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buroc24 DATO ATTO CHE : - la tempistica fissata dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 stabilisce che le proposte di dimensionamento formulate dalle istituzioni scolastiche singole o in rete e dagli enti competenti siano presentate contemporaneamente alla Provincia e all' Ufficio Scolastico Regionale entro il 1° ottobre 2010 , per la predisposizione del piano provinciale e la successiva presentazione dello stesso alla Regione entro il 25 novembre 2010 ; - la proposta tecnica di dimensionamento della rete scolastica del territorio perugino è stata illustrata , dall' Assessorato competente , ai consiglieri comunali di maggioranza , quali rappresentanti territoriali della cittadinanza , e alle organizzazioni sindacali di settore , e dai dirigenti scolastici , ai propri consigli di circolo e di istituto ( corpo docente e non docente , rappresentanti dei genitori e degli alunni ) ; - i Consigli di Circolo e di Istituto hanno espresso il loro parere ; DATO ATTO altresì che : - i Dirigenti delle scuole secondarie di II° grado di seguito indicate , presenti nel territorio perugino , hanno presentato proposte di attivazione di nuovi indirizzi che si allegano al presente atto e ne costituiscono parte integrante : - Istituto " Blaise Pascal ­
buroc24 al meglio le problematiche degli studenti il bacino di utenza assicura i numeri minimi necessari all' attivazione di nuove classi , pari ad almeno 27 allievi , che rende attuabile , soprattutto per le prime classi , l' istituzione di nuovi indirizzi ; ferma restando la già affermata vocazione di polo culturale e turistico vanno poi considerate le ulteriori opportunità che saranno offerte dalla candidatura di Perugia , assieme ad Assisi , a " capitale europea della cultura ­ 2015 " ; con specifico riferimento ad eventuali nuovi indirizzi di tipo musicale , è opportuno evidenziare la presenza al centro della città di Perugia del Conservatorio di Musica e la vicinanza logistica agli Istituti di Istruzione superiore , quale ulteriore elemento catalizzatore ; è auspicabile assicurarsi che venga favorita una maggiore integrazione tra il sistema dell' istruzione e della formazione professionale e che siano attentamente analizzate le vocazioni del territorio e il suo fabbisogno formativo in un' ottica di sostegno e valorizzazione delle eccellenze già esistenti ; DATO ATTO CHE : - la tempistica fissata dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 stabilisce che le proposte di dimensionamento formulate dalle istituzioni scolastiche singole o in rete e dagli enti
buroc24 " ATTESO CHE : - nel corso della conferenza comunale del 29.09 u.s. sono state illustrate dai Dirigenti delle scuole secondarie di II° grado presenti nel territorio perugino proposte di attivazione di nuovi indirizzi ; - tali proposte risultano aderenti agli indirizzi generali relativi alla programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - fatta salva la competenza della Provincia nell' assicurare , in sede di costituzione del Piano provinciale , l' ottimale integrazione dei nuovi indirizzi con gli altri già funzionanti , per evitare sovrapposizioni e per perseguire l' obiettivo di miglioramento della qualità e dell' efficacia dell' offerta formativa
buroc24 inoltre il principale nodo infrastrutturale regionale , aspetto che già rende la città un centro attrattore e fa sì che il bacino di utenza sia esteso ai territori limitrofi , tenendo conto che il Comune di Perugia è tra i comuni che investono di più sul trasporto scolastico e favorisce la mobilità e lo spostamento degli studenti anche attraverso abbonamenti scolastici integrati per trasporto su gomma e rotaia ; inoltre , il Comune di Perugia , unico nella Regione , insieme a Terni , è da sempre impegnato nell' integrazione tra la popolazione studentesca e la città attraverso l' istituzione della Consulta comunale studentesca , i cui rappresentanti si confrontano con Sindaco , Assessore e Consiglieri per interpretare al meglio le problematiche degli studenti il bacino di utenza assicura i numeri minimi necessari all' attivazione di nuove classi , pari ad almeno 27 allievi , che rende attuabile , soprattutto per le prime classi , l' istituzione di nuovi indirizzi ; ferma restando la già affermata vocazione di polo culturale e turistico vanno poi considerate le ulteriori opportunità che saranno offerte dalla candidatura di Perugia , assieme ad Assisi , a " capitale europea della cultura ­ 2015 " ; con
buroc24 2009 / 2010 , un primo Istituto Comprensivo nel territorio di Ponte San Giovanni , comprendente la scuola secondaria di I° grado " A. Volumnio " ­in quel momento fortemente sottodimensionata­ , e l ' XI Circolo Didattico , quale progetto pilota di sperimentazione della riorganizzazione complessiva di cui sopra ; - nel programma di mandato del Sindaco Wladimiro Boccali 2009 / 2014 , è stata inserita la linea programmatica n. 6 " Perugia città inclusiva e della cultura delle pari opportunità " , che prevede " ...
