mattheson , con uno dei lavori più riusciti
di
Bach , la Johannespassion .
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Piuttosto andrebbe considerato che " una composizione giovanile
di
Handel come il Dixit Dominus , composto a Roma del 1707 , sembrerebbe provenire da un musicista la cui forma mentis sia assolutamente contrappuntistica , né più né meno che Bach : la sua Fuga finale assume proporzioni e complessità di sviluppo che la pongono accanto ai più celebrati esempi bachiani .
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Piuttosto andrebbe considerato che " una composizione giovanile di Handel come il Dixit Dominus , composto a Roma del 1707 , sembrerebbe provenire da un musicista la cui forma mentis sia assolutamente contrappuntistica , né più né meno che Bach : la sua Fuga finale assume proporzioni e complessità
di
sviluppo che la pongono accanto ai più celebrati esempi bachiani .
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V'è quindi da credere che il caso
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Handel sia quello d' un progressivo allontanamento dal contrappuntismo germanico " ( P. Isotta ) .
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I concerti
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Handel sono musica popolare nel senso migliore del termine , musica semplice , scorrevole , articolata in maniera chiara in cui trionfa l' eufonia .
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Il contrasto fra il tutti e il concertino è
di
solito molto intenso , perché il tutti è energico mentre i soli sono dolci e a volte persino privi di accompagnamento .
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