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buroc30 Nel caso in cui la Provincia accolga le osservazioni del Comune e modifichi il proprio parere , il Comune darà conto dell' intero iter procedimentale nella Deliberazione di approvazione , che può avvenire anche se sono trascorsi i 30 giorni previsti , dallo scadere del termine della pubblicazione .
buroc30 Tale richiesta interrompe i termini del procedimento ai sensi della L. 241 / 90 : quest' ultimo riprenderà a decorrere dal giorno di ricevimento delle integrazioni stesse .
buroc30 / 77 , art. 17 , comma 7. Tale opportunità risulta strettamente vincolata alla tempestiva trasmissione degli atti da parte del Comune , dopo l' adozione della variante : è evidente che nell' ambito di un rapporto di collaborazione tra le Amministrazioni dei Comuni e della Provincia , anche al fine di cogliere appieno la filosofia del provvedimento legislativo , volto al conseguimento di una pianificazione e programmazione urbanistico-territoriale integrata , il Comune deve mettere l' Amministrazione provinciale nelle condizioni di poter esprimere eventuali osservazioni entro il termine previsto dei 30 giorni dalla data di pubblicazione della variante , indipendentemente dall' iter procedurale previsto dall' art .
buroc30 Alla Provincia sono concessi 45 giorni per l' espressione del parere di competenza : tale termine potrà essere interrotto una sola volta ai sensi della L. 241 / 90 , qualora la documentazione trasmessa dal Comune a seguito dell' istruttoria svolta dal responsabile del procedimento risulti carente , tanto da violare disposizioni normative o da impedire la piena conoscenza dei contenuti della variante stessa .
buroc30 Qualora il Comune non intenda recepire , nella Deliberazione di approvazione , le condizioni espresse dall' Amministrazione provinciale , esso può richiedere alla Giunta Provinciale un nuovo parere , motivando adeguatamente tale richiesta .
buroc30 Nel caso di PRG Intercomunali , il Comune deve seguire le disposizioni del comma 10 , art. 17 della legge in oggetto , dichiarando in Deliberazione di aver informato il Consorzio di appartenenza o la Comunità Montana , dell' adozione di variante parziale , precisando che la variante riguarda il territorio del solo Comune Quanto sopra riportato è correlato alle funzioni di autodeterminazione e di verifica , assegnate ai Comuni dalla legge regionale in oggetto , che prescinde da compiti e verifiche prima svolte esclusivamente dalla Regione .
buroc30 Ciò stante , è necessario che la documentazione inviata dal Comune definisca chiaramente la natura della variante al fine di consentire alla Provincia di determinare la propria competenza ad esercitare il potere conferitole dalla LR 56 / 77. La Deliberazione di adozione del Consiglio Comunale deve pertanto esplicitare quanto di seguito riportato : 1 ) la variante al PRG è adottata ai sensi dell' art .
buroc30 Nel caso di varianti parziali di limitata entità e a seguito di istruttoria , l' Amministrazione Provinciale , potendo avvalersi del silenzio assenso , può comunicare al Comune interessato , entro i 45 giorni previsti dalla legge , l' intendimento a non procedere con il pronunciamento di compatibilità tramite Deliberazione della Giunta Provinciale .
buroc30 58 della LR 56 / 77 , ovvero , dalla data di adozione della stessa da parte del Consiglio Comunale , operano le " misure di salvaguardia " , fino all' avvenuta ed efficace approvazione della stessa .
buroc30 Pertanto anche la Provincia , portatrice di interessi sull' uso del territorio , può formulare al Comune osservazioni che esulano dal parere di competenza richiesto dalla LR 56 / 77 , art. 17 , comma 7. Tale opportunità risulta strettamente vincolata alla tempestiva trasmissione degli atti da parte del Comune , dopo l' adozione della variante : è evidente che nell' ambito di un rapporto di collaborazione tra le Amministrazioni dei Comuni e della Provincia , anche al fine di cogliere appieno la filosofia del provvedimento legislativo , volto al conseguimento di una pianificazione e programmazione urbanistico-territoriale integrata , il Comune deve mettere l' Amministrazione provinciale nelle condizioni di poter esprimere eventuali osservazioni entro il termine previsto dei 30 giorni dalla
buroc30 Nelle more di approvazione della variante quindi , ogni determinazione in merito ad istanze di autorizzazione e concessione nei confronti di qualsiasi intervento di trasformazione dell' area oggetto di variante , o l' approvazione di uno strumento urbanistico esecutivo , se in contrasto con le previsioni della variante parziale in itinere , viene sospesa dal Sindaco .
