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buroc24 e i 900 alunni ; al di sotto della soglia dei 500 alunni l' istituzione perde l' autonomia ; il superamento della soglia superiore dei 900 è invece possibile quando ricorrono determinate condizioni ; - con lo stesso atto viene altresì stabilito che i piani di dimensionamento sono definiti in sede di conferenze provinciali di organizzazione della rete scolastica , nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali , riferiti anche agli ambiti territoriali , preventivamente adottati dalle regioni ; - con D.L. n. 112 / 1998 , art. 139 , sono attribuiti alle Province , in relazione all' istruzione secondaria superiore , e ai Comuni , in relazione agli altri gradi inferiori di scuola , le funzioni relative , tra l' altro , alla redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche ; - con il medesimo decreto , successivamente convertito con modificazioni dalla Legge n. 133 del 06.08.2008 , all' art .
buroc24 organizzazione della rete scolastica , nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali , riferiti anche agli ambiti territoriali , preventivamente adottati dalle regioni ; - con D.L. n. 112 / 1998 , art. 139 , sono attribuiti alle Province , in relazione all' istruzione secondaria superiore , e ai Comuni , in relazione agli altri gradi inferiori di scuola , le funzioni relative , tra l' altro , alla redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche ; - con il medesimo decreto , successivamente convertito con modificazioni dalla Legge n. 133 del 06.08.2008 , all' art .
buroc24 64 , è stato poi ridefinito il processo di revisione dell' attuale assetto ordinamentale , organizzativo e didattico del sistema scolastico nazionale ; - con D.L. n. 154 del 7 / 10 / 2008 , all' art .
buroc24 dovranno essere valutate anche le richieste delle autonomie scolastiche e degli Enti Locali rispetto all' istituzione di nuovi indirizzi , le eventuali aggregazioni e le nuove distribuzioni territoriali ...
buroc24 " ; - in particolare , la tempistica stabilita dalla D.C.R. 12 / 2010 prevede che : le richieste formulate dalle Istituzioni Scolastiche , singole o in rete , e dagli Enti Locali competenti , corredate dalle delibere degli organi collegiali delle scuole e da quelle degli Enti Locali , vanno presentate contemporaneamente alle Province e all' Ufficio Scolastico Regionale ( USR ) entro il 25 settembre ; tale scadenza è stata poi prorogata al 1° ottobre ; le Province , a seguito di adeguato processo partecipativo , acquisito il parere dell' USR , predispongono il Piano Provinciale e lo presentano alla Regione e all' USR entro il 25 novembre ; la Regione delibera il Piano Regionale entro il 31 dicembre e lo trasmette all' USR ; il Direttore Generale dell' USR procede a dare esecuzione al Piano Regionale con effetto dal 1° settembre dell' anno scolastico di riferimento ; CONSIDERATO CHE : - con deliberazione di
buroc24 particolare , la tempistica stabilita dalla D.C.R. 12 / 2010 prevede che : le richieste formulate dalle Istituzioni Scolastiche , singole o in rete , e dagli Enti Locali competenti , corredate dalle delibere degli organi collegiali delle scuole e da quelle degli Enti Locali , vanno presentate contemporaneamente alle Province e all' Ufficio Scolastico Regionale ( USR ) entro il 25 settembre ; tale scadenza è stata poi prorogata al 1° ottobre ; le Province , a seguito di adeguato processo partecipativo , acquisito il parere dell' USR , predispongono il Piano Provinciale e lo presentano alla Regione e all' USR entro il 25 novembre ; la Regione delibera il Piano Regionale entro il 31 dicembre e lo trasmette all' USR ; il Direttore Generale dell' USR procede a dare esecuzione al Piano Regionale con effetto dal 1° settembre dell' anno scolastico di riferimento ; CONSIDERATO CHE : - con deliberazione di G.C. n. 488 dell' 11 / 12 / 2008 l' Amministrazione Comunale di Perugia ha approvato la proposta dell' Assessorato alle Politiche di Coesione Sociale di : riorganizzare e razionalizzare la rete scolastica del territorio del Comune di Perugia secondo Istituti Comprensivi ( costituiti da scuole dell' infanzia
buroc24 singole o in rete , e dagli Enti Locali competenti , corredate dalle delibere degli organi collegiali delle scuole e da quelle degli Enti Locali , vanno presentate contemporaneamente alle Province e all' Ufficio Scolastico Regionale ( USR ) entro il 25 settembre ; tale scadenza è stata poi prorogata al 1° ottobre ; le Province , a seguito di adeguato processo partecipativo , acquisito il parere dell' USR , predispongono il Piano Provinciale e lo presentano alla Regione e all' USR entro il 25 novembre ; la Regione delibera il Piano Regionale entro il 31 dicembre e lo trasmette all' USR ; il Direttore Generale dell' USR procede a dare esecuzione al Piano Regionale con effetto dal 1° settembre dell' anno scolastico di riferimento ; CONSIDERATO CHE : - con deliberazione di G.C. n. 488 dell' 11 / 12 / 2008 l' Amministrazione Comunale di Perugia ha approvato la proposta dell' Assessorato alle Politiche di Coesione Sociale di : riorganizzare e razionalizzare la rete scolastica del territorio del Comune di Perugia secondo Istituti Comprensivi ( costituiti da scuole dell' infanzia , primarie e secondarie di I° grado ) , da creare a partire dagli attuali 11 Circoli Didattici e 9
