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buroc05 comma 2 , che l' ordinanza di sospensione del Prefetto venga notificata immediatamente all' interessato e cioè non oltre il termine massimo complessivo di venti giorni indicato dallo stesso comma e comunque " immediatamente " dopo l' adozione del provvedimento prefettizio , ossia al massimo il giorno dopo ) prima della proposizione del ricorso , ai sensi della l. 689 / 1981. Ma tali dati bastano a far concludere che la parte non aveva e non ha dunque più alcun interesse in questa sede , ove la domanda risarcitoria non ha ingresso ( come già si è detto ) , a far accertare l' illegittimità del provvedimento di applicazione della sospensione della patente di guida da parte del Prefetto .
buroc05 Con il terzo motivo di ricorso ci si duole della particolare lunghezza del procedimento di opposizione al verbale di violazione amministrativa fino alla pronuncia del provvedimento emesso , a seguito del ricorso del violatore , del Prefetto di Reggio Calabria , e di esso si chiede l' annullamento .
buroc05 Orbene , a tal riguardo , questa Corte , con unanime orientamento ( con particolare chiarezza Cassazione 12190 / 1999 ) , ha stabilito che nel giudizio di opposizione all' ordinanza-ingiunzione , avuto riguardo al suo oggetto limitato all' accertamento della pretesa punitiva fatta valere dall' amministrazione nei confronti del destinatario ed alla sua struttura processuale ( poteri istruttori ufficiosi , inappellabilità delle decisioni etc .
buroc05 201 del codice , prevede che il verbale sia compilato dall ' " organo accertatore " : espressione , questa , che rende legittimo il compimento di tale attività da parte di qualsiasi soggetto che faccia parte dell' organo , e sia abilitato , in siffatta qualità , a compiere gli accertamenti di competenza dell' organo stesso , senza alcuna distinzione fra componenti dell' organo che abbiano assistito all' infrazione , e componenti che non vi abbiano assistito .
buroc05 22 della l. 689 / 1981. Con lo stesso si lamentava del fatto che : a ) il provvedimento di sospensione della patente era stato preso soli due giorni dopo il verbale della Polizia , senza attendere il suo ricorso , come previsto dall' art .
buroc05 4. Contro tale sentenza ha proposto ricorso l' avvocato M. , affidato a quattro motivi di impugnazione e illustrato con memoria .
buroc05 Fra tali elementi ben può annoverarsi anche l' acquisizione della fotografia ( che presuppone l' attività dello sviluppo e della stampa del negativo ) , la quale rafforza la fonte di prova costituita dalle risultanze dello strumento elettronico di rilevazione della velocità , quand'anche queste fossero già conoscibili da parte degli agenti preposti al funzionamento dell' apparecchio autovelox a mezzo della lettura del display dello strumento al momento stesso del passaggio del veicolo , dal quale peraltro decorre il termine per la contestazione fissato dall' art .
buroc05 Da ciò consegue che l' accertamento delle violazioni delle norme sulla velocità deve ritenersi provato sulla base delle verbalizzazioni dei rilievi delle apparecchiature previste dal detto art. 142 , facendo prova , il verbale in questione , fino a querela di falso , dell' effettuazione di tali rilievi , e fermo restando che le risultanze di essi valgono - invece - fino a prova contraria , che può essere data , dall' opponente , in base alla dimostrazione del difetto di funzionamento di tali dispositivi , da fornirsi in base a concrete circostanze di fatto .
buroc05 218 c.d.s. , il quale esige , al comma 2 , che l' ordinanza di sospensione del Prefetto venga notificata immediatamente all' interessato e cioè non oltre il termine massimo complessivo di venti giorni indicato dallo stesso comma e comunque " immediatamente " dopo l' adozione del provvedimento prefettizio , ossia al massimo il giorno dopo ) prima della proposizione del ricorso , ai sensi della l. 689 / 1981. Ma tali dati bastano a far concludere che la parte non aveva e non ha dunque più alcun interesse in questa sede , ove la domanda risarcitoria non ha ingresso ( come già si è detto ) , a far accertare l' illegittimità del provvedimento di applicazione della sospensione della patente di guida da parte del Prefetto .
