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Per realizzare il mio primo documentario musicale , Moro no Brasil , ho molto viaggiato attraverso il Brasile , cercando di scoprire le tradizioni musicali e culturali di
questo
paese .
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In
questo
primo documentario avrei voluto inserire anche il mondo musicale legato al Choro , ma non ci sono riuscito a causa dell' ampiezza dell' argomento .
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Perché in
questa
eterogeneità di forme espressive ha prediletto proprio il Choro ?
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Attraverso
questo
documentario ho cercato di scoprire cosa è il Choro ed ancora oggi non lo saprei definire esattamente .
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artci08 |
Rispetto a Moro no Brasil , che attraverso le diverse espressioni musicali è in qualche modo anche una denuncia dei problemi sociali di
questo
paese , Brasileirinho è invece incentrato unicamente sul Choro e sugli artisti che lo suonano .
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artci08 |
La realizzazione di un documentario non si basa su alcuna sceneggiatura , è qui che per me risiede il fascino di un lavoro di
questo
tipo , quello che si possiede inizialmente è solo un' idea e tutto ciò che segue è totalmente imprevedibile .
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artci08 |
Questa
è la realtà .
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artci08 |
Devo ammettere che tutto
questo
è molto pratico , soprattutto se si realizza un documentario musicale , perché rende possibile girare una quantità enorme di materiale .
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artci08 |
Con il video non sussiste
questo
problema , il nastro non costa quasi nulla e se ne può utilizzare in quantità enormi .
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artci08 |
In
questo
senso il documentario non è diverso dal film di finzione .
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Quando si gira tutti devono essere concentrati , ed è per
questo
che è ancora meglio quando si utilizza la pellicola , un supporto molto costoso che non si deve sprecare .
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artci08 |
Ero allo stesso tempo un outsider e un " insider " rispetto a
questo
paese e credo che mi abbiano preferito ad un regista brasiliano , perché ritenevano che sarebbe stato interessante girare un documentario sulla musica brasiliana da una prospettiva che fosse allo stesso tempo esterna ed interna alla realtà brasiliana .
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artci08 |
Moro no Brasil è un film molto personale , per
questo
ho scelto di narrarlo in prima persona , ho viaggiato per circa 4000 km nel Brasile del nord-est fino ad arrivare a Rio de Janeiro ed ho ripreso ciò che incontravo sulla strada , cercando di tracciare una storia delle tradizioni musicali brasiliane , partendo dagli indiani nativi , per poi mostrare i cambiamenti portati prima dall' arrivo dei portoghesi e poi da quello degli africani , fino ad arrivare alla musica suonata oggi .
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artci08 |
Moro no Brasil è una sorta di road movie che parlando della musica e dei ritmi diventa un modo per conoscere le religioni ed i rituali delle popolazioni che abitano il Brasile , cercando di comprenderli in tutta la loro complessità , ed è anche un modo per riflettere su alcuni dei problemi sociali di
questo
paese .
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artci08 |
Sono stati degli amici che lavoravano nella foresta amazzonica , in un programma di sviluppo per gli indiani nativi a riuscire ad identificare quei luoghi , una volta mostrato loro il materiale mi sono sentito dire : "
questo
posto è proprio vicino a dove siamo noi !
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" Così pur senza lo straccio di una sceneggiatura , io , Sam e Jim Jarmush , che intanto era entrato a far parte del progetto , abbiamo preso un piccolo aereo da Rio e ci siamo lanciati in
questa
avventura senza sapere cosa sarebbe successo .
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artci08 |
È stato subito dopo
questa
esperienza che lui ha realizzato Dead Man , un film che in un certo senso parla degli indiani .
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