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creat29 autista di inserire nell' apposito comparto una delle sue cassette di musichette popolari che si portava immancabilmente dietro , e a lei sembrava di essere del tutto sola accanto a quell'autista Era l' autista in capo , colui che - dopo lo spostamento di qualifica e di zona dell' ex segretaria addetta unicamente a ricevere le telefonate e la prenotazione dei viaggi on demand e che era stata spostata dopo alcune delazioni , l' avevano spostata infine a altro incarico perchè finiva sempre a andarsene al bar , praticamente non faceva nulla lì in quell'ufficetto defilato e minore - coordinava ora in prima persona le suddivisioni e le nomine giornaliere degli autisti lungo i vari percorsi possibili per raggiungere le numerose frazioni all' interno di quel territorio di superficie molto ampia , era quell ' autista capo a decidere chi doveva andare e lungo quale tragitto , e in quale orario , d' altra parte faceva tutto lui , era il factotum in pratica , lavorava fin troppo e tappava pure le carenze di organico e le defezioni senza motivo , e la paga invece era sempre quella , accidenti a tutto il mondo porco , ce ne erano di ingiustizie
creat29 Dopo questi colpettini di verifica così insistiti - una gragnuola di colpi - l' uomo poi faceva subitamente uno strano gesto accostando la testa verso il polso e sollevandosi nel contempo il risvolto del giaccone pesante , come se si mettesse a controllare di nascosto dagli altri che aspettavano il display pulsante di un qualche orologio appositamente tarato che lo tenesse al corrente dell' ora esatta del passaggio del minibus ...
creat29 Giunto lì , e per via di un suo misterioso orologio interno che lo preavverte che sta arrivando il pulmino senza che lui sia costretto a chiedere l' ora a nessuno lì attorno - ha un carattere duro , non gli piace chiedere alcunchè a nessuno e si mette sempre avanti a tutti , come un prepotente , una figura dominante , pronto a fare a botte per la difesa del suo territorio , dai suoi gesti si potrebbe credere che abbia imparato a muoversi come un rabdomante in ricerca di un punto sotterraneo - raggiunge quel punto , il punto esatto e invisibile di una fermata non indicata da nessun cartello-orario , e lo fa dando alla fine dei colpetti con quel suo bastone all' insegna metallica che
creat29 , il cieco - certo tutti sapevano il suo patronimico , ma con l' andare del tempo oramai pressocchè tutti lo nominavano così , genericamente , quasi lui fosse diventato l' emblema di un' intera situazione esistenziale - quello della famiglia dei ciechi - e quel termine indefinito oltretutto permetteva alla gente di parlarne anche male , di dire finalmente ciò che pensavano del suo carattere duro e ombroso - se ne andava ogni volta a piedi e dopo quella sua e sempre ripetuta breve sosta al bar oasi , quasi per sgranchirsi le gambe , per prendere la sua ora di aria , da quella sua vita abitudinaria e tremendamente uguale a se stessa , da diversi decenni ormai .
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