• Corpus: scritto
Corpus: scritto
Risultati: 176 (298.8 per million)
buroc18 Le " Opzioni " individuate sono complessivamente 3 , di cui una sostanzialmente di " transizione " da attuarsi nelle more del completamento delle attrezzature impiantistiche previste nella singola situazione .
buroc18 stabilizzato smaltito in discarica ( a +10 % b ) : 411.000 t / a Infatti , il bilancio relativo al caso della Opzione 2 , nella quale è prevista la maturazione della frazione umida biostabilizzata e seconda vagliatura , prevede perdite di processo percentualmente pari a 5 , la produzione di ulteriori scarti dalla lavorazione del secco di seconda vagliatura pari a 1 e la produzione di rifiuto biostabilizzato maturo ( RBM ) pari a 25. Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica , qualora non riutilizzabile , di 411.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 100 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2011. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto nell' ipotesi che successive normative definiscano un limite di stabilità che consenta di classificare come " non biodegradabile " il rifiuto biostabilizzato maturo prodotto seguendo il ciclo di trattamento suddetto .
buroc18 almeno 35 % ) : 696.000 t / a Rifiuto residuale indifferenziato : 1.291.000 t / a , di cui RUB : 839.000 t / a Ciclo di trattamento ­ Opzione 2 eventualmente adeguata : a ) rifiuto biostabilizzato inviato al riutilizzo ( RBM ) : 323.000 t / a b ) frazione secca combustibile ( FSC ) inviata alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione : 581.000 t / a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( 20 % a +10 % b ) : 123.000 t / a Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica di 123.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 30 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2018. CONCLUSIONI Il sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani per la Regione Puglia , con la rete diffusa nel territorio di impianti di trattamento per la valorizzazione dei materiali da raccolta differenziata , per il compostaggio della frazione umida da raccolta differenziata , per la biostabilizzazione e selezione dei rifiuti a valle della raccolta differenziata e per la valorizzazione energetica delle frazioni secche , consente il rispetto degli obiettivi di riduzione del conferimento in discarica dei
buroc18 Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica di 541.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 131 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2007. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto nell' ipotesi che successive normative definiscano un limite di stabilità che consenta di classificare come " non biodegradabile " il rifiuto biostabilizzato prodotto seguendo il ciclo di trattamento suddetto .
buroc18 residuale indifferenziato : 1.291.000 t / a , di cui RUB : 839.000 t / a Ciclo di trattamento ­ Opzione 2 eventualmente adeguata : a ) rifiuto biostabilizzato inviato al riutilizzo ( RBM ) : 323.000 t / a b ) frazione secca combustibile ( FSC ) inviata alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione : 581.000 t / a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( 20 % a +10 % b ) : 123.000 t / a Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica di 123.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 30 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2018. CONCLUSIONI Il sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani per la Regione Puglia , con la rete diffusa nel territorio di impianti di trattamento per la valorizzazione dei materiali da raccolta differenziata , per il compostaggio della frazione umida da raccolta differenziata , per la biostabilizzazione e selezione dei rifiuti a valle della raccolta differenziata e per la valorizzazione energetica delle frazioni secche , consente il rispetto degli obiettivi di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti urbani biodegradabili , così come previsto dall' art .
buroc18 / o termovalorizzazione : 555.000 t / a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( a +10 % b ) : 541.000 t / a Infatti , a valle della biostabilizzazione primaria ( Opzione 1 ) , per effetto delle perdite di processo ed essenzialmente per bioessiccazione , si otterrà un prima riduzione percentuale da 100 a 75 ( pari a meno 25 % ) che , per effetto della selezione porterà a quote percentuali di 40 per la frazione secca ( contenente carta e cartoni ) , da avviare alle successive lavorazioni per l' utilizzo energetico , e di 35 per la frazione umida biostabilizzata da inviare a discarica ( RBD ) .
buroc18 a discarica ( RBD ) : 486.000 t / a b ) frazione secca combustibile ( FSC ) inviata alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione : 555.000 t / a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( a +10 % b ) : 541.000 t / a Infatti , a valle della biostabilizzazione primaria ( Opzione 1 ) , per effetto delle perdite di processo ed essenzialmente per bioessiccazione , si otterrà un prima riduzione percentuale da 100 a 75 ( pari a meno 25 % ) che , per effetto della selezione porterà a quote percentuali di 40 per la frazione secca ( contenente carta e cartoni ) , da avviare alle successive lavorazioni per l' utilizzo energetico , e di 35 per la frazione umida biostabilizzata da inviare a discarica ( RBD ) .
buroc18 è dotato di un impianto di biostabilizzazione , per il quale sono previste due opzioni a seconda del grado di stabilità che si intende ottenere per il rifiuto , e di una sezione di selezione per la separazione : - di una frazione secca combustibile ( FSC ) , da inviare alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione , - di una frazione umida stabilizzata da smaltire direttamente in discarica ( RBD , valore massimo dell' Indice respirometrico dinamico di 800 mg-O / kg-VS h ) o frazione umida matura ( RBM , valore massimo dell' Indice respirometrico dinamico di 400 mg-O / kg-VS h ) , da riutilizzare come materiale di copertura o per interventi di risanamento ambientale .
