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buroc28 ambientali già individuati e dal programma di misure dei Piani di Tutela delle Acque regionali , ove possibile opportunamente aggiornati ed integrati , nonché sulla base degli altri atti di pianificazione di settore anche in corso di approvazione .
buroc28 Il Piano stralcio per l' Assetto Idrogeologico ( PAI ) assume come obiettivo prioritario la riduzione del rischio idrogeologico entro valori compatibili con gli usi del suolo in atto , in modo tale da salvaguardare l' incolumità delle persone e ridurre al minimo i danni ai beni esposti .
buroc28 Piani Territoriali di Coordinamento delle Province , Piani Regolatori Generali Comunali ) e rappresenta una sede di raccordo tra Regione ed enti locali per effettuare in modo continuativo un' azione di monitorag29 Il PTC2 è stato adottato dalla Giunta Provinciale con DGP n. 644-49611 / 2009 del 29 dicembre 2009. Tale Piano costituisce lo strumento di pianificazione a livello provinciale che delinea gli obiettivi e gli elementi fondamentali dell' assetto del territorio , in coerenza con gli indirizzi per lo sviluppo socio-economico e con riguardo alle prevalenti vocazioni , alle sue caratteristiche geologiche , geomorfologiche , idrogeologiche , paesaggistiche e ambientali .
buroc28 Il finanziamento del PSS " Valle del fiume Po " con il FAS intende costituire il volano per l' avvio nella regione fluviale del Po di una politica integrata di intervento nel settore della difesa del suolo , della tutela delle risorse idriche e ambientali e della valorizzazione del territorio , superando logiche di intervento settoriali e favorendo l' utilizzo coordinato e sinergico dei diversi strumenti finanziari a disposizione .
buroc28 La Direttiva 2000 / 60 / CE rappresenta il " contesto di riferimento " metodologico e di orientamento strategico nell' ambito del quale è stato messo a punto il Piano di Tutela delle Acque ( PTA ) della Regione Piemonte approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 117-107331 del 13 marzo 2007. La complessa fase di adozione del PTA della Regione Piemonte ha seguito una procedura disciplinata fondamentalmente dai disposti combinati della legge n. 183 / 1989 e del D.Lgs .
buroc28 Partendo dalla consapevolezza che tali finalità sono strettamente interconnesse e hanno da tempo assunto nell' area torinese una dimensione critica , il Progetto si propone di dar corpo ad un grande sistema di spazi verdi per contribuire a dare soluzione alle problematiTale progetto , avviato e coordinato dall' Autorità di Bacino del Fiume Po , si propone , in un' ottica territoriale fortemente integrata , di sostenere il raggiungimento di obiettivi qualificanti per il miglioramento delle condizioni di sicurezza delle popolazioni insediate nella valle , la tutela delle fasce fluviali , il potenziamento della rete ecologica e la conservazione quali-quantitativa della risorsa idrica , promuovendo , al contempo , la fruizione delle risorse ambientali e storico-culturali e il turismo fluviale .
buroc28 Come previsto dalla Direttiva 2000 / 60 / CE , l' Autorità di Bacino del Fiume Po ha predisposto il Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume Po , adottato con Delibera n. 1 / 2010 del 24 febbraio 2010 del Comitato Istituzionale dell' Autorità di Bacino del Fiume Po , nel quale sono confluiti i Piani di Tutela delle Acque delle Regioni del Bacino del Po .
buroc28 La fase di attuazione del Piano prevede una logica dinamica , strettamente connessa alle risposte dell' attività di monitoraggio in campo : il PTA è uno strumento che opera sulla base delle risultanze del programma di verifica e , di conseguenza , dell' efficacia degli interventi messi in atto .
buroc28 Come previsto dalla Direttiva 2000 / 60 / CE , l' Autorità di Bacino del Fiume Po ha predisposto il Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume Po , adottato con Delibera n. 1 / 2010 del 24 febbraio 2010 del Comitato Istituzionale dell' Autorità di Bacino del Fiume Po , nel quale sono confluiti i Piani di Tutela delle Acque delle Regioni del Bacino del Po .
buroc28 Il Progetto di Piano , adottato dal Comitato Istituzionale dell' Autorità di Bacino del fiume Po in data 24 febbraio 2010 , è stato redatto partendo dal quadro conoscitivo , dagli obiettivi Il Piano di Bacino è il principale strumento di pianificazione e programmazione dell' Autorità di Bacino del Fiume Po , attraverso cui sono definite le azioni e le norme d' uso finalizzate alla conservazione , alla difesa e alla valorizzazione del suolo e alla corretta utilizzazione delle acque , sulla base delle caratteristiche fisiche e ambientali del territorio interessato " ( ex lege 183 / 89 , ora abrogata e i cui contenuti sono confluiti nel D.Lgs .
