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creat29 Quell'uomo , il cieco - certo tutti sapevano il suo patronimico , ma con l' andare del tempo oramai pressocchè tutti lo nominavano così , genericamente , quasi lui fosse diventato l' emblema di un' intera situazione esistenziale - quello della famiglia dei ciechi - e quel termine indefinito oltretutto permetteva alla gente di parlarne anche male , di dire finalmente ciò che pensavano del suo carattere duro e ombroso - se ne andava ogni volta a piedi e dopo quella sua e sempre ripetuta breve sosta al bar oasi , quasi per sgranchirsi le gambe , per prendere la sua ora di aria , da quella sua vita abitudinaria e tremendamente uguale a se stessa , da diversi decenni ormai .
creat29 Quell'uomo passava solitario e come un' ombra informe ma che era capace di rimanere impressa sulla retina - ogni tanto , ma solo nella bella stagione , si poteva vedere anche una donna vedova di ascendenze francesi che se ne andava calma e a testa bassa a fare la spesa con il suo borsone munito di rotelle rotelle , di altri non ne passavano-su quel ponte - spartiacque , costruito talmente alto su quel torrente da parere un qualcosa di incongruo , una specie di abusiva cattedrale nel deserto , un manufatto inutile e pachidermico sopra quel corso di poche acque ristrette e rese un rigagnolo giallastro quando i periodi di siccità duravano troppo a lungo .
creat29 E ogni volta che ci si azzardava a proseguire a piedi lì sopra ci si sentiva come spinti da folate fredde di vento polare anche nella bella stagione , come se altissime volute gelide arrivassero fin lì sopra in alto spinte da mulinelli mefitici che certo provenivano da sotto quelle quattro campate poggianti su certi piloni cementati e anodini che parevano l' esecuzione trascinata stancamente e portata a compimento dopo un numero inenarrabile di rattoppi dovuti certo a mancanza di finanziamenti adeguati ( Si trattava di un' opera in muratura fatta alla grossa e incolore , anche se poi qualcuno le aveva
creat29 e ancora più che lungo i soliti percorsi delle strade principali , anche lui pareva procedere obliquo e come spostasse un muro aereo che gli si opponesse di continuo e che solo lui sentiva - il vento veniva dalle anse delle sottostanti acque , era quello lo spazio circoscritto più ventoso dell' intera zona e di quel particolare paese affossato tra conche , un territorio investito spesso e all' improvviso da certi venti parossistici che bruciavano le colture e rinsecchivano di un giallo stinto grandi appezzamenti e boscaglie - e per sapere dove procedere il cieco batteva come suo solito ogni singola asta del parapetto metallico con un bastone ridipinto maldestramente di bianco - è un bastone grezzo , lo si vede chiaramente con tutti quei nodi e quella struttura contorta , pare un ramo dipinto con dei colori di un bianco sporco da un bambino per divertimento - faceva tintinnare metalliche quelle sbarre eternamente scrostate del parapetto , finchè arrivava alla fine , e allora svoltava immettendosi lungo la via principale e questi gesti di assestamento posturale a ogni passettino lento e sbilenco , li ripeteva poi al ritorno , per verificare di essere giunto esattamente nei pressi di quella
creat29 rinsecchivano di un giallo stinto grandi appezzamenti e boscaglie - e per sapere dove procedere il cieco batteva come suo solito ogni singola asta del parapetto metallico con un bastone ridipinto maldestramente di bianco - è un bastone grezzo , lo si vede chiaramente con tutti quei nodi e quella struttura contorta , pare un ramo dipinto con dei colori di un bianco sporco da un bambino per divertimento - faceva tintinnare metalliche quelle sbarre eternamente scrostate del parapetto , finchè arrivava alla fine , e allora svoltava immettendosi lungo la via principale e questi gesti di assestamento posturale a ogni passettino lento e sbilenco , li ripeteva poi al ritorno , per verificare di essere giunto esattamente nei pressi di quella panchina di marmo che segna la fermata del bus che lo deve riportare a casa .