buroc24 e la città attraverso l' istituzione della Consulta comunale studentesca , i cui rappresentanti si confrontano con Sindaco , Assessore e Consiglieri per interpretare al meglio le problematiche degli studenti il bacino di utenza assicura i numeri minimi necessari all' attivazione di nuove classi , pari ad almeno 27 allievi , che rende attuabile , soprattutto per le prime classi , l' istituzione di nuovi indirizzi ; ferma restando la già affermata vocazione di polo culturale e turistico vanno poi considerate le ulteriori opportunità che saranno offerte dalla candidatura di Perugia , assieme ad Assisi , a " capitale europea della cultura ­ 2015 " ; con specifico riferimento ad eventuali nuovi indirizzi di tipo musicale , è opportuno evidenziare la presenza al centro della città di Perugia del Conservatorio di Musica e la vicinanza logistica agli Istituti di Istruzione superiore , quale ulteriore elemento catalizzatore ; è auspicabile assicurarsi che venga favorita una maggiore integrazione tra il sistema dell' istruzione e della formazione professionale e che siano attentamente analizzate le vocazioni del territorio e il suo fabbisogno formativo in un' ottica di sostegno e valorizzazione delle eccellenze già esistenti ; DATO ATTO CHE : - la tempistica fissata dalla Deliberazione
buroc24 radicamento delle istituzioni scolastiche alle specifiche aree del territorio comunale , sia nella parte periferica , ove queste sono ben distinguibili l' una dall' altra per peculiarità geografiche e caratteristiche socio-ambientali , sia nella città , con le sedi scolastiche che si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ; la maggiore stabilità nel tempo delle nuove Istituzioni , assicurata da una popolazione scolastica media allineata intorno alla soglia dei 900 alunni indicata dal D.P.R. 233 / 1998 ; una migliore gestione del personale scolastico docente e non docente tra i vari plessi , nonché una più efficiente organizzazione dei servizi comunali di trasporto scolastico , mensa e manutenzione ; la definizione di un nuovo quadro generale all' interno del quale attuare la successiva fase di riorganizzazione e razionalizzazione dei punti di erogazione e dei servizi connessi ; circa
buroc24 istituzione di nuovi indirizzi ; ferma restando la già affermata vocazione di polo culturale e turistico vanno poi considerate le ulteriori opportunità che saranno offerte dalla candidatura di Perugia , assieme ad Assisi , a " capitale europea della cultura ­ 2015 " ; con specifico riferimento ad eventuali nuovi indirizzi di tipo musicale , è opportuno evidenziare la presenza al centro della città di Perugia del Conservatorio di Musica e la vicinanza logistica agli Istituti di Istruzione superiore , quale ulteriore elemento catalizzatore ; è auspicabile assicurarsi che venga favorita una maggiore integrazione tra il sistema dell' istruzione e della formazione professionale e che siano attentamente analizzate le vocazioni del territorio e il suo fabbisogno formativo in un' ottica di sostegno e valorizzazione delle eccellenze già esistenti ; DATO ATTO CHE : - la tempistica fissata dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 stabilisce che le proposte di dimensionamento formulate dalle istituzioni scolastiche singole o in rete e dagli enti competenti siano presentate contemporaneamente alla Provincia e all' Ufficio Scolastico Regionale entro il 1° ottobre 2010 , per la predisposizione del piano provinciale e la successiva presentazione dello stesso alla Regione entro il 25 novembre 2010 ; -