buroc05 Da ciò consegue che l' accertamento delle violazioni delle norme sulla velocità deve ritenersi provato sulla base delle verbalizzazioni dei rilievi delle apparecchiature previste dal detto art. 142 , facendo prova , il verbale in questione , fino a querela di falso , dell' effettuazione di tali rilievi , e fermo restando che le risultanze di essi valgono - invece - fino a prova contraria , che può essere data , dall' opponente , in base alla dimostrazione del difetto di funzionamento di tali dispositivi , da fornirsi in base a concrete circostanze di fatto .
buroc05 Da ciò consegue che l' accertamento delle violazioni delle norme sulla velocità deve ritenersi provato sulla base delle verbalizzazioni dei rilievi delle apparecchiature previste dal detto art. 142 , facendo prova , il verbale in questione , fino a querela di falso , dell' effettuazione di tali rilievi , e fermo restando che le risultanze di essi valgono - invece - fino a prova contraria , che può essere data , dall' opponente , in base alla dimostrazione del difetto di funzionamento di tali dispositivi , da fornirsi in base a concrete circostanze di fatto .
buroc05 142 c.d.s. Non quella riguardante la mancata acquisizione della fotografia , ove era stata rilevata la violazione , atteso che il verbale di accertamento dell' infrazione ( Cassazione 7667 / 1997 ) fa piena prova fino a querela di falso , dei fatti in esso attestati dal pubblico ufficiale come avvenuti in sua presenza e descritti senza margini di apprezzamento , nonché della sua provenienza dal pubblico ufficiale .
buroc05 Non le altre due doglianze residue ( parziale incompletezza del verbale , non indicante il luogo e l' ora ove la pattuglia - addetta alla contestazione immediata - aveva fermato il violatore ; mancata acquisizione del limite di velocità , esistente su quella strada , da parte del giudice istruttore che pure ne aveva già disposto la richiesta all' Anas ) , atteso che la motivazione della sentenza di merito , incentrata sul valore probatorio proprio del verbale redatto dagli agenti e sulla mancata sua contestazione attraverso la querela di falso , costituisce motivazione idonea a fondare il rigetto delle doglianze proposte , anche in considerazione dell' assenza di argomentazioni sostanziali contrarie da parte del ricorrente .
buroc05 c.d.s. , stabilisce che l' ufficio o comando da cui dipende l' organo accertatore provvede alla notifica a norma dell' art .
buroc05 Né , nella specie , si potrebbe opporre il valore probatorio dell' atto pubblico proprio del verbale di polizia , atteso che il riscontro attraverso l' autovelox sarebbe avvenuto in località diversa da quella ove l' altra pattuglia avrebbe proceduto all' arresto del veicolo del violatore e alla contestazione del fatto in via verbale , presumibilmente a seguito di comunicazione radio dell' esistenza dell' infrazione ( con la possibilità dell' errore e dell' equivoco insita in tale procedura ) .
buroc05 In effetti , il ricorrente afferma che l' adozione del provvedimento di sospensione venne adottato solo due giorni dopo la presunta violazione amministrativa e che la patente gli sarebbe stata restituita a sanzione espiata , una diecina di giorni dopo la scadenza del periodo interdetto ( che era di un mese ) ( la qual cosa , se fondata , costituirebbe indubbia violazione della regola posta nell' art .
buroc05 201 , comma primo , c.d.s. Dunque , la mancata acquisizione della fotografia da parte del giudice non comporta un deficit della prova dell' illecito ; né l' accertamento della violazione per mezzo di pattuglia situata a distanza dal nucleo di presidio del misuratore della velocità comporta una violazione delle regole probatorie o delle disposizioni codicistiche sul corretto iter procedimentale da seguire per l' accertamento delle violazioni amministrative riguardanti i limiti di velocità stabiliti dall' art .
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