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Il fornitore italiano emette , perciò , fattura con addebito d' imposta nei confronti del cliente svizzero , non recuperabile , peraltro , ai sensi dell' articolo 38-ter , Dpr n. 633 / 72 poiché , rileva la circolare , al paragrafo 16.3 , " l' acquirente extracomunitario , nel disporre il trasferimento dei beni al proprio cliente greco , pone in essere una cessione di beni esistenti nel territorio dello Stato e perciò rilevante
ai
fini dell' imposta ( art. 7 , secondo comma del D.P.R. n. 633 del 1972 ) " .
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In questo caso ,
ai
fini della determinazione dell' operazione , mutuando dalla citata circolare 13 / E del 1994 , è necessario distinguere se l' operatore italiano è fornitore dei beni o promotore della triangolazione o , infine , destinatario dei beni .
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Il principio della libertà di circolazione delle merci all' interno del territorio costituito dai paesi aderenti , conseguenza dell' istituzione del mercato comune europeo , si sostanzia ,
ai
fini Iva , nella tassazione nel paese di destinazione , allorché l' operazione riguardi soggetti passivi d' imposta , in quella nel paese di origine , quando l' acquisto è , invece , effettuato da un privato consumatore .
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La circolare n. 13 / E del 23 / 2 / 1994 sottolinea che " nell' ipotesi in cui l' acquirente sia un privato consumatore non si rende applicabile il beneficio della non imponibilità , atteso che questi , non essendo identificato
ai
fini IVA , non può realizzare una cessione intracomunitaria ...
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Se le stesse operazioni sono effettuate da un soggetto passivo d' imposta non residente e senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato , gli obblighi possono essere adempiuti dal rappresentante fiscale nominato
ai
sensi del secondo comma dell' articolo 17 , Dpr n. 633 / 72 , salvo che sia avvenuta l' identificazione diretta , prevista dall' articolo 35-ter del Dpr n. 633 / 72. Deroghe a tali principi sono previste dal secondo comma dello stesso articolo 44 : nelle operazioni triangolari comunitarie , cioè quelle in cui un operatore di uno Stato comunitario acquista dei beni in un altro Stato membro , disponendo l' invio direttamente a un terzo operatore di un altro Stato membro ( articolo 38 , comma 7 , Dl n. 331 / 1993 ) , il soggetto debitore
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Il fornitore italiano emette , perciò , fattura con addebito d' imposta nei confronti del cliente svizzero , non recuperabile , peraltro ,
ai
sensi dell' articolo 38-ter , Dpr n. 633 / 72 poiché , rileva la circolare , al paragrafo 16.3 , " l' acquirente extracomunitario , nel disporre il trasferimento dei beni al proprio cliente greco , pone in essere una cessione di beni esistenti nel territorio dello Stato e perciò rilevante ai fini dell' imposta ( art. 7 , secondo comma del D.P.R. n. 633 del 1972 ) " .
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L' operatore italiano effettua una cessione all' esportazione e , conseguentemente , emette nei confronti del proprio cliente greco una fattura non imponibile
ai
sensi dell' articolo 8 , primo comma , lettera a ) , del Dpr n. 633 / 72 , e per i beni ceduti cura , direttamente o tramite terzi , il trasporto o la spedizione fuori dell' ambito comunitario .
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Nell' ipotesi , infine , che il soggetto svizzero non nomini alcun rappresentante , troverà applicazione il terzo comma dell' articolo 17 del Dpr n. 633 / 72 , con il quale è previsto che , in assenza di nomina del rappresentante o di identificazione diretta
ai
sensi dell' articolo 35-ter , gli obblighi " sono adempiuti dai cessionari o committenti , residenti nel territorio dello Stato " .
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n. 633 / 72. Deroghe a tali principi sono previste dal secondo comma dello stesso articolo 44 : nelle operazioni triangolari comunitarie , cioè quelle in cui un operatore di uno Stato comunitario acquista dei beni in un altro Stato membro , disponendo l' invio direttamente a un terzo operatore di un altro Stato membro ( articolo 38 , comma 7 , Dl n. 331 / 1993 ) , il soggetto debitore dell' imposta è il " cessionario designato " per le prestazioni relative a beni mobili , per quelle di trasporto intracomunitario e relative intermediazioni , per quelle accessorie
ai
servizi di trasporto intracomunitario e relative prestazioni di intermediazione , nonché per le prestazioni di intermediazione su beni mobili in genere , se rese da un soggetto passivo d' imposta non residente , la tassazione avviene in capo al committente , se soggetto passivo nel territorio dello Stato .
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