buroc24 istituzioni scolastiche alle specifiche aree del territorio comunale , sia nella parte periferica , ove queste sono ben distinguibili l' una dall' altra per peculiarità geografiche e caratteristiche socio-ambientali , sia nella città , con le sedi scolastiche che si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ; la maggiore stabilità nel tempo delle nuove Istituzioni , assicurata da una popolazione scolastica media allineata intorno alla soglia dei 900 alunni indicata dal D.P.R. 233 / 1998 ; una migliore gestione del personale scolastico docente e non docente tra i vari plessi , nonché una più efficiente organizzazione dei servizi comunali di trasporto scolastico , mensa e manutenzione ; la definizione di un nuovo quadro generale all' interno del quale attuare la successiva fase di riorganizzazione e razionalizzazione dei punti di erogazione e dei servizi connessi ; circa tale aspetto
buroc24 del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - di sottolineare che nella città di Perugia , sia quale capoluogo di Regione sia per la sua tradizione storica e culturale che la identificano come un punto di riferimento anche per gli altri comuni della Provincia , debbono essere presenti tutti gli indirizzi di studio , per le motivazioni ampiamente illustrate in narrativa ; - di dare mandato all' Assessore delegato di presentare tali proposte in sede di Conferenza Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica nella quale dovrà essere approvato il piano di dimensionamento della Provincia di Perugia e di revisione della programmazione dell' offerta formativa ; - di dichiarare , con separata ed unanime votazione , il presente atto immediatamente eseguibile .
buroc24 garanzia di maggiore efficacia ed efficienza del servizio pubblico in questione ; - è stata quindi promossa dall' Assessorato competente la costituzione di un " tavolo interistituzionale " di lavoro , con la partecipazione di rappresentanti degli uffici comunali competenti , degli uffici scolastici regionale e provinciale e dei dirigenti scolastici delle scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado , avente il compito di elaborare una proposta tecnica di dimensionamento della rete scolastica del territorio perugino ; - il Tavolo , alla conclusione dei lavori , avvenuta in data 23.09 u.s. , ha predisposto la versione finale della proposta tecnica in argomento , illustrata in dettaglio nella relazione allegata al presente atto e parte integrante e sostanziale dello stesso , e della quale si riportano di seguito i punti essenziali ; - nell' elaborazione della soluzione prospettata si è tenuto conto dei criteri-guida sotto elencati : 1. Territorialità ; 2. Corrispondenza con la nuova suddivisione amministrativa del territorio comunale ; 3. Popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni ; 4. Equilibrio numerico tra le popolazioni scolastiche delle istituzioni e prospettiva di stabilità ; 5. Migliori e più efficienti utilizzo e organizzazione delle risorse umane , strumentali ,
buroc24 scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; di esprimere un positivo parere di massima sulle proposte di attivazione di nuovi indirizzi presentate dalle scuole secondarie di secondo grado in quanto aderenti alle linee di programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - di sottolineare che nella città di Perugia , sia quale capoluogo di Regione sia per la sua tradizione storica e culturale che la identificano come un punto di riferimento anche per gli altri comuni della Provincia , debbono essere presenti tutti gli indirizzi di studio , per le motivazioni ampiamente illustrate in narrativa ; - di dare mandato all' Assessore delegato di presentare tali proposte in sede di Conferenza Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica nella quale dovrà essere approvato il piano di dimensionamento della Provincia di Perugia e di revisione della programmazione dell' offerta formativa ; - di dichiarare , con separata ed unanime votazione , il presente atto immediatamente eseguibile .
