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buroc30 Pertanto , oltre alla Deliberazione di approvazione dovranno essere inviati tutti i documenti che illustrano gli aggiornamenti cartografici e normativi , anche ai fini dell' indispensabile aggiornamento della " mosaicatura " dei Piani Regolatori , nell' ambito dell' Osservatorio Urbanistico del SITA Provinciale .
buroc30 17 , LR 56 / 77 , utilizza la dicitura " aree contigue " , per caratterizzare gli eventuali " incrementi della capacità insediativa residenziale " , che " ...
buroc30 30 della DCR n. 563-13414 del 29 / 10 / 99 " , ovvero l' individuazione delle " zone di insediamento commerciale " da parte della Regione medesima .
buroc30 La pubblicazione consiste nel deposito di tutti gli atti della variante presso la Segreteria del Comune e nell' affissione all' Albo Pretorio di copia della Deliberazione di adozione .
buroc30 2.2 Contenuto della deliberazione La competenza propria dell' Amministrazione provinciale , ai sensi della LR 56 / 77 , art. 17 , comma 7 , è limitata alla verifica di compatibilità delle sole varianti parziali ai PRG comunali .
buroc30 Pertanto , all' Amministrazione provinciale dovrà essere trasmessa copia della seguente documentazione : A ) Documenti di carattere amministrativo : - Deliberazione di adozione del Consiglio comunale , i cui estremi devono essere riportati su ogni elaborato tecnico , contenente l' elenco degli elaborati adottati ; - le firme del Sindaco , del Segretario Comunale , del Progettista ( con timbro professionale ) , e del Responsabile del Procedimento , su ogni elaborato tecnico ; - Parere della Direzione Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione , ai sensi dell' art .
buroc30 per quanto attiene il settore della distribuzione commerciale al dettaglio , si applicano le norme previste dagli indirizzi e criteri di cui all' art .
buroc30 3.4 Parere di compatibilità e approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale La Giunta Provinciale esprime con Atto Deliberativo il parere di compatibilità entro 45 giorni dalla data di ricevimento della documentazione : se la Giunta ritiene la variante compatibile solo subordinatamente a precise condizioni-prescrizioni , la Deliberazione comunale di approvazione deve recepire espressamente le condizioni espresse , ovvero deve " ...
buroc30 agli articoli interessati dalla variante , apposito elaborato riportante : il testo originale , le modifiche apportate , il testo integrato ; - Illustrazione , nella Relazione , dei progetti sovracomunali approvati ( per progetti approvati si intendono quelli che lo sono almeno a livello preliminare o che costituiscono oggetto di accordi di programma o di altri atti di concertazione similari ) , che esplichino la loro valenza nell' ambito della variante proposta ; - Relazione geologico-tecnica , e i relativi elaborati cartografici , con riferimento alle aree oggetto di variante , qualora interessate da nuovi o opere All' arrivo della documentazione del Comune , con la quale si richiede l' espressione del parere della Provincia sulla variante trasmessa , l' ufficio istruttore provvederà ad inviare al Comune interessato una nota con la quale si da atto dell' arrivo della nota comunale , con individuazione del responsabile del Procedimento e , se nel caso , del funzionario responsabile dell' istruttoria .
buroc30 17 , comma 7 , dopo l' approvazione definitiva della variante da parte del Consiglio Comunale , copia della documentazione deve essere comunque trasmessa alla Provincia e , per conoscenza , alla Regione Piemonte ( anche qualora si verificasse il silenzio assenso ) .
buroc30 La legge non prescrive un termine temporale per l' invio della documentazione ma , in virtù del principio di celerità , la trasmissione predetta dovrà essere fatta nel più breve tempo possibile .
buroc30 Nei casi sopra esposti , la variante è da ritenersi " non accoglibile " per la carenza della documentazione ritenuta essenziale : tale " non accoglimento " sarà formalmente comunicato al Comune prima della scadenza dei termini previsti dalla legge .
buroc30 La legge di che trattasi prevede anche la possibilità della formazione del silenzio assenso se , entro 45 giorni , la Provincia non esprime il proprio parere : qualora si verificasse la decorrenza dei termini previsti , la Deliberazione di approvazione definitiva della variante , da parte del Consiglio Comunale , dovrà dare atto dell' intervenuto silenzio assenso .
buroc30 Nel caso di varianti parziali di limitata entità e a seguito di istruttoria , l' Amministrazione Provinciale , potendo avvalersi del silenzio assenso , può comunicare al Comune interessato , entro i 45 giorni previsti dalla legge , l' intendimento a non procedere con il pronunciamento di compatibilità tramite Deliberazione della Giunta Provinciale .
buroc30 Ciò stante , in virtù di quanto espresso nella Circolare della Giunta Regionale n. 12 / PET del 5 / 8 / 98 , ovvero " ...
buroc30 Alla Provincia sono concessi 45 giorni per l' espressione del parere di competenza : tale termine potrà essere interrotto una sola volta ai sensi della L. 241 / 90 , qualora la documentazione trasmessa dal Comune a seguito dell' istruttoria svolta dal responsabile del procedimento risulti carente , tanto da violare disposizioni normative o da impedire la piena conoscenza dei contenuti della variante stessa .
buroc30 Tale richiesta interrompe i termini del procedimento ai sensi della L. 241 / 90 : quest' ultimo riprenderà a decorrere dal giorno di ricevimento delle integrazioni stesse .
buroc30 17 , comma 7 , l' Amministrazione Provinciale provvederà a chiedere al Comune le opportune integrazioni che si ritenessero necessarie per meglio comprendere la natura della variante , anche attraverso un incontro con i tecnici incaricati , se necessario , sospendendo i termini del procedimento ai sensi della L. 241 / 90. Qualora il Comune non provveda a limitare i contenuti della variante a quanto previsto al comma 7 , art. 17 , LR 56 / 77 , sulla base delle indicazioni provinciali , la Deliberazione provinciale conterrà una specifica " segnalazione " al Comune e verrà inviata , per conoscenza , alla Regione Piemonte , Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica .
buroc30 Nel caso di PRG Intercomunali , il Comune deve seguire le disposizioni del comma 10 , art. 17 della legge in oggetto , dichiarando in Deliberazione di aver informato il Consorzio di appartenenza o la Comunità Montana , dell' adozione di variante parziale , precisando che la variante riguarda il territorio del solo Comune Quanto sopra riportato è correlato alle funzioni di autodeterminazione e di verifica , assegnate ai Comuni dalla legge regionale in oggetto , che prescinde da compiti e verifiche prima svolte esclusivamente dalla Regione .
buroc30 4 della LR 28 / 99 , i Comuni sono tenuti ad adeguare i propri strumenti urbanistici generali e attuativi entro 180 giorni dalla data di pubblicazione della LR sul BUR ( 18 / 11 / 99 ) , nel rispetto delle norme di legge e degli indirizzi e criteri di cui alla DCR n. 563-13414 del 29 / 10 / 99. Tale adeguamento può essere attuato anche attraverso l' adozione di una variante parziale , nel rispetto di quanto previsto al comma 7 , art. 17 , LR 56 / 77. In tal caso , la Provincia è chiamata a valutarne
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