buroc30 devono essere realizzati su aree contigue a quelle residenziali già esistenti o a quelle residenziali di nuovo impianto previste dal PRG vigente , comunque dotato di opere di urbanizzazione primaria collegate funzionalmente con quelle comunali " .
buroc30 " , nel caso in cui l' istruttoria condotta dall' ufficio competente rilevi che i contenuti della variante in esame esulano da quanto previsto dall' art .
buroc30 4 della LR 28 / 99 , i Comuni sono tenuti ad adeguare i propri strumenti urbanistici generali e attuativi entro 180 giorni dalla data di pubblicazione della LR sul BUR ( 18 / 11 / 99 ) , nel rispetto delle norme di legge e degli indirizzi e criteri di cui alla DCR n. 563-13414 del 29 / 10 / 99. Tale adeguamento può essere attuato anche attraverso l' adozione di una variante parziale , nel rispetto di quanto previsto al comma 7 , art. 17 , LR 56 / 77. In tal caso , la Provincia è chiamata a valutarne la coerenza rispetto ai progetti sovracomunali approvati e al proprio Piano Territoriale , nel quale , così come indicato all' art .
buroc30 17 , comma 7. Tale opportunità risulta strettamente vincolata alla tempestiva trasmissione degli atti da parte del Comune , dopo l' adozione della variante : è evidente che nell' ambito di un rapporto di collaborazione tra le Amministrazioni dei Comuni e della Provincia , anche al fine di cogliere appieno la filosofia del provvedimento legislativo , volto al conseguimento di una pianificazione e programmazione urbanistico-territoriale integrata , il Comune deve mettere l' Amministrazione provinciale nelle condizioni di poter esprimere eventuali osservazioni entro il termine previsto dei 30 giorni dalla data di pubblicazione della variante , indipendentemente dall' iter procedurale previsto dall' art .
buroc30 In caso contrario , l' Atto è soggetto insanabilmente a vizi di legittimità , a prescindere dalle competenze della Provincia alla quale comunque non compete il controllo .
buroc30 Nel caso si tratti di variante normativa , deve essere fornito , relativamente agli articoli interessati dalla variante , apposito elaborato riportante : il testo originale , le modifiche apportate , il testo integrato ; - Illustrazione , nella Relazione , dei progetti sovracomunali approvati ( per progetti approvati si intendono quelli che lo sono almeno a livello preliminare o che costituiscono oggetto di accordi di programma o di altri atti di concertazione similari ) , che esplichino la loro valenza nell' ambito della variante proposta ; - Relazione geologico-tecnica , e i relativi elaborati cartografici , con riferimento alle aree oggetto di variante , qualora interessate da nuovi o opere All' arrivo della documentazione del Comune
buroc30 4 , LR 56 / 77 , modificata dalla LR 28 / 99 , " ...
buroc30 Ciò stante , è necessario che la documentazione inviata dal Comune definisca chiaramente la natura della variante al fine di consentire alla Provincia di determinare la propria competenza ad esercitare il potere conferitole dalla LR 56 / 77. La Deliberazione di adozione del Consiglio Comunale deve pertanto esplicitare quanto di seguito riportato : 1 ) la variante al PRG è adottata ai sensi dell' art .
buroc30 provvedimenti cautelari di inibizione e sospensione , atti a prevenire trasformazioni di destinazioni d' uso e la costruzione di opere pubbliche o private , o a sospendere opere in corso " , ovvero di vincoli regionali , anche se temporanei , a tutela di emergenze storiche , artistiche , paesaggistiche , ambientali e idrogeologiche , provvederà a sospendere i termini della procedura affinché il Comune possa verificare le determinazioni di competenza i uffici La variante deve essere motivata e corrispondere all' interesse pubblico : se anche , in fase propositiva , essa abbia origine dall' istanza di privati , è necessario che il Comune valuti se tale iniziativa rivesta interesse pubblico e sia pertanto compatibile con i principi informatori del PRG .
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