buroc18 o termovalorizzazione : 626.000 t / a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( a +10 % b ) : 411.000 t / a Infatti , il bilancio relativo al caso della Opzione 2 , nella quale è prevista la maturazione della frazione umida biostabilizzata e seconda vagliatura , prevede perdite di processo percentualmente pari a 5 , la produzione di ulteriori scarti dalla lavorazione del secco di seconda vagliatura pari a 1 e la produzione di rifiuto biostabilizzato maturo ( RBM ) pari a 25. Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica , qualora non riutilizzabile , di 411.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 100 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2011. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto nell' ipotesi che successive normative definiscano un limite di stabilità che consenta di classificare come " non biodegradabile " il rifiuto biostabilizzato maturo prodotto seguendo il ciclo di trattamento suddetto .
buroc18 A valle della lavorazione della frazione secca è stimabile la produzione di scarti pari al 10-15 % , con un conseguente ulteriore valore percentuale di 5 da smaltire in discarica .
buroc18 Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica di 541.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 131 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2007. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto nell' ipotesi che successive normative definiscano un limite di stabilità che consenta di classificare come " non biodegradabile " il rifiuto biostabilizzato prodotto seguendo il ciclo di trattamento suddetto .
buroc18 al decreto commissariale n. 296 del 30 / 09 / 02 , ciascun bacino , o ambito territoriale ottimale , è dotato di un impianto di biostabilizzazione , per il quale sono previste due opzioni a seconda del grado di stabilità che si intende ottenere per il rifiuto , e di una sezione di selezione per la separazione : - di una frazione secca combustibile ( FSC ) , da inviare alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione , - di una frazione umida stabilizzata da smaltire direttamente in discarica ( RBD , valore massimo dell' Indice respirometrico dinamico di 800 mg-O / kg-VS h ) o frazione umida matura ( RBM , valore massimo dell' Indice respirometrico dinamico di 400 mg-O / kg-VS h ) , da riutilizzare come materiale di copertura o per interventi di risanamento ambientale .
buroc18 Complessivamente , i RUB sono riconducibili alle seguenti sei tipologie : - rifiuti di alimenti , - rifiuti di giardini , - rifiuti di carta e cartone , - rifiuti di pannolini ed assorbenti , - rifiuti legnosi , - rifiuti tessili naturali .
buroc18 5 della citata Direttiva , recita : ( Obiettivi di riduzione del conferimento di rifiuti in discarica ) 1. Entro un anno dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore dei presente decreto ciascuna regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 173 kg / anno per abitante ; b ) entro otto anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 115 kg / anno per abitante ; c ) entro quindici anni dalla data di entrata in vigore del presente
buroc18 I programmi e i relativi stati annuali di attuazione sono trasmessi al Ministero dell' Ambiente e della tutela del territorio che provvede a darne comunicazione alla Commissione Europea .
buroc18 1 , comma 5 , dell' Ordinanza del Ministro dell' Interno n. 3077 / 00. Il piano in questione è sostanzialmente finalizzato , anche attraverso il monitoraggio delle iniziative attivate , ad una più dettagliata definizione delle linee generali di azione e ad un migliore adattamento dei modelli organizzativi esistenti a specifiche esigenze di particolari aree territoriali , per il completamento del sistema impiantistico integrato a regime per il recupero , il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti urbani .
buroc18 115 kg / abitante / anno al 2011 e in 81 kg / abitante / anno al 2018 , potranno essere raggiunti riducendo i quantitativi attuali , rispettivamente , del 40 % entro marzo 2007 , del 60 % entro marzo 2011 e del 70 % entro marzo 2018. Sulla base dello schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , a valle della raccolta differenziata , previsto dal piano di cui al decreto commissariale n. 296 del 30 / 09 / 02 , ciascun bacino , o ambito territoriale ottimale , è dotato di un impianto di biostabilizzazione , per il quale sono previste due opzioni a seconda del grado di stabilità che si intende ottenere per il rifiuto , e di una sezione di selezione per la separazione : - di una frazione secca combustibile ( FSC ) , da inviare alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione , - di una frazione umida stabilizzata da smaltire direttamente in discarica ( RBD , valore massimo dell' Indice respirometrico dinamico di 800 mg-O / kg-VS h ) o frazione umida matura ( RBM , valore massimo dell' Indice respirometrico dinamico di 400 mg-O / kg-VS h
buroc18 La seconda opzione comprende , oltre alla biostabilizzazione primaria di tutto il rifiuto , anche la successiva maturazione della frazione umida biostabilizzata consentendo , quindi , di ottenere , dopo una ulteriore operazione di vagliatura , una frazione organica matura da avviare al recupero / riutilizzo in operazioni di bonifica , risanamento ambientale , gestione di discarica , ecc .
buroc18 La scelta tecnica di operare la biostabilizzazione su tutto il rifiuto , a monte cioè della separazione secco / umido , è derivata dalla necessità di garantire : - una maggiore efficienza della operazione di separazione stessa , - un sufficiente grado di stabilizzazione anche sulla frazione secca e , quindi , di evitare l' insorgenza di eventuali rischi di carattere igienico-sanitario connessi alla manipolazione di materiale che , benché secco , contiene comunque componenti organiche putrescibili .
buroc18 Complessivamente , i RUB sono riconducibili alle seguenti sei tipologie : - rifiuti di alimenti , - rifiuti di giardini , - rifiuti di carta e cartone , - rifiuti di pannolini ed assorbenti , - rifiuti legnosi , - rifiuti tessili naturali .
nascondi dettagli
CorDIC
Corpora Didattici Italiani di Confronto