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Perché se a tutto questo ci fosse un prologo , allora sarebbe Francesco sedicenne , affamato e impaurito , che parla e cammina e consuma asfalto all' uscita di scuola insieme ad Adriana , compagna di classe e amica e solo amica , anche se in gita c'è stato un bacio che per un po' li ha fatti
pensare
.
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Pensa
a Marion , pensa a Damiel che s'innamora di Marion , pensa che anche lui vorrebbe girare e girare , vedere in bianco e nero , ascoltare gioie e sofferenze e poi incontrare Marion , incontrare una trapezista e per lei rinunciare a tutto , anche alle ali .
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Pensa a Marion ,
pensa
a Damiel che s'innamora di Marion , pensa che anche lui vorrebbe girare e girare , vedere in bianco e nero , ascoltare gioie e sofferenze e poi incontrare Marion , incontrare una trapezista e per lei rinunciare a tutto , anche alle ali .
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Pensa a Marion , pensa a Damiel che s'innamora di Marion ,
pensa
che anche lui vorrebbe girare e girare , vedere in bianco e nero , ascoltare gioie e sofferenze e poi incontrare Marion , incontrare una trapezista e per lei rinunciare a tutto , anche alle ali .
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Francesco allora si alza e si scaraventa per strada , ancora per strada , e ritorna a
pensare
a Marion .
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Ritorna a
pensare
che vuole trovarla anche lui una trapezista o qualsiasi altra cosa , basta sia una Marion a cui donare ogni cosa .
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Quell'angelo si chiama Clarence e Francesco
pensa
che Clarence sia proprio un nome meraviglioso per un angelo .
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E poi non sa perché , ma
pensa
che pure gli aquiloni sono angeli , angeli di carta che riflettono angoscia e leggerezza di ogni esistenza .
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creat06 |
Pensa
io Marion ti aspetto , ti aspetto senz' altro e ti giuro che saprò riconoscerti , ti riconoscerò perché tu sarai la ragazza / aquilone , l' unica al mondo e l' unica nella vita .
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