artar01 |
Vengono costituite logiche compositive che si fondano su queste assunzioni nella convinzione dell' importanza fondamentale di dare l' annuncio dei tempi nuovi attraverso la forma dell' architettura , mediante nuovi sistemi di
relazione
nello spazio , metafore in opera che invitino a pensare quel futuro .
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artar06 |
I primi tentativi di mettere in
relazione
il Movimento Liturgico e l' architettura contemporanea che datano agli anno Venti del '900 , in Germania e hanno avuto termine con la seconda guerra mondiale .
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artar06 |
La
relazione
tra architettura e arte contemporanea è stata sentita come una sfida possibile ma solo in alcune occasioni , rare , la si è affrontata .
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artar06 |
Nella maggior parte dei casi questa
relazione
rimane ancora tutta da costruire .
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artar06 |
Si tratta di una proposta concreta offerta dalla CEI alle diocesi italiane allo scopo di stimolarle a lavorare in rete , con metodo omogeneo , a cercare progettisti e progetti di qualità , a mettere in
relazione
creativa architettura , arte e liturgia .
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artar08 |
A questo si aggiunge il fattore cromatico , da blu a rosso , in
relazione
ad uno spreco energetico minore o maggiore .
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artar09 |
la trama sono le
relazioni
di scenografia ...
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artar09 |
Questi ultimi sia per il " teatro-danza " ma per " spazi emozionali " iper attivi aprono orizzonti straordinari dove l' immagine produce
relazione
con nostri movimenti ...
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artfg05 |
L' arte tiene comunque aperte e mobili le
relazioni
, così come è mobile il mondo : i corpi sono assemblati ma non saldati in nessi troppo stretti .
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artfg05 |
Comunque resta il fatto che la fotografia tende sempre a sottrarre un dato della realtà dalle sue
relazioni
d' insieme e con segnano alla definitività dell' attimo e dell' istantaneità .
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artfg05 |
L' analisi comporta un approccio alla realtà da fotografare in tutte le sue
relazioni
e complessità oggettuali .
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artfg05 |
Un luogo comune assegna alla foto grafia il luogo di una crudele oggettività , il senso di una pratica chirurgica che seziona , taglia e preleva il dettaglio dalla rete di
relazioni
con il mondo .
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artfg05 |
Egli si mette nella posizione del duello , nella frontalità istituzionale del fotografo di fronte al dato , ma non lascia scattare il dito sulla macchina precipitosamente , bensì promuove una serie di
relazioni
e di rispecchiamenti , per cui arriva all' immagine mediante un ral lentamento mentale e l' assunzione di una posizione di lateralità rispetto al proprio mezzo .
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artfg08 |
Questa ricerca si viene a collocare , allora , ben oltre l' algida oggettività che pertiene più propriamente la sfera del concettuale , contraddistinguendosi parimenti dal concitato e viscerale materismo dei post-informali , prospettandosi , al contrario , in un dispiegamento talora sensuoso , percettivamente corporeo , talaltra ideale , fantasticamente immaginato , alternando in logica
relazione
accenti e mezzi con cui l' artista riesce , ogni volta , ad orchestrare e modulare gli enigmatici teoremi luminosi delle sue figurazioni spaziali .
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artfg10 |
Non è cambiato nulla : le mie foto occupano un posto fisico in un archivio , uno scrigno , in un deposito da cui le estraggo per mostrarle a una cerchia di persone che conosco , che ho selezionato , che le guardano in mia presenza , all' interno di una
relazione
fisica e verbale stretta , di una narrazione , di una " fabulazione " diretta e condotta sotto il mio controllo stretto e consapevole .
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artfg10 |
Posso certo anche " diffonderne " qualcuna : regalando stampe , ma sempre all' interno di un gesto che rafforza un legame , un gesto che ha la millenaria essenza antropologica del potlatch , il dono come creazione di
relazione
.
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artfg10 |
No : perché le persone che guardano le mie foto non hanno per la maggioranza dei casi una
relazione
con me : le fotografie non istituiscono più alcuna relazione tra me e gli altri .
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artfg10 |
No : perché le persone che guardano le mie foto non hanno per la maggioranza dei casi una relazione con me : le fotografie non istituiscono più alcuna
relazione
tra me e gli altri .
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artfg10 |
Ed ecco il primo cambiamento rivoluzionario prodotto dalla nuova condivisione : dalla
relazione
alla dispersione .
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artfg10 |
Le immagini che mi rappresentano non sono più un corpus che si arricchisce , non sono più depositi di senso da cui le ripesco per riallacciare
relazioni
stabili , sono un flusso continuo di immagini proiettive ciascuna delle quali sostituisce la precedente .
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