buroc28 In particolare le finalità generali possono essere così sintetizzate : - prevenire e ridurre l' inquinamento e attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati ; - migliorare lo stato delle acque ed individuare adeguate forme di protezione per le acque destinate a particolari usi ; - perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche ; - mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici , nonché la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate ; - contribuire a mitigare gli effetti delle inondazioni e delle siccità .
buroc28 Tale processo ha portato alla definizione di un Master Plan condiviso per il fiume Po contenente : 1. uno Scenario strategico del Sistema Po , quale riferimento e prefigurazione del futuro assetto territoriale del Po ; 2. un Programma di Azioni " Un futuro sostenibile per il Po - Schema di Programma di azioni per la valorizzazione del capitale umano , naturale e culturale delle terre del Po " che propone una messa a sistema gnati da esperti per garantire la " qualità " dei prodotti e degli interventi tra cui verranno individuati quelli meritevoli di essere finanziati con queste prime risorse .
buroc28 In particolare le finalità generali possono essere così sintetizzate : - prevenire e ridurre l' inquinamento e attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati ; - migliorare lo stato delle acque ed individuare adeguate forme di protezione per le acque destinate a particolari usi ; - perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche ; - mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici , nonché la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate ; - contribuire a mitigare gli effetti delle inondazioni e delle siccità .
buroc28 da tempo assunto nell' area torinese una dimensione critica , il Progetto si propone di dar corpo ad un grande sistema di spazi verdi per contribuire a dare soluzione alle problematiTale progetto , avviato e coordinato dall' Autorità di Bacino del Fiume Po , si propone , in un' ottica territoriale fortemente integrata , di sostenere il raggiungimento di obiettivi qualificanti per il miglioramento delle condizioni di sicurezza delle popolazioni insediate nella valle , la tutela delle fasce fluviali , il potenziamento della rete ecologica e la conservazione quali-quantitativa della risorsa idrica , promuovendo , al contempo , la fruizione delle risorse ambientali e storico-culturali e il turismo fluviale .
buroc28 Tale strumento consolida e unifica la pianifica27 del 11 maggio 1999 , relativo alla tutela delle acque dall' inquinamento , ha introdotto il PTA quale strumento di protezione della risorsa riconoscendogli la natura di stralcio territoriale e di settore del Piano di Bacino di cui alla legge 183 / 89. Come tale il PTA si pone nella gerarchia delle pianificazioni del territorio come atto sovraordinato , cui devono coordinarsi e conformarsi i piani ed i programmi nazionali , regionali e locali in materia di sviluppo economico , uso del suolo e tutela ambientale .
buroc28 Il Progetto di Piano , adottato dal Comitato Istituzionale dell' Autorità di Bacino del fiume Po in data 24 febbraio 2010 , è stato redatto partendo dal quadro conoscitivo , dagli obiettivi Il Piano di Bacino è il principale strumento di pianificazione e programmazione dell' Autorità di Bacino del Fiume Po , attraverso cui sono definite le azioni e le norme d' uso finalizzate alla conservazione , alla difesa e alla valorizzazione del suolo e alla corretta utilizzazione delle acque , sulla base delle caratteristiche fisiche e ambientali del territorio interessato " ( ex lege 183 / 89 , ora abrogata e i cui contenuti sono confluiti nel D.Lgs .
buroc28 Le finalità generali che il Piano persegue sono la tutela e la valorizzazione ambientale , ecologica e paesaggistica , la qualificazione in tal senso dell' attività agricola , la promozione e il miglioramento dell' utilizzazione culturale , ricreativa e sportiva del fiume , delle sue sponde e dei territori limitrofi di particolare interesse a questi fini ; nonché , in relazione a tali scopi , la razionalizzazione dello sfruttamento economico delle risorse e il miglioramento della qualità delle acque e della sicurezza idrogeologica nei territori interessati .
buroc28 L' obiettivo centrale è perciò la tutela e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico , naturale e culturale , in vista non solo del miglioramento del quadro di vita delle popolazioni e della loro identità culturale , ma anche del rafforzamento dell' attrattività della Regione e della sua competitività nelle reti di relazioni che si allargano a scala globale .
buroc28 In particolare le finalità generali possono essere così sintetizzate : - prevenire e ridurre l' inquinamento e attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati ; - migliorare lo stato delle acque ed individuare adeguate forme di protezione per le acque destinate a particolari usi ; - perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche ; - mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici , nonché la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate ; - contribuire a mitigare gli effetti delle inondazioni e delle siccità .
buroc28 In particolare le finalità generali possono essere così sintetizzate : - prevenire e ridurre l' inquinamento e attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati ; - migliorare lo stato delle acque ed individuare adeguate forme di protezione per le acque destinate a particolari usi ; - perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche ; - mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici , nonché la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate ; - contribuire a mitigare gli effetti delle inondazioni e delle siccità .
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