buroc24 programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - di sottolineare che nella città di Perugia , sia quale capoluogo di Regione sia per la sua tradizione storica e culturale che la identificano come un punto di riferimento anche per gli altri comuni della Provincia , debbono essere presenti tutti gli indirizzi di studio , per le motivazioni ampiamente illustrate in narrativa ; - di dare mandato all' Assessore delegato di presentare tali proposte in sede di Conferenza Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica nella quale dovrà essere approvato il piano di dimensionamento della Provincia di Perugia e di revisione della programmazione dell' offerta formativa ; - di dichiarare , con separata ed unanime votazione , il presente atto immediatamente eseguibile .
buroc24 " ATTESO CHE : - nel corso della conferenza comunale del 29.09 u.s. sono state illustrate dai Dirigenti delle scuole secondarie di II° grado presenti nel territorio perugino proposte di attivazione di nuovi indirizzi ; - tali proposte risultano aderenti agli indirizzi generali relativi alla programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - fatta salva la competenza della Provincia nell' assicurare , in sede di costituzione del Piano provinciale , l' ottimale integrazione dei nuovi indirizzi con gli altri già funzionanti , per evitare sovrapposizioni e per perseguire l' obiettivo di miglioramento della qualità e dell' efficacia dell' offerta formativa generale , si ritiene opportuno evila presenza a Perugia di numerosi istituti assicura già la dotazione di strutture , risorse strumentali e attrezzature funzionali agli eventuali nuovi indirizzi e in grado di renderli sostenibili per l' intero percorso formativo , nonché di un patrimonio di saperi ed esperienze consolidate ; la presenza delle diverse tipologie di istituti assicura
buroc24 " tavolo interistituzionale " di lavoro , con la partecipazione di rappresentanti degli uffici comunali competenti , degli uffici scolastici regionale e provinciale e dei dirigenti scolastici delle scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado , avente il compito di elaborare una proposta tecnica di dimensionamento della rete scolastica del territorio perugino ; - il Tavolo , alla conclusione dei lavori , avvenuta in data 23.09 u.s. , ha predisposto la versione finale della proposta tecnica in argomento , illustrata in dettaglio nella relazione allegata al presente atto e parte integrante e sostanziale dello stesso , e della quale si riportano di seguito i punti essenziali ; - nell' elaborazione della soluzione prospettata si è tenuto conto dei criteri-guida sotto elencati : 1. Territorialità ; 2. Corrispondenza con la nuova suddivisione amministrativa del territorio comunale ; 3. Popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni ; 4. Equilibrio numerico tra le popolazioni scolastiche delle istituzioni e prospettiva di stabilità ; 5. Migliori e più efficienti utilizzo e organizzazione delle risorse umane , strumentali , economiche disponibili , sia per la scuola , sia per l' ente locale ; 6. Distinzione e migliore connotazione del ciclo formativo della scuola
buroc24 " ATTESO CHE : - nel corso della conferenza comunale del 29.09 u.s. sono state illustrate dai Dirigenti delle scuole secondarie di II° grado presenti nel territorio perugino proposte di attivazione di nuovi indirizzi ; - tali proposte risultano aderenti agli indirizzi generali relativi alla programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - fatta salva la competenza della Provincia nell' assicurare , in sede di costituzione del Piano provinciale , l' ottimale integrazione dei nuovi indirizzi con gli altri già funzionanti , per evitare sovrapposizioni e per perseguire l' obiettivo di miglioramento della qualità e dell' efficacia dell' offerta formativa generale , si ritiene opportuno evila presenza a Perugia di numerosi istituti assicura già la dotazione di strutture , risorse strumentali e attrezzature funzionali agli eventuali nuovi indirizzi e in grado di renderli sostenibili per l' intero percorso formativo , nonché di un patrimonio di saperi ed esperienze consolidate ; la presenza delle diverse tipologie di istituti assicura inoltre la coerenza di tutti i nuovi indirizzi con l' offerta formativa che possa ulteriormente caratterizzare l' Identità degli Istituti di Istruzione superiore ; non va trascurata inoltre la presenza sostanziale dell' Università degli Studi
