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buroc15 2. Fase di specificazione dei contenuti dello studio di impatto ambientale ( articolo 11 della l.r. 40 / 1998 e articolo 21 del d. lgs .
buroc15 4. Monitoraggio e controllo ( articoli 8 , 12 e 15 della l.r. 40 / 1998 e articolo 28 del d. lgs .
buroc15 6. Modifiche o estensioni di progetti già autorizzati , realizzati o in fase di realizzazione ( articolo 4 , comma 4 della l.r. 40 / 1998 e corrispondenti categorie progettuali degli allegati A1 , A2 , B1 , B2 e B3 ) Per quanto riguarda l' applicazione della procedura di VIA agli interventi di modifica o ampliamento di opere esistenti , si rileva che l' aggiornamento degli allegati alla medesima legge regionale , operato con la deliberazione del Consiglio regionale 30 luglio 2008 , n. 211-34747 , a seguito dell' entrata in vigore del d. lgs .
buroc15 5. Sanzioni ( articolo 21 della l.r. 40 / 1998 e articolo 29 del d. lgs .
buroc15 Per gli aspetti non richiamati nel presente atto di indirizzo , si intendono pienamente operanti le disposizioni della legge regionale 40 / 1998. 1. Fase di verifica della procedura di VIA ( articolo 10 della l.r. 40 / 1998 e articolo 20 del d. lgs .
buroc15 3. Fase di valutazione della procedura di VIA ( articoli 12 e 13 della l.r. 40 / 1998 e articolo 24 del d. lgs .
buroc15 152 / 2006 ) Con riferimento alle disposizioni in materia di monitoraggio e controllo delle condizioni previste per la realizzazione delle opere e degli interventi , di cui agli articoli 8 , 12 e 15 della l.r. 40 / 1998 , si richiama l' attenzione delle autorità competenti sui contenuti e sulle finalità del monitoraggio dettagliati dall' articolo 28 del d. lgs .
buroc15 Con riferimento , infine , all' articolo 20 , comma 7 del d. lgs .
buroc15 152 / 2006 ) Con riferimento all' espressa previsione di cui all' articolo 29 , comma 1 del d. lgs .
buroc15 Risulta , quindi , superata nel merito la disposizione di cui all' articolo 4 , comma 4 della l.r. 40 / 1998 , che , come a suo tempo precisato dalla deliberazione della Giunta regionale 12 luglio 1999 , n. 18-27763 , definiva un diverso criterio di sottoposizione alla procedura di VIA per gli interventi di modifica o ampliamento su opere già esistenti , basato sull' ingresso ex novo in una categoria progettuale degli allegati o sul passaggio ad una categoria progettuale degli allegati , diversa per soglia o tipologia , con riferimento all' opera considerata nel suo complesso .
buroc15 Un criterio orientativo nella predetta scelta potrebbe essere rinvenuto , mutatis mutandis , nelle disposizioni cui all' articolo 20 , comma 2 , ultimo periodo del d. lgs .
buroc15 152 / 2006 , il proponente dovrà presentare all' autorità competente , oltre a quanto previsto dall' articolo 11 , comma 2 della l.r. 40 / 1998 ( elaborati relativi al progetto preliminare e relazione inerente il piano di lavoro per la redazione del SIA ) , anche l' elaborato richiesto per l' avvio della fase di verifica , i cui contenuti sono dettagliati all' articolo 10 , comma 1 , lettera b ) della l.r. 40 / 1998. Inoltre , in analogia a quanto già disposto per i progetti di competenza regionale con la sopra citata d.g.r. 4 giugno 2008 , n. 23-8898 , il proponente dovrà allegare all' istanza di avvio della fase di specificazione copia conforme in formato elettronico , su idoneo supporto , degli elaborati presentati .
buroc15 152 / 2006 che pone l' adempimento in capo al proponente , in considerazione del fatto che la pubblicazione prevista dalla l.r. 40 / 1998 assolve anche alla finalità di legge di comunicazione di avvio del procedimento , adempimento previsto dagli articoli 7 e 8 della legge 7 agosto 1990 , n. 241 ( Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto d' accesso ai documenti amministrativi ) .
buroc15 Si ritiene , inoltre , che i diritti partecipativi degli interessati debbano essere contemperati con le norme a tutela della riservatezza commerciale : a tal fine , si ritiene necessario che le autorità intraprendano specifiche azioni volte a rendere edotti i privati proponenti delle facoltà concesse dall' articolo 5 comma 4 della l.r. 40 / 1998 , riprese dall' articolo 9 , comma 4 del d. lgs .
buroc15 152 / 2006 ) Con riferimento alle disposizioni in materia di monitoraggio e controllo delle condizioni previste per la realizzazione delle opere e degli interventi , di cui agli articoli 8 , 12 e 15 della l.r. 40 / 1998 , si richiama l' attenzione delle autorità competenti sui contenuti e sulle finalità del monitoraggio dettagliati dall' articolo 28 del d. lgs .
buroc15 152 / 2006 prevede un termine di sessanta giorni per la presentazione delle osservazioni da parte del pubblico , a decorrere dalla pubblicazione dell' avviso di avvenuto deposito degli elaborati da parte del proponente , a fronte dei quarantacinque giorni disposti dall' articolo 14 , comma 1 della l.r. 40 / 1998. In merito , analogamente a quanto sopra indicato per la fase di verifica , si ritiene debba farsi riferimento al termine di sessanta giorni previsto dal decreto legislativo .
buroc15 Relativamente alla pubblicazione dell' avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati , si ritiene compatibile con la normativa nazionale il mantenimento dell' adempimento in capo all' autorità competente che , oltre a provvedere nelle forme di pubblicità ordinaria da essa previste , come disposto dall' articolo 10 , comma 2 della l.r. 40 / 1998 , disporrà la pubblicazione di analogo avviso anche presso l' albo pretorio dei Comuni territorialmente interessati , come richiesto dall' articolo 20 , comma 2 del d. lgs .
buroc15 152 / 2006 ) In ordine alla fase di specificazione dei contenuti dello studio di impatto ambientale , in virtù di quanto disposto dall' articolo 21 del d. lgs .
buroc15 In tali casi , infatti , conformemente a quanto disposto dall' articolo 29 , comma 4 del d. lgs .
buroc15 152 / 2006 , inerente l' annullabilità per violazione di legge dei provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale , poiché la materia pare riservata alla legislazione statale esclusiva e quindi non pare residuare sul punto la possibilità di disporre diversamente da parte del legislatore regionale , si ritiene opportuno precisare che , allo stato attuale , la nullità prevista dall' articolo 21 , comma 1 della l.r. 40 / 1998 per gli atti adottati in violazione delle disposizioni concernenti la procedura di VIA debba ritenersi superata dalla sopravvenuta normativa statale e quindi inapplicabile .
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