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buroc06 7. Tariffe 1. In deroga all' articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che , a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non
buroc06 2. Affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti 1. All' articolo 3 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in
buroc06 4. Consorzi di bacino 1. I comuni della regione Campania sono obbligati ad avvalersi , in via esclusiva , per lo svolgimento del servizio di raccolta differenziata , dei consorzi costituiti ai sensi dell' articolo 6 della legge della regione Campania 10 febbraio 1993 , n. 10 , che utilizzano i lavoratori assegnati in base all' ordinanza del Ministro dell' interno delegato al coordinamento della protezione civile n. 2948 del 25 febbraio 1999 , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1999. 2. Sono fatti salvi i contratti già stipulati , nonché quelli in corso di esecuzione anche con eventuali proroghe già concordate tra le parti prima della data di entrata in vigore del presente decreto , tra i comuni e i soggetti , anche privati , per l' affidamento della raccolta sia del rifiuto differenziato che indifferenziato .
buroc06 convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in modo da garantire in ogni caso l' affidabilità di tali soggetti in ordine alla regolare ed efficace gestione del servizio .
buroc06 3. L' uso finale del sito ubicato all' interno del Parco nazionale del Vesuvio , nel comune di Terzigno di cui al comma 1 , è consentito per il solo recapito di frazione organica stabilizzata ed esclusivamente ai fini di ricomposizione morfologica del sito medesimo .
buroc06 6. Nomina a sub-commissari dei Presidenti delle province 1. Al fine di accelerare le iniziative dirette alla tempestiva restituzione dei poteri agli enti ordinariamente competenti , in un quadro di autosufficienza degli ambiti provinciali , i Presidenti delle province della regione Campania sono nominati sub-commissari a titolo gratuito : essi concorrono alla programmazione ed attuano nei rispettivi ambiti provinciali d' intesa con il Commissario delegato le iniziative necessarie ad assicurare la piena realizzazione del ciclo di gestione e smaltimento dei rifiuti in ambito provinciale , con particolare riferimento all' impiantistica e all' esigenza di incrementare la raccolta differenziata .
buroc06 152 , i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che , a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non provvedono nei termini previsti si applicano le sanzioni di cui all' articolo 141 , comma 1 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , previa diffida ad adempiere e successiva nomina , in caso di inottemperanza , di un apposito commissario da parte del prefetto per l' approvazione delle delibere necessarie .
buroc06 e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in modo da garantire in ogni caso l' affidabilità di tali soggetti in ordine alla regolare ed efficace gestione del servizio .
buroc06 7. Tariffe 1. In deroga all' articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che , a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non provvedono nei termini previsti si applicano le sanzioni di cui all' articolo 141 , comma 1 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , previa diffida ad adempiere e successiva nomina , in caso di inottemperanza , di un apposito commissario da parte del prefetto per l' approvazione delle delibere necessarie .
buroc06 3. Ai fini del rispetto di quanto previsto nel comma 1 , il Ministro dell' economia e delle finanze provvede al monitoraggio degli oneri di cui al presente decreto e riferisce bimestralmente al Parlamento in merito all' utilizzo delle risorse disponibili sulla contabilità speciale di cui al comma 2. Art .
buroc06 Il Commissario delegato può altresì utilizzare , anche tramite requisizione , gli impianti , le cave dismesse o abbandonate , le discariche che presentano volumetrie disponibili , con le modalità di cui all' articolo 5 , comma 2 , del presente decreto , anche sottoposti a provvedimenti di sequestro da parte dell' autorità giudiziaria ; l' efficacia di detti provvedimenti è sospesa dal momento dell' adozione del provvedimento di requisizione da parte del Commissario delegato e fino alla cessazione dello stato d' emergenza ; in tali casi il Commissario delegato assume la gestione fino alla cessazione dello stato di emergenza e adotta le necessarie misure di protezione volte ad assicurare la tutela della salute e dell' ambiente , nonché la progressiva eliminazione delle situazioni di pericolo eventualmente esistenti .
buroc06 I siti così individuati sono sottratti all' adozione di misure cautelari reali fino alla cessazione dello stato d' emergenza .
buroc06 2. Tenuto conto della grave situazione in atto nel territorio della regione Campania in materia di rifiuti , al fine di consentire anche l' espletamento delle attività di presidio dei siti da destinare a discarica , il personale di cui all' articolo 1 , comma 8 , del decreto-legge 30 novembre 2005 , n. 245 , convertito , con modificazioni , dalla legge 27 gennaio 2006 , n. 21 , non può superare le trenta unità .
buroc06 6. Nomina a sub-commissari dei Presidenti delle province 1. Al fine di accelerare le iniziative dirette alla tempestiva restituzione dei poteri agli enti ordinariamente competenti , in un quadro di autosufficienza degli ambiti provinciali , i Presidenti delle province della regione Campania sono nominati sub-commissari a titolo gratuito : essi concorrono alla programmazione ed attuano nei rispettivi ambiti provinciali d' intesa con il Commissario delegato le iniziative necessarie ad assicurare la piena realizzazione del ciclo di gestione e smaltimento dei rifiuti in ambito provinciale , con particolare riferimento all' impiantistica e all' esigenza di incrementare la raccolta differenziata .
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