• Corpus: scritto
Corpus: scritto
Risultati: 24 (40.7 per million)
buroc32 Sintesi della questione La sentenza è un vero e proprio trattato di teoria generale del diritto su uno dei principi più intriganti del diritto civile , idoneo ad essere applicato ad una pluralità di fattispecie in chiave compensativa dei diritti e degli obblighi delle parti quando una di loro è in posizione di svantaggio .
buroc32 Sintesi della questione La sentenza è un vero e proprio trattato di teoria generale del diritto su uno dei principi più intriganti del diritto civile , idoneo ad essere applicato ad una pluralità di fattispecie in chiave compensativa dei diritti e degli obblighi delle parti quando una di loro è in posizione di svantaggio .
buroc32 Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave , il giudice , su istanza dell' altra parte , la condanna , oltre che alle spese , al risarcimento dei danni , che liquida , anche d' ufficio , nella sentenza .
buroc32 Il giudice che accerta l' inesistenza del diritto per cui è stato eseguito un provvedimento cautelare , o trascritta domanda giudiziale o iscritta ipoteca giudiziale , oppure iniziata o compiuta l' esecuzione forzata , su istanza della parte danneggiata condanna al risarcimento dei danni l' attore o il creditore procedente , che ha agito senza la normale prudenza .
buroc32 La liquidazione dei danni è fatta a norma del comma precedente In ogni caso , quando pronuncia sulle spese ai sensi dell' articolo 91 , il giudice , anche d' ufficio , può altresì condannare la parte soccombente al pagamento , a favore della controparte , di una somma equitativamente determinata .
buroc32 33 ( in grassetto le parti rilevanti ) Clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore 1. Nel contratto concluso tra il consumatore ed il professionista si considerano vessatorie le clausole che , malgrado la buona fede , determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto .
buroc32 ragionevole preavviso , tranne nel caso di giusta causa ; i ) stabilire un termine eccessivamente anticipato rispetto alla scadenza del contratto per comunicare la disdetta al fine di evitare la tacita proroga o rinnovazione ; l ) prevedere l' estensione dell' adesione del consumatore a clausole che non ha avuto la possibilità di conoscere prima della conclusione del contratto ; m ) consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto , ovvero le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire , senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso ; n ) stabilire che il prezzo dei beni o dei servizi sia determinato al momento della consegna o della prestazione ; o ) consentire al professionista di aumentare il prezzo del bene o del servizio senza che il consumatore possa recedere se il prezzo finale è eccessivamente elevato rispetto a quello originariamente convenuto ; p ) riservare al professionista il potere di accertare la conformità del bene venduto o del servizio prestato a quello previsto nel contratto o conferirgli il diritto esclusivo d' interpretare una clausola qualsiasi del contratto ; q ) limitare la responsabilità del professionista rispetto alle obbligazioni derivanti dai contratti stipulati in suo nome
buroc32 tranne nel caso di giusta causa ; i ) stabilire un termine eccessivamente anticipato rispetto alla scadenza del contratto per comunicare la disdetta al fine di evitare la tacita proroga o rinnovazione ; l ) prevedere l' estensione dell' adesione del consumatore a clausole che non ha avuto la possibilità di conoscere prima della conclusione del contratto ; m ) consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto , ovvero le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire , senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso ; n ) stabilire che il prezzo dei beni o dei servizi sia determinato al momento della consegna o della prestazione ; o ) consentire al professionista di aumentare il prezzo del bene o del servizio senza che il consumatore possa recedere se il prezzo finale è eccessivamente elevato rispetto a quello originariamente convenuto ; p ) riservare al professionista il potere di accertare la conformità del bene venduto o del servizio prestato a quello previsto nel contratto o conferirgli il diritto esclusivo d' interpretare una clausola qualsiasi del contratto ; q ) limitare la responsabilità del professionista rispetto alle obbligazioni derivanti dai contratti stipulati in suo nome dai mandatari o
buroc32 del servizio prestato a quello previsto nel contratto o conferirgli il diritto esclusivo d' interpretare una clausola qualsiasi del contratto ; q ) limitare la responsabilità del professionista rispetto alle obbligazioni derivanti dai contratti stipulati in suo nome dai mandatari o subordinare l' adempimento delle suddette obbligazioni al rispetto di particolari formalità ; r ) limitare o escludere l' opponibilità dell' eccezione d' inadempimento da parte del consumatore ; s ) consentire al professionista di sostituire a sé un terzo nei rapporti derivanti dal contratto , anche nel caso di preventivo consenso del consumatore , qualora risulti diminuita la tutela dei diritti di quest' ultimo ; t ) sancire a carico del consumatore decadenze , limitazioni della facoltà di opporre eccezioni , deroghe alla competenza dell' autorità giudiziaria , limitazioni all' adduzione di prove , inversioni o modificazioni dell' onere della prova , restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti con i terzi ; u ) stabilire come sede del foro competente sulle controversie località diversa da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore ; v ) prevedere l' alienazione di un diritto o l' assunzione di un obbligo come subordinati ad una condizione sospensiva dipendente dalla mera volontà del professionista
buroc32 6. Le lettere n ) e o ) del comma 2 non si applicano alle clausole di indicizzazione dei prezzi , ove consentite dalla legge , a condizione che le modalità di variazione siano espressamente descritte .
