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Il regolamento attuativo Il regolamento per l' attuazione delle disposizioni tributarie degli articoli da 17
a
20 della legge 21.11.2000 , n. 342 , è stato emanato con decreto ministeriale del 22.10.2001 , n. 408. L' atto normativo è vasto e articolato ; l' esame integrale dello stesso esulerebbe dagli scopi del presente contributo .
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La riapertura dei termini nella legge n. 448 / 2001 La legge 28.12.2001 , n. 448 , all' articolo 3 , comma 11 , ha previsto che le disposizioni di cui agli articoli da 17
a
20 della legge n. 342 / 2000 , comprese quelle dell' articolo 18 nei confronti dei soggetti che avevano effettuato conferimenti ai sensi dell' articolo 4 del Dlgs n. 358 / 1997 , potevano essere applicate anche con riferimento ai beni risultanti dal bilancio relativo all' esercizio in corso alla data del 31.12.2001 .
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Gli estensori delle " schede " evidenziano che il comma 26 , introdotto nel corso dell' esame al Senato , estende ai beni risultanti dal bilancio relativo all' esercizio in corso alla data del 31.12.2003 le disposizioni di cui agli articoli 17 , 18 e 20 della legge n. 342 / 2000. Gli articoli da 17
a
20 della legge n. 342 / 2000 consentono l' affrancamento delle riserve costituite a seguito delle operazioni di conferimento nel settore bancario , poste in essere ai sensi della legge n. 218 / 1990 , mediante il pagamento di un' imposta sostitutiva : del 19 per cento , commisurata alla differenza tra il valore dei beni ricevuti e il loro costo fiscalmente riconosciuto , con il riconoscimento della differenza assoggettata a imposta sostitutiva come costo fiscalmente riconosciuto a decorrere dall' esercizio successivo a quello chiuso anteriormente alla data di entrata in vigore del provvedimento ( ovvero ) del 15 per
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Il mancato richiamo all' articolo 19 è posto in relazione in relazione all' abrogazione degli articoli da 1
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6 del Dlgs n. 358 / 1997 , prevista , con effetto dal 1° gennaio 2004 , dal Dlgs di " riforma dell' Ires " .
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I beni ricevuti dalla società sono valutati fiscalmente in base all' ultimo valore riconosciuto e le quote di ammortamento sono ammesse in deduzione fino
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concorrenza dell' originario costo non ammortizzato alla data del conferimento , maggiorato della differenza tassata ; non sono invece ammesse in deduzione quote di ammortamento del valore di avviamento iscritto nell' attivo del bilancio della società in dipendenza del conferimento , per la parte eccedente la differenza tassata allo stesso attribuita .
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Con riguardo agli enti creditizi con natura societaria che abbiano effettuato operazioni di conferimento al fine di costituire un gruppo creditizio , l' articolo 18 prevede che la differenza tra il valore delle azioni ricevute e il loro costo fiscalmente riconosciuto si considera realizzata
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condizione che sia assoggettata a un' imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell' Irap in misura pari al 19 per cento .
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L' affrancamento delle riserve in sospensione d' imposta nella Legge Finanziaria 2004 Soggetti ammessi Beni ammessiBase imponibileAliquote applicabili Bilancio di riferimento Enti creditizi pubblici e altri soggetti di tipo " creditizio " ( L. n. 218 / 1990 ) Beni materiali strumentali e patrimonialidifferenza tra il valore dei beni ricevuti a seguito dei conferimenti e il loro costo fiscalmente riconosciutoCon effetti in capo
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conferente e conferitaria 12 % Bilancio relativo all' esercizio in corso alla data del 31.12.2003 Beni immateriali strumentali Con effetti solo in capo alla conferitaria 9 % Versamento dell' imposta sostitutiva Anno 2004 ( vers .
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Come valore dei beni si assumeva quello risultante dal bilancio relativo all' esercizio chiuso anteriormente alla data di entrata in vigore della stessa legge n. 342 / 2000. Il costo fiscalmente riconosciuto dei beni era quello risultante a seguito della tassazione con imposta sostitutiva della predetta differenza ,
a
decorrere dall' esercizio successivo all' entrata in vigore del " collegato " .
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31.12.2003 le disposizioni di cui agli articoli 17 , 18 e 20 della legge n. 342 / 2000. Gli articoli da 17 a 20 della legge n. 342 / 2000 consentono l' affrancamento delle riserve costituite a seguito delle operazioni di conferimento nel settore bancario , poste in essere ai sensi della legge n. 218 / 1990 , mediante il pagamento di un' imposta sostitutiva : del 19 per cento , commisurata alla differenza tra il valore dei beni ricevuti e il loro costo fiscalmente riconosciuto , con il riconoscimento della differenza assoggettata a imposta sostitutiva come costo fiscalmente riconosciuto
a
decorrere dall' esercizio successivo a quello chiuso anteriormente alla data di entrata in vigore del provvedimento ( ovvero ) del 15 per cento , senza il riconoscimento della differenza nei confronti della conferente ( è quindi previsto un sistema alternativo rispetto a quello ordinario , in forza del quale l' affrancamento è limitato nei soli confronti della società conferitaria ) .