creat29 verde appartenenti alla specie degli aghiformi , pochissimi pressocchè inesistenti tranne la famosa pineta appunto , il punto da dove poi si poteva proseguire solo inerpicandosi ripidi con impennate senza gradualità e con sviluppi verticalizzati all' estremo per poi arrivare a certi villaggetti arcaici appollaiati su in cima e in ultimo a certe praterie da western con animali allo stato brado su un altopiano subito digradante , dopo curve e controcurve capaci di mettere a dura prova il sistema frenante e l' aderenza al terreno perfino delle vetture a trazione integrale , figurarsi poi di quei mini bus che parevano ogni anno più stretti , quasi subissero revisioni continue , e una specie di riadattamento on demand , con meno spazio a ogni diminuzione progressiva dei già pochi utenti statisticamente probabili in base alla popolazione risultante di quella zona da sempre depressa .
creat29 poteva proseguire solo inerpicandosi ripidi con impennate senza gradualità e con sviluppi verticalizzati all' estremo per poi arrivare a certi villaggetti arcaici appollaiati su in cima e in ultimo a certe praterie da western con animali allo stato brado su un altopiano subito digradante , dopo curve e controcurve capaci di mettere a dura prova il sistema frenante e l' aderenza al terreno perfino delle vetture a trazione integrale , figurarsi poi di quei mini bus che parevano ogni anno più stretti , quasi subissero revisioni continue , e una specie di riadattamento on demand , con meno spazio a ogni diminuzione progressiva dei già pochi utenti statisticamente probabili in base alla popolazione risultante di quella zona da sempre depressa .
creat29 Come fosse solo in mezzo al gruppetto di chi aspettava in silenzio i bus per i diversi tragitti , si agitava più nervoso che mai , quasi inquieto , continuava in cadenza quasi violenta a picchiettare monotono con il suo bastone di un bianco grigiastro sul cartellone anodizzato dell' insegna del benzinaio che infatti presentava sulla superficie rettangolare degli affossamenti , delle specie di tacche : ogni colpetto dato dal bastone procurava - e aveva già provocato tempo addietro , quelli del cieco sembravano gesti ripetitivi , consueti , e ossessivi per via di una forza non calibrata , come se quell'uomo esagerasse , mettesse i puntini sulle i , volesse in realtà usare il bastone contro gli uomini con cui aveva a che fare e che disprezzava per colpe che lui solo conosceva - un avvallamento reso possibile dal materiale di risulta e dallo spessore millimetrico dell' insegna stessa , l' aveva deteriorata certo lui con quel suo bastone , l' insegna non l' aveva semidistrutta
creat29 il piccolo bus di colore azzurro cielo si presentava semivuoto , subito appena arrivato il cieco l' autista lo fece salire da dietro , nella seconda fila , quella subito dietro il divanetto anteriore dove accanto all' autista stesso potevano sedersi uno o al massimo due passeggeri , e lei di solito preferiva sedersi davanti , da lì si godeva meglio il panorama , e poi evitava la sensazione di stretto e soffocante , che sembrava caratterizzare i posti posteriori : seduti di dietro pareva di essere chiusi in una scatola di lamiera ondeggiante e pronta a ricevere colpi da ogni parte , oltretutto senza la possibilità di osservare la strada che si snodava tortuosa e nemmeno di tenersi fissi per maggiore sicurezza - ai lati non c'era nessun maniglione a cui potersi aggrappare , e le porte non erano a apertura e chiusura automatica , si vedeva chiaramente che quei bus in dotazione erano dei camioncini della fiat recuperati e poi ristrutturati per essere adattati in qualche modo a trasporto persone , tutta la struttura interna era stata messa dopo , anche i sedili , anche quello che sembrava il sopralzo a linoleum del pavimento - dove stavano incuneati i
creat29 Con quel mezzo e su quelle strade si era costretti per forza a subire le inevitabili oscillazioni a cui il succedersi delle curve costringeva , a ogni curva uno scossone , e veniva davvero la tentazione di lanciare una smadonnata , proprio come faceva spesso il cieco , issato di dietro quasi fosse un grosso pacco dall' autista che poco prima - al momento della salita e della ripartenza - aveva fatto smuovere a livello più basso - e dopo aver spinto un pulsante a lei invisibile - un gradino che nel fuoriuscire si duplicava , e quello sottostante era semovibile fino a terra : quel tale aveva spinto X in su , quasi artigliandolo per un braccio , e subito dopo gli aveva ridato di malagrazia
creat29 proprio con quell'autista aveva avuto da ridire , già una o due volte glielo aveva detto lei , che non doveva accelerare sulle curve , che lei era costretta infatti a sedersi davanti perchè altrimenti poteva stare male , con tutte quelle curve , e poi non le piaceva che le curve fossero prese - anzi , tagliate - in quel modo così pericoloso , come se dall' altra parte non ci potesse mai arrivare nessuno , sembrava che lì in quella zona montuosa e con le strade non troppo bentenute dagli addetti della provincia gli automobilisti stanziali volessero a ogni costo guadagnare terreno predendo delle scorciatoie , come facevano un tempo , quando le strade carrabili non c'erano ancora , e allora per raggiungere certi paesi di valle si tagliava per i campi e per i pendii , usando dei tratturi ormai nascosti da grovigli sterminati di erbe e arbusti cresciuti a dismisura .