buroc32 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell' uomo , sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità , e richiede l' adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica , economica e sociale .
buroc32 La decisione della Corte Costituiscono principii generali del diritto delle obbligazioni quelli secondo cui la parti di un rapporto contrattuale debbono comportarsi secondo le regole della correttezza ( art. 1175 c.c. ) e che l' esecuzione dei contratti debba avvenire secondo buona fede ( art. 1375 ) .
buroc32 Ne consegue che la clausola generale di buona fede e correttezza è operante , tanto sul piano dei comportamenti del debitore e del creditore nell' ambito del singolo rapporto obbligatorio ( art. 1175 cod .
buroc32 Una volta collocato nel quadro dei valori introdotto dalla Carta costituzionale , poi , il principio deve essere inteso come una specificazione degli " inderogabili doveri di solidarietà sociale " imposti dall' art .
buroc32 1175 e 1375 c.c. , è stata utilizzata , anche nell' ambito dei diritti di credito , per scongiurare , per es .
buroc32 E nella formula della mancanza di tutela , sta la finalità di impedire che possano essere conseguiti o conservati i vantaggi ottenuti - ed i diritti connessi - attraverso atti di per sé strutturalmente idonei , ma esercitati in modo da alterarne la funzione , violando la normativa di correttezza , che è regola cui l' ordinamento fa espresso richiamo nella disciplina dei rapporti di autonomia privata .
buroc32 Così , in materia societaria è stato sindacato , in una deliberazione assembleare di scioglimento della società , l' esercizio del diritto di voto sotto l' aspetto dell' abuso di potere , ritenendo principio generale del nostro ordinamento , anche al di fuori del campo societario , quello di non abusare dei propri diritti - con approfittamento di una posizione di supremazia - con l' imposizione , nelle delibere assembleari , alla maggioranza , di un vincolo desunto da una clausola generale quale la correttezza e buona fede ( contrattuale ) .
buroc32 Nell' ambito , poi , dei rapporti bancari è stato più volte riconosciuto che , in ossequio al principio per cui il contratto deve essere eseguito secondo buona fede ( art. 1375 cod .
buroc32 E , con riferimento ai rapporti di conto corrente , è stato ritenuto che , in presenza di una clausola negoziale che , nel regolare tali rapporti , consenta all' istituto di credito di operare la compensazione tra i saldi attivi e passivi dei diversi conti intrattenuti dal medesimo correntista , in qualsiasi momento , senza obbligo di preavviso , la contestazione sollevata dal cliente che , a fronte della intervenuta operazione di compensazione , lamenti di non esserne stato prontamente informato e di essere andato incontro , per tale motivo , a conseguenze pregiudizievoli , impone al giudice di merito di valutare il comportamento della banca alla stregua del fondamentale principio della buona fede nella esecuzione del contratto .
buroc32 Con la conseguenza , in caso contrario , del riconoscimento a carico della banca , di una responsabilità per risarcimento dei danni ( Cass .
nascondi dettagli
CorDIC
Corpora Didattici Italiani di Confronto