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naviganti alla radio . Si , ciao Marzia , le | dico | non appena nella sala , ancora vuota , |
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Senti l' ebbrezza dell' evento , eh ? Mi | dice | con il suo italiano asettico , dovrà farmi |
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a fare un cazzo d' altro . Ho sete , le | dico | . Esco dalla libreria e l' aria venefica |
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della parola per entrare nel loro empireo , | dirmi | sodale . Stasera è la mia sera , mi dico |
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dirmi sodale . Stasera è la mia sera , mi | dico | . Saluto ed esco . Passo vicino ad una |
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disintossicarmi . Succede a tutti gli artisti , mi | diceva | lei , a rincuorarmi . È una delle poche |
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fatto , oggi ? se me lo chiedono glielo | dico | , ho giocato a campana sulle strade del |
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parlare . Non è la prima volta che la sento | dire | di me cose che chi mi ha letto ci metterebbe |
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metterebbe la metà del tempo a capire . La sento | dire | frasi come " tutta la disperazione provata |
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realmente sono . È una scommessa , aveva | detto | il suo capo , la prima volta che mi mandò |
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necessario questo lavacro nel male , per | dirsene | poi , come per contrappasso , liberati |
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io e te , amore mio . Soli a non doverci | dire | niente , che per tutto il resto abbiamo |
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impietrita , affonda il viso fra le mani . Non | dice | una parola . A poco a poco , come guidati |
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Sette minuti e trentasei secondi . È mio ? | dice | prendendo una copia del libro rimasto sul |
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rimasto sul tavolo . E di chi altri ? Le | dico | , abbracciandola come se fosse la prima |