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creat17 Altrimenti non avrebbe spento il mozzicone di sigaretta senza proferire parola , non le avrebbe lasciato sulla guancia quel bacio intirizzito di fumo , non l' avrebbe salutata con un allora ci vediamo poi quando torni .
creat17 L' uomo che ha di fronte continua a fissarla , attratto dalla sua mano sulla pancia , dalla valigia interposta tra le sue gambe e quelle di lui , non è riuscita a metterla sul portabagagli , era troppo pesante .
creat17 Quello sguardo la infastidisce .
creat17 Non vuole ricordare le sue parole , quelle stesse parole che le ha detto quando si era proposta di andarlo a trovare , per Pasqua : no non venire , pensaci bene , pensa all' ultima volta che sei tornata , è successo un casino , pensa a come ti guardavano tutti , pensa che mentre stavi passando un ragazzo ha preso un sasso e tu ti sei coperta il viso con le mani , pensa che per te è meglio stare lontana da qui , tu sei nata e cresciuta qui ma questo posto non ti appartiene più .
creat17 Ha l' aria di uno che la sa lunga , con quei baffetti disegnati sotto gli occhiali .
creat17 La mattina si svegliava e aveva ancora quella sensazione di gelo sulla pelle , faceva fatica ad alzarsi , le palpebre rinsecchivano le pupille .
creat17 Cerca sul tabellone il capolinea , Tirano e si accorge che il treno partirà tra dieci minuti Si fa largo tra l' ammasso di corpi e odori di gente che si spinge e corre e sbraita e impreca e dannazione fatemi passare e attenta con quella valigia , mi scusi ma non l' avevo vista e la corsa per Parigi è stata annullata per lavori in territorio francese .
creat17 Raggiunge un sedile sgualcito e liso , appoggia la testa che le sta pulsando e non può fare a meno di ricordarla , in quel momento .
creat17 Sarà colpa di quella ragazzina smunta che le è appena passata vicino e aveva le gambe magre e spigolose come le sue .
creat17 Sì , è stato quando si è seduta quella ragazzina , che Elena le è tornata alla mente .
creat17 Quel giorno andarono a Lecco , a un' ora e mezza da casa .
creat17 C'era il viso di Elena premuto contro il suo petto , la sigaretta nascosta al passaggio del controllore , l' allungare i piedi su un sedile sgualcito uguale a quello dove è seduta adesso Vanessa .
creat17 C'era quella voglia di evadere e provare emozioni nuove che incalzava sempre , era sempre più forte , travolgeva lei e le altre due in un vortice inarrestabile .
creat17 Quella non fu l' unica bigiata .
creat17 Si perdeva in un tempo tutto suo e Vanessa si lasciava vincere da quelle fantasie , osservando stupita come il lago giocava a formare strani riflessi nelle sue pupille .
creat17 " le chiese quel giorno , mentre sedute al tavolino all' aperto di un bar si concedevano un gelato .
creat17 Aveva un viso da bimba , era la più bassa di loro tre e anche quella più magra .
creat17 Vanessa si vergognava del suo seno , sebbene fosse consapevole che era quello che attirava verso di lei la maggior parte dei compagni di scuola .
creat17 Eppure , quando conoscevano qualche ragazzo , dopo un primo scambio di battute era Elena , quella che piaceva di più .
creat17 Ripetevano quella parola infinite volte al giorno , per sentirsi grandi .
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