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fioca dell' inverno , le notti , di ritorno | dal | lavoro , chino sul pc portatile , la luce |
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un po infantile , a cercare il suo volto | dai | riflessi delle vetrine dei negozi , delle |
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cazzo d' altro . Ho sete , le dico . Esco | dalla | libreria e l' aria venefica dello smog |
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, mi trovo a pensare , non è dissimile | dall' | aria che sento girarmi dentro . Entro nel |
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taglie , un te freddo . Scendo nel bagno , è | dall' | aereo che ho bisogno di pisciare e il piacere |
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uno straccio di possibilità di emergere | dalla | palude di buon artigiano della parola per |
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loro collane pacchiane , l' occhio mi cade | dall' | altra parte della strada , giusto di fronte |
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di fronte alle vetrine della libreria , | dalle | quali campeggia , messo su come tanti mattoni |
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dei suoi , al mare . Il sole che filtrava | dalla | serranda socchiusa ... sai , i vicini , |
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navale . Un gioco di sguardi , gli oblò | dai | quali gli abissi che abbiamo entrambi vissuto |
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supponenza , l' orgoglio , una rivincita | dal | sapore amaro , e per questo mal trattenuta |
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frasi come " tutta la disperazione provata | dall' | autore , sulla sua viva esperienza , trabocca |
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, sulla sua viva esperienza , trabocca | dalle | pagine di questo libro " . È un' artista |
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mio sguardo , attratto come un magnete | dalla | forma perfetta del suo seno , che si intravede |
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propone una pausa . Si alzano un pò tutti , | dal | religioso silenzio di prima , la saletta |
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rapide pacificazioni , da attacchi reciproci | dalle | colonne dei rispettivi giornali . Una fauna |
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sarai felice lo stesso con una borsa fatta | dalle | mani di ex mandriani . Si alzano , qualcuno |