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Gli autori delle " schede " segnalano che la disposizione della Finanziaria 2004 ,
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differenza della legge n. 448 / 2001 , non prevede l' applicazione dell' articolo 19 del " collegato " 2000 , che estende le disposizioni di cui all' articolo 17 anche ai destinatari dei conferimenti realizzati ai sensi dell' articolo 4 , comma 1 , del Dlgs n. 358 / 1997 ( ovvero dei conferimenti di aziende , possedute per almeno tre anni , effettuati tra società di capitali e enti pubblici e privati residenti nello Stato che hanno per oggetto esclusivo o principale l' esercizio di attività commerciali .
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L' eventuale differenza tra il valore delle azioni ricevute e l' ultimo valore dei beni conferiti riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi , maggiorato della differenza tassata di cui al precedente periodo , non concorre
a
formare il reddito dell' ente conferente fino a quando non sia stata realizzata o distribuita .
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L' eventuale differenza tra il valore dei beni conferiti , quale iscritto nel bilancio della società conferitaria in dipendenza del conferimento , e l' ultimo valore dei beni stessi riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi concorre
a
formare il reddito dell' ente conferente nella misura del 15 per cento .
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Le somme corrisposte o ricevute per effetto della ripartizione convenzionale dell' onere all' imposta sostitutiva tra i soggetti interessati non concorrevano
a
formare il reddito , né la base imponibile , ai fini dell' Irap .
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Per il medesimo ammontare , al netto dell' imposta sostitutiva versata , si consideravano assoggettati a imposta le riserve o i fondi costituiti dalle società conferenti
a
fronte dei maggiori valori iscritti in sede di conferimento , risultanti dal bilancio chiuso anteriormente al 10.12.2000 .
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Per lo stesso ammontare si consideravano assoggettati a imposta le riserve o fondi costituiti
a
fronte dei maggiori valori iscritti in sede di conferimento .
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Per lo stesso ammontare si consideravano assoggettati
a
imposta le riserve o fondi costituiti a fronte dei maggiori valori iscritti in sede di conferimento .
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Per il medesimo ammontare , al netto dell' imposta sostitutiva versata , si consideravano assoggettati
a
imposta le riserve o i fondi costituiti dalle società conferenti a fronte dei maggiori valori iscritti in sede di conferimento , risultanti dal bilancio chiuso anteriormente al 10.12.2000 .
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Ai sensi del comma 2 dello stesso articolo , la differenza su cui è applicata l' imposta sostitutiva è considerata costo fiscalmente riconosciuto delle azioni ricevute , mentre i fondi o le riserve che siano stati iscritti in sede di conferimento si considerano assoggettati
a
imposta per l' importo corrispondente a tale differenza , al netto dell' imposta sostitutiva .
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all' esercizio in corso alla data del 31.12.2003 le disposizioni di cui agli articoli 17 , 18 e 20 della legge n. 342 / 2000. Gli articoli da 17 a 20 della legge n. 342 / 2000 consentono l' affrancamento delle riserve costituite a seguito delle operazioni di conferimento nel settore bancario , poste in essere ai sensi della legge n. 218 / 1990 , mediante il pagamento di un' imposta sostitutiva : del 19 per cento , commisurata alla differenza tra il valore dei beni ricevuti e il loro costo fiscalmente riconosciuto , con il riconoscimento della differenza assoggettata
a
imposta sostitutiva come costo fiscalmente riconosciuto a decorrere dall' esercizio successivo a quello chiuso anteriormente alla data di entrata in vigore del provvedimento ( ovvero ) del 15 per cento , senza il riconoscimento della differenza nei confronti della conferente ( è quindi previsto un sistema alternativo rispetto a quello ordinario , in forza del quale l' affrancamento è limitato nei soli confronti della società conferitaria ) .
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e fondi per rischi e oneri iscritti in dipendenza del conferimento , per gli importi che risultassero ancora iscritti nel bilancio relativo all' esercizio chiuso anteriormente al 10.12.2000 tale differenza era considerata costo fiscalmente riconosciuto dei beni cui la stessa era riferibile , e i minori valori , nonché le maggiori passività e fondi , si consideravano fiscalmente dedotti se la società conferitaria aveva applicato l' imposta sostitutiva di cui all' articolo 17 , comma 1 , della legge n. 342 / 2000 , il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni ricevute dalla società conferente era aumentato della differenza netta assoggettata
a
imposta sostitutiva dalla conferitaria come previsto dall' articolo 18 , comma 2 , del " collegato " 2000 , la differenza assoggettata a imposta sostitutiva era considerata costo fiscalmente riconosciuto delle azioni ricevute dalla società conferente .
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