creat29 Lui aveva sempre lavorato duramente ecchecredeva , ne aveva fatti di mestieri e di ogni tipo , e in tutta italia , quel tale glielo sbatteva in faccia pressocchè ogni volta la vedeva , e tutte le volte che le aveva fatto presente questi suoi doveri minimi da autista di mezzo pubblico - lui avrebbe avuto l' obbligo di cercare di guidare al meglio e secondo le norme , gli continuava a dire - quell'autista invece si era poi messo a guidare ancora peggio , survoltando il trabiccolo , arrivando a strisciare i pneumatici come di abbrivio lì sulle curve tagliate oblique , e lei poi aveva preferito starsene zitta , limitandosi a guardare sulla
creat29 Lui aveva sempre lavorato duramente ecchecredeva , ne aveva fatti di mestieri e di ogni tipo , e in tutta italia , quel tale glielo sbatteva in faccia pressocchè ogni volta la vedeva , e tutte le volte che le aveva fatto presente questi suoi doveri minimi da autista di mezzo pubblico - lui avrebbe avuto l' obbligo di cercare di guidare al meglio e secondo le norme , gli continuava a dire - quell'autista invece si era poi messo a guidare ancora peggio , survoltando il trabiccolo , arrivando a strisciare i pneumatici come di abbrivio lì sulle curve tagliate oblique , e lei poi aveva preferito starsene zitta , limitandosi a guardare sulla strada che le scorreva davanti stretta , e meno male che su quei tornanti il
creat29 allungata e leggermenti tremanti - certo sembrava nervoso quella volta , di un pallore quasi itterico - si era messo a posto gli occhiali fumè , di una tinta a mezzo tra un giallo ossidato e un verde vescica e poi sempre per darsi un tono si era ostentatamente messo a raddrizzare - distogliendo per un lungo attimo lo sguardo dalla guida - certi aggeggi cartonati a forma stilizzata di pino , dei marchingegni ondeggianti lì davanti al di sopra del cruscotto che avevano il compito di rilasciare essenze coprenti gli odori di quell'abitacolo troppo stretto ( A lei , ogni volta che andando in bus posava il suo sguardo su quelle ondeggianti sagomette cartonate , venivano in mente quegli alberelli prima ritagliati e poi appiccicati sulle letterine degli auguri da offrire ai genitori in occasione dei festeggiamenti per il natale , ne teneva ancora una di quelle letterine , accanto all' alberello di un verde lucido certe linee smunte e minime tratteggiavano giuseppe e maria , e praticamente del gesù era rimasto solo una polverina giallognola a indicare quella che era stata un tempo l' aureola ) L' autista di quel giorno era quello dall' aspetto più attempato , un
creat29 teneva ancora una di quelle letterine , accanto all' alberello di un verde lucido certe linee smunte e minime tratteggiavano giuseppe e maria , e praticamente del gesù era rimasto solo una polverina giallognola a indicare quella che era stata un tempo l' aureola ) L' autista di quel giorno era quello dall' aspetto più attempato , un segaligno alto , e asimmetrico in volto , soprattutto lungo le linee delle labbra che - appena si metteva a parlare - sembravano delineare una specie di apertura sghemba , tanto che quasi sempre il suo sorriso pareva essere un sogghigno , ogni parola soppesata e pensata al di sotto di un pensiero malsano , sembrava avere le labbra di quel personaggio autoriale , quello interpretato da yack nicholson in quella famosa serie di film tratti dai fumetti della serie di Batman , la parte di Joker , una sorta di caratterizzazione magistrale del capo dei criminali della città di gotham , reso deforme dall' immersione in una vasca di acidi , e con stampigliato per sempre sulla sua faccia dal colore di gesso una folle risata chiusa entro sottili linee dal colore di sanguinaccio purpureo : certo lui pareva più smunto e
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