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stampa15	Paolo Chiariello , inviato di SKY TG24 in Campania , risponde a 10 domande per capire che cosa è cambiato dopo la strage di Castelvolturno e i recenti arresti che hanno portato in carcere esponenti di spicco dei Casalesi .
stampa15	L' altra faccia della medaglia sono le operazioni della polizia e carabinieri , che portano raffiche di arresti e sequestri di arsenali , assieme ai parà della Folgore inviati nel casertano .
stampa15	È in atto una guerra civile , come ha sostenuto più volte il ministro dell' Interno Roberto Maroni ?
stampa15	Il 16 ottobre è stato arrestato Emilio Di Caterino , elemento di spicco del clan dei Casalesi .
stampa15	Il 16 ottobre è stato arrestato Emilio Di Caterino , elemento di spicco del clan dei Casalesi .
stampa15	Cinque giorni prima sono finiti in manette 8 appartenenti all' organizzazione criminale .
stampa15	Sono cambiati gli equilibri nelle cosche campane ?
stampa15	Chi sono le nuove leve del crimine ?
stampa15	La capacità militare della cosca dei Casalesi resta praticamente inalterata perché la linea di comando non è stata messa in discussione dall' azione della magistratura e delle forze dell' ordine , che pure hanno conseguito risultati eccezionali in questi ultimi mesi .
stampa15	La capacità militare della cosca dei Casalesi resta praticamente inalterata perché la linea di comando non è stata messa in discussione dall' azione della magistratura e delle forze dell' ordine , che pure hanno conseguito risultati eccezionali in questi ultimi mesi .
stampa15	Ci sono , purtroppo , ancora latitanti eccellenti come Iovine e Zagaria che sono capaci di fungere da collante per la federazione di clan che consentono ai Casalesi di tenere una presa fortissima nell' area casertana dove controllano palmo a palmo il territorio , terrorizzano le persone perbene , impongono il pizzo su qualunque attività lecita e reinvestono i proventi sporchi nell' economia legale .
stampa15	Ci sono , purtroppo , ancora latitanti eccellenti come Iovine e Zagaria che sono capaci di fungere da collante per la federazione di clan che consentono ai Casalesi di tenere una presa fortissima nell' area casertana dove controllano palmo a palmo il territorio , terrorizzano le persone perbene , impongono il pizzo su qualunque attività lecita e reinvestono i proventi sporchi nell' economia legale .
stampa15	Nonostante l' arresto di Francesco Bidognetti e Francesco Schiavone , padrini storici della cosca da anni al regime del 41 bis , il carcere duro , la loro leadership non è messa in discussione .
stampa15	Il 5 ottobre a Casal di Principe ( Caserta ) è stato ucciso Stanislao Cantelli , zio dei pentiti Luigi e Alfonso Diana .
stampa15	Il 5 ottobre a Casal di Principe ( Caserta ) è stato ucciso Stanislao Cantelli , zio dei pentiti Luigi e Alfonso Diana .
stampa15	Il 2 ottobre è morto in un agguato Lorenzo Riccio , che all' inizio degli anni '90 aveva testimoniato in un processo contro elementi di spicco del clan dei Casalesi .
stampa15	L' assassinio di Lorenzo Riccio , il ragioniere delle pompe funebri , è immediatamente ricollegabile alla spietata capacità vendicativa dei Casalesi .
stampa15	L' avvertimento che i clan lanciano in questo caso è che la cosca non solo non arretra di fronte allo Stato , ma risponde colpo su colpo .
stampa15	La camorra condanna a morte Stanislao Cantelli solo perché zio del pentito che ha mandato in cella con le sue rivelazioni gli uomini del clan ( e purtroppo casi di vendette trasversali nei confronti di parenti di collaboratori di giustizia ce ne sono altri ancora ) , assassina imprenditori che in passato hanno avuto il coraggio di denunciare gli estorsori ( sono tre gli imprenditori uccisi nel casertano negli ultimi quattro mesi ) , terrorizza la comunità africana che dice no allo spaccio delle droga e alla prostituzione .
stampa15	La camorra condanna a morte Stanislao Cantelli solo perché zio del pentito che ha mandato in cella con le sue rivelazioni gli uomini del clan ( e purtroppo casi di vendette trasversali nei confronti di parenti di collaboratori di giustizia ce ne sono altri ancora ) , assassina imprenditori che in passato hanno avuto il coraggio di denunciare gli estorsori ( sono tre gli imprenditori uccisi nel casertano negli ultimi quattro mesi ) , terrorizza la comunità africana che dice no allo spaccio delle droga e alla prostituzione .