buroc24 consolidate ; la presenza delle diverse tipologie di istituti assicura inoltre la coerenza di tutti i nuovi indirizzi con l' offerta formativa che possa ulteriormente caratterizzare l' Identità degli Istituti di Istruzione superiore ; non va trascurata inoltre la presenza sostanziale dell' Università degli Studi , dell' Università per Stranieri e l' Istituto Internazionale di Mediazione linguistica , che sicuramente offrono numerose opportunità di interazione e cooperazione sistematica interistituzionale , già peraltro attivate , nonché punti di riferimento scientifico , tecnologico e culturale ; la città capoluogo è poi quella in grado di garantire il più ampio bacino di utenza della regione , che si estende lungo varie direttrici ben oltre i confini del proprio territorio comunale ; Perugia è inoltre il principale nodo infrastrutturale regionale , aspetto che già rende la città un centro attrattore e fa sì che il bacino di utenza sia esteso ai territori limitrofi , tenendo conto che il Comune di Perugia è tra i comuni che investono di più sul trasporto scolastico e favorisce la mobilità e lo spostamento degli studenti anche attraverso abbonamenti scolastici integrati per trasporto su gomma e rotaia ; inoltre , il Comune di Perugia , unico nella Regione , insieme
buroc24 condizioni ; - con lo stesso atto viene altresì stabilito che i piani di dimensionamento sono definiti in sede di conferenze provinciali di organizzazione della rete scolastica , nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali , riferiti anche agli ambiti territoriali , preventivamente adottati dalle regioni ; - con D.L. n. 112 / 1998 , art. 139 , sono attribuiti alle Province , in relazione all' istruzione secondaria superiore , e ai Comuni , in relazione agli altri gradi inferiori di scuola , le funzioni relative , tra l' altro , alla redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche ; - con il medesimo decreto , successivamente convertito con modificazioni dalla Legge n. 133 del 06.08.2008 , all' art .
buroc24 state dettate le norme per il dimensionamento ottimale delle Istituzioni scolastiche statali secondo dei parametri per i quali queste , per acquisire e mantenere l' autonomia scolastica , devono avere , di norma , una popolazione scolastica stabile nel tempo compresa tra i 500 e i 900 alunni ; al di sotto della soglia dei 500 alunni l' istituzione perde l' autonomia ; il superamento della soglia superiore dei 900 è invece possibile quando ricorrono determinate condizioni ; - con lo stesso atto viene altresì stabilito che i piani di dimensionamento sono definiti in sede di conferenze provinciali di organizzazione della rete scolastica , nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali , riferiti anche agli ambiti territoriali , preventivamente adottati dalle regioni ; - con D.L. n. 112 / 1998 , art. 139 , sono attribuiti alle Province , in relazione all' istruzione secondaria superiore , e ai Comuni , in relazione agli altri gradi inferiori di scuola , le funzioni relative , tra l' altro , alla redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche ; - con il medesimo decreto , successivamente convertito con modificazioni dalla Legge n. 133 del 06.08.2008 , all' art
buroc24 periferiche secondo Direttrici , che si sviluppano lungo le principali vie di comunicazione stradale , e nella , che raggruppano le sedi scolastiche ubicate in uno o più quartieri cittadini ; - in sintesi la proposta prevede una riorganizzazione completa della rete scolastica secondo n. 15 nuove istituzioni autonome , inquadrabili come istituti comprensivi ( scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , con una popolazione scolastica media pari a 1.029 alunni , con un minimo di 776 ed un massimo di 1.261 , razionalmente distribuite nel territorio ; - si ritiene che tale nuova configurazione della rete scolastica , possa apportare i seguenti miglioramenti : un maggiore radicamento delle istituzioni scolastiche alle specifiche aree del territorio comunale , sia nella parte periferica , ove queste sono ben distinguibili l' una dall' altra per peculiarità geografiche e caratteristiche socio-ambientali , sia nella città , con le sedi scolastiche che si addensano effettivamente in alcuni dei quartieri urbani , da quelli più vecchi , ove sono ancora ravvisabili le caratteristiche degli antichi " borghi " e " porte " , a quelli che rappresentano le moderne tappe di crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento
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