buroc24 crescita di Perugia ; la minimizzazione delle situazioni di sovraffollamento e sottoutilizzo di alcuni plessi scolastici , conseguente al generale riequilibrio della distribuzione della popolazione scolastica nel territorio e nelle varie sedi ; la maggiore stabilità nel tempo delle nuove Istituzioni , assicurata da una popolazione scolastica media allineata intorno alla soglia dei 900 alunni indicata dal D.P.R. 233 / 1998 ; una migliore gestione del personale scolastico docente e non docente tra i vari plessi , nonché una più efficiente organizzazione dei servizi comunali di trasporto scolastico , mensa e manutenzione ; la definizione di un nuovo quadro generale all' interno del quale attuare la successiva fase di riorganizzazione e razionalizzazione dei punti di erogazione e dei servizi connessi ; circa tale aspetto , si sottolinea che tale soluzione mantiene tutti gli attuali punti di erogazione del servizio , sebbene per la sua attuazione sarà necessario procedere ad operazioni di razionalizzazione nell' uso di alcuni di questi ; CONSIDERATO ALTRESÌ CHE : - la riforma complessiva dell' Istruzione secondaria di secondo grado , attuata a partire dall' anno scolastico 2010 / 2011 , con l' entrata in vigore dei tre regolamenti ministeriali che rivedono l' assetto di licei , istituti
buroc24 - la riforma complessiva dell' Istruzione secondaria di secondo grado , attuata a partire dall' anno scolastico 2010 / 2011 , con l' entrata in vigore dei tre regolamenti ministeriali che rivedono l' assetto di licei , istituti professionali e istituti tecnici parte con notevoli difficoltà dovute ad un avvio in tempi molto ristretti e ai considerevoli tagli sulla dotazione organica , rendendo molto complicata per le Istituzioni scolastiche la programmazione dell' offerta formativa ; - con la Deliberazione del Consiglio regionale n. 12 sopra citata " dovranno essere valutate le richieste delle autonomie scolastiche e degli Enti locali rispetto all' istituzioni di nuovi indirizzi , le eventuali aggregazioni e le nuove distribuzioni territoriali ...
buroc24 il Comune di Perugia è tra i comuni che investono di più sul trasporto scolastico e favorisce la mobilità e lo spostamento degli studenti anche attraverso abbonamenti scolastici integrati per trasporto su gomma e rotaia ; inoltre , il Comune di Perugia , unico nella Regione , insieme a Terni , è da sempre impegnato nell' integrazione tra la popolazione studentesca e la città attraverso l' istituzione della Consulta comunale studentesca , i cui rappresentanti si confrontano con Sindaco , Assessore e Consiglieri per interpretare al meglio le problematiche degli studenti il bacino di utenza assicura i numeri minimi necessari all' attivazione di nuove classi , pari ad almeno 27 allievi , che rende attuabile , soprattutto per le prime classi , l' istituzione di nuovi indirizzi ; ferma restando la già affermata vocazione di polo culturale e turistico vanno poi considerate le ulteriori opportunità che saranno offerte dalla candidatura di Perugia , assieme ad Assisi , a " capitale europea della cultura ­ 2015 " ; con specifico riferimento ad eventuali nuovi indirizzi di tipo musicale , è opportuno evidenziare la presenza al centro della città di Perugia del Conservatorio di Musica e la vicinanza logistica agli Istituti di Istruzione
buroc24 e la vicinanza logistica agli Istituti di Istruzione superiore , quale ulteriore elemento catalizzatore ; è auspicabile assicurarsi che venga favorita una maggiore integrazione tra il sistema dell' istruzione e della formazione professionale e che siano attentamente analizzate le vocazioni del territorio e il suo fabbisogno formativo in un' ottica di sostegno e valorizzazione delle eccellenze già esistenti ; DATO ATTO CHE : - la tempistica fissata dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 stabilisce che le proposte di dimensionamento formulate dalle istituzioni scolastiche singole o in rete e dagli enti competenti siano presentate contemporaneamente alla Provincia e all' Ufficio Scolastico Regionale entro il 1° ottobre 2010 , per la predisposizione del piano provinciale e la successiva presentazione dello stesso alla Regione entro il 25 novembre 2010 ; - la proposta tecnica di dimensionamento della rete scolastica del territorio perugino è stata illustrata , dall' Assessorato competente , ai consiglieri comunali di maggioranza , quali rappresentanti territoriali della cittadinanza , e alle organizzazioni sindacali di settore , e dai dirigenti scolastici , ai propri consigli di circolo e di istituto ( corpo docente e non docente , rappresentanti dei genitori e degli alunni ) ; - i Consigli di
buroc24 esprimere un positivo parere di massima sulle proposte di attivazione di nuovi indirizzi presentate dalle scuole secondarie di secondo grado in quanto aderenti alle linee di programmazione dell' offerta formativa stabiliti con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 12 del 30.07.2010 ; - di sottolineare che nella città di Perugia , sia quale capoluogo di Regione sia per la sua tradizione storica e culturale che la identificano come un punto di riferimento anche per gli altri comuni della Provincia , debbono essere presenti tutti gli indirizzi di studio , per le motivazioni ampiamente illustrate in narrativa ; - di dare mandato all' Assessore delegato di presentare tali proposte in sede di Conferenza Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica nella quale dovrà essere approvato il piano di dimensionamento della Provincia di Perugia e di revisione della programmazione dell' offerta formativa ; - di dichiarare , con separata ed unanime votazione , il presente atto immediatamente eseguibile .
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